Trama:
L'autrice:
Sito dell'autrice: http://jeanienefrost.com/
Recensione:
Ok, sono contraddittoria. Non ditemelo anche voi, lo so, mi conosco e lo ammetto.
Avevo detto che la serie della Frost non era propriamente il mio genere, che non comprendevo le lodi e le stelline piene che venivano attribuite ai suoi precedenti volumi dall’unanimità dei lettori, anzi delle lettrici.
Il mio discorso sembrava significare: cara Jeaniene, ho capito il valore tuo e della tua narrazione, ti ringrazio ma non fai per me. Le nostre strade sono destinate a separarsi.
Poi esce L’odore della notte e io sto qui a parlarvi, di nuovo, di lei e dei suoi ormai mitici (per gli altri, ma non per me) personaggi.
Ho cambiato idea? Non proprio. Però già che ero arrivata fino al terzo… perché non leggere anche il quarto? Uno dei tanti pregi della scrittrice è la scorrevolezza dei suoi romanzi e la possibilità di riuscire a leggerli nel giro di uno/due giorni, quindi tanto vale provarci!
Ma andiamo a vedere cosa sta succedendo… Nel terzo volume avevamo osservato l’assestamento del rapporto tra Cat e Bones: nonostante i mille pericoli e i mille nemici da affrontare, l’amore dei due protagonisti era ormai saldo e certo, nessuno ne avrebbe più potuto dubitare. Ma può una saga che si poggia sulla storia d’amore di due personaggi, far continuare questa relazione in modo stabile per più di un volume? Ovviamente no, altrimenti non ci sarebbe abbastanza materiale per portare avanti la serie. Perciò ne L’odore della notte l’idillio dei nostri beniamini avrà breve durata, nonostante il tentativo di vivere una bella vacanza d’amore a Parigi. Cat sarà infatti tormentata nei sogni dal terribile Gregor, un “rubasogni” per l’appunto, che rivendica il suo diritto sulla donna, essendone il di lei marito.
Come può affermare una cosa del genere, se Cat non l’ha mai visto prima d’ora? Cosa sta accadendo davvero? Non sto a svelarvi la soluzione a questa storia, vi toglierei il gusto se ancora non l’avete letta.
Un aspetto positivo di queste pagine, o forse di tutte le pagine della Frost, è di avere dei personaggi che fortunatamente reggono la scena: che ci sia poca o molta azione, che ci sia un po’ di noia nella narrazione, i personaggi sono dotati di una fortissima personalità in grado di risollevare gli animi dei lettori (lettrici) e divertirli, distrarli. Accanto ai personaggi, altro lato positivo è la capacità della Frost di saper descrivere le emozioni, facendole parlare, agire, rendendole vere protagoniste del romanzo.
Un punto in più per questo capitolo, che pur continuando ad appartenere al filone paranormal romance, da me costantemente evitato, mi ha piacevolmente fatto compagnia per qualche ora.
Titolo originale: Destined for an Early GraveAutore: Jeaniene FrostEditore: Fanucci - Collana Tif ExtraTraduttore: Alberto MalcangiPagine: 320Isbn: 9788834717936Prezzo: €9,90
Valutazione: 3 stelline