Titolo: L'origine del peccatoAutore: Liliana MarchesiEditore: autopubblicatoPagine: 288
Prezzo: 14,00 € cartaceo / 2,99 € ebook
TramaAngeline, 17 anni e capelli di uno strano colore tendente all’arancio, è sopravvissuta al terribile incendio in cui i genitori hanno perso la vita, e che l’ha privata della memoria del suo passato. Dopo essere stata per mesi in ospedale, al suo risveglio troverà Adam ad attenderla, il fratello maggiore. Insieme si trasferiranno nelle Highlands, per cercare di ricominciare una nuova vita riprendendo gli studi e creando delle nuove amicizie. Ben presto, però, il suo passato tornerà a tormentarla, insinuando nella sua mente dubbi, paure e sensi di colpa. A minacciare ulteriormente la tranquillità di Angeline sarà l’arrivo di Mael, l’affascinante leader di un gruppo di circensi, che attraverso delle visioni indotte le svelerà dei segreti inimmaginabili sul suo passato, costringendo Angeline a riconsiderare la propria esistenza. Un Giardino paradisiaco abitato da esseri immortali, un albero magnifico tenuto in vita da una linfa misteriosa, e un frutto... che scatenerà il caos!
Recensione
Era da un bel po' di tempo che non leggevo uno young adult, anzi diciamo pure da moltissimo tempo; è un genere che un po' comincia a stancarmi, perchè alla fine tutti i libri YA mi sembrano uguali.L'occasione di rileggerne uno mi è capitata quando Liliana Marchesi mi ha chiesto se mi andava di recensire uno dei suoi libri, più precisamente L'origine del peccato, il primo libro della Trilogia del peccato.Il primo impatto che ho avuto con questo romanzo non è stato positivissimo, perchè il libro inizia come tutti, o quasi, gli YA, ovvero con una protagonista adolescente che si imbatte nel solito ragazzo bello e misterioso che le fa battere il cuore. Lo ammetto, i primi capitoli mi hanno fatto proprio storcere il naso, e pensare: "Ci risiamo! L'ennesimo libro uguale a centinaia di altri, l'ennesimo YA che non offre nulla di nuovo".Come dicevo poc'anzi, la protagonista principale di questo libro è una ragazzina, Angeline/Evangeline (sarà spiegato poi nel libro il perchè del doppio nome) che vive con il fratello Adam in un piccolo paese in Scozia. La giovane Angeline non ricorda nulla del proprio passato, come se tutti i precendenti anni di vita fossero stati cancellati, sa solo che si è risvegliata in un letto d'ospedale dopo che un incendio, dal quale si è miracolosamente salvata, ha provocato la morte dei suoi genitori. O almeno questo è quello che le racconta il fratello, che tra l'altro si dimostra molto protettivo, quasi possessivo nei suoi confronti, fin troppo per un fratello...La vita di Angeline scorre più o meno tranquilla, tra lezioni e tempo libero passato con la sua migliore amica, Jos, fino a quando fuori dalla sua scuola Angeline si imbatte in Mael, un ragazzo dalla bellezza mozzafiato e con una certa aura di mistero che lavora in un circo appena arrivato in paese e che sembra essere particolarmente interessato a lei. Angeline non riesce a capire perchè, ma sente delle strane emozioni e sensazioni nei confronti di Mael, emozioni che cerca di reprimere ma senza successo. Dal momento dell'incontro con Mael la vita di Angeline cambia e ben presto la ragazza scoprirà chi è davvero il giovane, ma soprattutto scoprirà chi è davvero lei, il suo passato comincerà finalmente a riemergere nella sua memoria, mentre alcuni nemici le danno la caccia e sarà costretta a fuggire dalla sua cittadina e iniziare un pericoloso viaggio...Come vedete il libro inizia proprio con i classici clichè dei romanzi YA, e questa cosa un po' mi aveva scoraggiata perchè pensavo di trovarmi davanti la solita storiella d'amore adolescenziale alla Twilight. Invece posso affermare con soddisfazione che L'origine del peccato non è affatto quello che ci si potrebbe aspettare dalla lettura dei primi capitoli, è molto di più!Superato questo primo "scoglio", la trama si fa decisamente più interessante e movimentata, soprattutto da quando Angeline inizia ad avere una serie di visioni che le rivelano scorci del suo misterioso passato; attraverso queste visioni viene pian piano svelato al lettore qual è la vera trama del libro, ovvero una rivisitazione in chiave paranormal romance del mito del peccato originale. Già, proprio la storia di Adamo, Eva, del frutto proibito e della cacciata dall'Eden! E così Eva diventa Evangeline, Adamo è Adam, e traete voi le conclusioni di chi potrebbe mai essere Mael. È la prima volta che leggo un libro con la rielaborazione del tema del peccato originale, e sono rimasta piacevolmente stupita nel constatare come l'autrice sia stata brava a tirare le fila del discorso inserendo numerosi elementi ma senza confondere il lettore, a intrecciare elementi fantasy/ paranormal con la tradizione biblica e a dare un'interpretazione personale e originale al mito.Dato che questo è soltanto il primo libro di una trilogia, l'autrice centellina le informazioni, ci fa conoscere sì i personaggi e il loro passato, ma per così dire lo fa "a spizzichi e bocconi", lasciando ancora molti elementi avvolti nel mistero. In questo romanzo niente è dato per scontato, il lettore non ha certezze e tante domande affolleranno le vostre menti se deciderete di leggere L'origine del peccato; tanto per fare un esempio, i personaggi maschili che ruotano intorno ad Angeline e che si contendono il suo amore (eh sì, non manca il triangolo amoroso come nella migliore tradizione young adult, ma non temete, non è preponderante all'interno del romanzo), ovvero Adam e Mael, sono entrambi abbastanza ambigui, non sappiamo quale dei due stia dicendo la verità ad Angeline e quale invece menta, o chi sia il "buono" e chi il "cattivo" della situazione. Insomma non ci sono certezze, ma tanti punti interrogativi, e se da un lato questo è frustrante, perchè si vorrebbe conoscere tutto subito, dall'altro lato questo alone di mistero e questo seminare indizi e informazioni in modo graduale non fa che rendere il tutto più interessante e invogliare a proseguire la lettura. Per non parlare del finale, imprevedibile e assolutamente inaspettato, che fa venire voglia di avere immediatamente a disposizione il secondo libro! Il finale è stato veramente uno shock, non me lo aspettavo proprio, ma penso che nessuno dei lettori di questo romanzo se lo aspettasse!Tornando ai personaggi, forse l'unica pecca del non aver svelato granchè su di loro è che, così facendo, risultano poco caratterizzati, con una personalità indefinita e poco approfondita; probabilmente questo è dovuto anche al fatto che tutto il libro è scritto in prima persona dal punto di vista di Angeline, e in questo modo veniamo a conoscere molto bene i suoi pensieri, le sue emozioni e il suo carattere, ma non possiamo certo conoscere quelli degli altri personaggi. Visto comunque che ci sono altri due libri, confido nel fatto che nei prossimi volumi della saga i personaggi avranno un maggiore approfondimento e conosceremo qualcosa in più della loro personalità.Stile fresco, frizzante e molto scorrevole, oltre che una volta tanto, grammaticalmente corretto (grazie a Dio! XD), con descrizioni vivide che ti fanno sentire come se fossi fisicamente all'interno del libro e vedessi le scene raccontate davanti ai tuoi occhi, caratterizzano questo romanzo, rendendolo un libro avvincente e coinvolgente da cui è difficile staccarsi una volta iniziata la lettura.Insomma, nonostante qualche piccola critica che ho fatto più su e l'iniziale disappunto che ho provato pensando di trovarmi davanti alla solita minestra, cosa che fortunatamente non è stata, non posso dire che L'origine del peccato non mi sia piaciuto, anzi, l'ho trovato proprio un bel romanzo, con una trama ben orchestrata e con un argomento diverso dai soliti che lo rendono una novità nell'affollato panorama del fantasy/paranormal romance, e non posso fare altro che consigliarvene la lettura!
P.S. ringrazio l'autrice per avermi inviato una copia del suo romanzo!