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Recensione: L'istinto di una donna

Creato il 11 dicembre 2014 da Miriam Mastrovito @miriammas
Recensione: L'istinto di una donna Titolo: L'istinto di una donna 
Autrice: Federica D'Ascani 
Editore: Rizzoli 
Collana: youfeel 
Mood: erotico 
Pagine: 96 
Prezzo: 2,49
Disponibile su Amazon
Descrizione:
Luisa è una moglie e una madre felice: la sua vita sembra perfetta, ma una sensazione di incompletezza, un desiderio incontrollabile agita le sue notti. Una sete di piacere che nemmeno Sandro, il marito, può sedare, un pensiero nascosto e proibito che arriva dal passato e le fa desiderare quello che la morale o la ragione le vieta. Lara è il volto del peccato, la mela da cogliere, un corpo che induce alla tentazione. Cosa è giusto fare? Respingere quel duplice istinto o oltrepassare il limite da cui non si può più tornare indietro? E chi può stabilire se quell’istinto sia contronatura? Dopo un percorso interiore, sofferto e doloroso, Luisa arriverà a capire chi vuole e ama realmente.
Un romanzo intenso, in cui erotismo, passione e sentimenti si fondono in modo meravigliosamente naturale.

L'autrice:
Recensione: L'istinto di una donna
D'Ascani Federica è nata a Ostia, il 25/11/1984, ma vive nella sua Maccarese, felice di essere “emigrata” grazie a suo marito che l'ha anche resa, da pochissimo, felice mamma di un piccolo spettacolo. Per Damster edizioni ha pubblicato L'Inferno di Rebecca, romanzo Erotic-horror, “Non solo sesso, forse”, breve racconto erotico presente nell'antologia Oxé 2014 e “Giustizia s'è fatta!”, racconto erotico per l'antologia Arcani Maggiori vietati ai minori; inoltre, da poco, ha visto la luce, in seconda edizione, il suo primo romanzo di genere Fantasy – Horror “Dacon, il delirio del male” per la Gds Edizioni. Sempre nel 2014 ha pubblicato “Le Onde sinuose dell'Oceano”, breve novella romance erotica con Gds Edizioni, e “Fuga da un sogno” con Delos Digital per la collana Senza Sfumature; ha al suo attivo una raccolta di racconti horror, pubblicata nel lontano 2010 (Astri di paura – 0111 edizioni) e varie pubblicazioni singole, tra cui la collaborazione all'antologia poetica Impronte per Pagine Edizioni e quella con il sito Sognihorror.com con il suo racconto “Il sorriso della Bestia” incluso nell'antologia “Racconti sepolti” AAVV edito da Il Foglio edizioni. Sotto pseudonimo ha pubblicato, inoltre, Il ghiaccio dei suoi occhi, breve novella romance e Passione a Toronto, novella erotica romance. Scrive periodicamente sul suo blog http://dascanifedericasempliceelineare.blogspot.it/ recensioni a opere di  autori emergenti ed esordienti al solo fine di aiutare altri colleghi nella difficile scalata alla meritocrazia.
Cristallo è il suo ultimo romanzo.
La mia recensione:
La vita di Luisa sembra essere perfetta. Ha un marito che  ama e che la ricambia e due figli meravigliosi. All’apparenza non le manca nulla perché possa essere felice e, di fatto, si sente tale fino a un certo punto.
Basta un incontro in palestra perché l’equilibrio vacilli: un profumo, un ammiccamento, un bacio rubato e tutto va in frantumi. Si sbriciola la certezza del suo matrimonio, mentre i fantasmi del passato tornano a galla. Tanto rumore per un piccolo tradimento?
Nel caso di Luisa non è così semplice, giacché l’oggetto della sua passione proibita ha capelli di fiamma, e un fisico da modella. È qualcuno con cui il marito Sandro, per evidenti motivi, non può competere ad armi pari.
A essere in discussione non è semplicemente la fedeltà di Luisa, ma la sua sessualità.
Come poter spiegare a Sandro l’attrazione per una donna?
Come poter sopportare, di nuovo, l’accusa di essere contronatura?
Già, perché per lei non è la prima volta. Prima di suo marito, prima dei figli, c’è stato un tempo in cui a farle battere il cuore era Aurelia. È stata lei il primo amore, quello che non si dimentica,  quello a cui ha dovuto rinunciare per gli assurdi dettami di una società che non tollera il “diverso”.
Pur essendo breve, L’istinto di una donna, è un romanzo intensissimo, che si veste delle sfumature del rosa e dell’erotico ma, nel contempo, pone l’accento su problematiche complesse, di scottante attualità.
Con grandissima delicatezza, Federica D’Ascani affronta la duplice tematica della bisessualità e dell’anoressia, pizzicando corde particolarmente sensibili e che chiamano in causa il difficilissimo periodo dell’adolescenza. Lo fa, tuttavia, senza cedere a falsi moralismi ed eludendo qualsiasi pedanteria.  È un racconto impegnato il suo, ma che scivola come acqua fresca e limpida fra le mani, appassiona e commuove senza mai annoiare e celebrando l’Amore libero dagli schemi. 
I flashback che fanno riemergere la storia d’amore fra Luisa a Aurelia si sovrappongono alle immagini del presente, restituendoci il quadro completo di un sentimento puro in cui a risuonare come una nota contronatura è unicamente la voce degli adulti che condannano.
L’autrice riesce a rendere con grandissima efficacia la naturalezza del sentimento, facendo sì che tutte le scene di sesso – sia quelle che hanno per protagonisti Luisa e Sandro che quelle a sfondo omosessuale – risultino armoniche, coinvolgenti, intrise di una carica positiva che contagia, facendoci dimenticare del tutto la distinzione fra i sessi, complice anche uno stile curato, elegante, quasi lirico a tratti.
I personaggi, ben caratterizzati, si lasciano sondare intimamente, si lasciano comprendere e amare, e questo vale anche per il protagonista maschile che, a dispetto di quanto possa suggerire la trama, si rivela essere un personaggio chiave, dalla valenza fortemente positiva
Sandro, è un uomo sensibile, attento, capace di amore sincero e la sua condotta nella vicenda insolita che lo coinvolge sarà davvero esemplare.
Il lieto fine orchestrato in battuta d’arresto, probabilmente, suona un po’ troppo lieto rispetto a quello che ci si potrebbe aspettare nella realtà, ma restituisce all’opera la sfumatura romance che sin dal principio la connota e l’accompagna, lasciando al lettore la possibilità di riservarsi un piccolo spiraglio attraverso cui lasciare che i sogni possano volare liberi.
Consiglio la lettura di questo libro soprattutto a chi ha pregiudizi nei confronti di determinati generi letterari. Tra i tanti meriti ascrivibili a Federica D’Ascani – autrice che seguo e stimo dai tempi dei suoi esordi – vi è sicuramente quello di aver dimostrato più volte come, al di là dei luoghi comuni, il romance e l’erotico possano veicolare messaggi profondi e penetrare ben al di sotto della superficie.


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