Recensione: L’ultimo battito del cuore

Creato il 28 novembre 2013 da Penny
L’ultimo battito del cuore di Valentina Cebeni
Prezzo Brossura: € 12,00
Prezzo E-Book: € 6,99
Editore: Giunti Editore 
Pagine: 304
Genere: Narrativa moderna femminile
Nell'incantevole campagna del Kent, Penelope non arriva per caso. Dopo la tragica scomparsa di Adam, il suo unico amore, in un incidente d'auto a cui lei è miracolosamente scampata, si lascia convincere a trascorrere un periodo di tempo nella magnifica tenuta di sua sorella Addison. Ma a casa dei Walker la situazione è tutt'altro che tranquilla. Il matrimonio tra Addison e Ryan, costretto su una sedia a rotelle, peggiora di giorno in giorno, così come l'umore della sorella, sempre più fredda, tagliente e scontrosa. L'unica consolazione per Penelope è prendersi cura del giardino da troppo tempo trascurato. Con l'appoggio di Ryan e l'aiuto di Tristan, il taciturno vivaista del paese, quel rettangolo di terra infestato da erbacce si arricchisce di una grande varietà di piante e fiori colorati. Tuttavia i violenti litigi con Addison, il tormento del ricordo di Adam e una serata fatale trascorsa con Ryan fanno sentire Penelope sempre più sola e in balìa delle onde del destino. L'unica voce a raggiungerla nel profondo è quella di Tristan, il primo uomo dopo Adam ad attrarla misteriosamente...

L'ultimo battito del cuore è un romanzo intenso nel suo parlare di emozioni e di dolore ma anche dei modi di affrontarlo o di viverlo, la trama non è complessa e la narrazione seppur non lenta ha un andamento molto tranquillo quasi rassicurante nonostante i temi trattati non siano assolutamente facili. Un racconto per certi versi forte e struggente ma con una forza di fondo, quella della rinascita, che forse solo le donne riescono a capire, tanto che diventa quasi troppo facile identificarsi con la protagonista. Penelope è una donna fragile e sensibile, forte e coraggiosa tanto che mai durante il racconto si ha compassione di lei, tutti i vari episodi di vita e le descrizioni si intrecciano alla perfezione grazie alla scrittura curata dell'autrice e alla narrazione evocativa che ci accompagna attraverso il percorso di recuperare le redini della propria vita dopo una perdita. L'autrice è bravissima ad esplorare il lato umano ed è quello che colpisce profondamente nella storia di questa donna divisa tra l'attaccamento al passato e la paura del futuro, le relazioni tra i protagonisti si evolvono sotto gli occhi del lettore e si sviluppano in maniera eccellente. Il libro è emozionante ed intenso, nonostante personalmente abbia trovato un po' forzato l'inserimento di troppi avvenimenti dolorosi per un unica famiglia e per la protagonista alla fine tutto sembra essere funzionale a rendere più forte ed introspettivo il romanzo riuscendo a coinvolgere il lettore fino alla fine. Una storia non facile che parla di solitudine e di sofferenza ma anche di amore nel senso più letterale del termine, raccontata in maniera ottima e con uno stile efficace e curato. Un valore aggiunto è l'inserimento della natura; il giardino e i fiori diventano simbolo e mezzo della rinascita, una metafora con la vita dei protagonisti, un espediente strutturato e sfruttato alla perfezione all'interno della storia che attraversa tutta la trama come modo per ricostruirsi e simbolo di rinnovamento esteriore e interiore. Un bel libro da leggere con il clima freddo, una storia dolce e romantica che alterna toni soffusi a tratti più cupi come l'animo della protagonista ma soprattutto con molti elementi veri e reali.  
Durata totale della lettura: cinque giorni
Bevanda consigliata: Frappè alla fragola

Formato consigliato: E-Book 
Età di lettura consigliata: dai 17 anni


 

“Dedicato a che ama le storie d'amore e di donne!”


Che ne pensate di questo libro? Vi ispira?


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