Recensione a cura di Stefania Scarano:
Una copertina ed un titolo così non potevano che invitarmi alla lettura.
Alba è una giovane bibliotecaria di Verona, ha studiato lettere ed è appassionata di romanzi. In particolare, Alba adora il genere romance e quindi il lieto fine, in questo ci assomigliamo molto :).
Stufa delle attenzioni ossessive di sua madre, con l'approssimarsi delle feste ed un periodo di ferie abbastanza lungo davanti, Alba decide di partire per un posto visto in foto, un piccolo paese in Irlanda.
Oltre ad essere una blogger, segretamente Alba coltiva l'idea di scrivere un romanzo per cui inizia a gironzolare nella cittadina per racimolare l'ispirazione attraverso le storie degli altri. In questo modo, si imbatte in due promessi sposi che, titubanti per il passo da compiere, decidono di annullare il matrimonio.
Continuando nei suoi giri sull'isola, Alba si imbatte nuovamente in Bram (il ragazzo in procinto di sposarsi) che si offre di farle da guida. I due da principio si punzecchiano, diventano presto amici ma i contatti danno ad entrambi sussulti che indicano altro.
I sentimenti tra i due sono sempre più forti ed inevitabilmente finiscono insieme anche se Alba è convinta sia una cosa di passaggio per il passato di Bram ed il suo essere "troppo fantastico" sotto molti aspetti. Quando Bram inizia ad essere misterioso, l'insicurezza di Alba torna prepotente a minare la loro relazione. Come si metteranno le cose tra loro? Lascio a voi scoprirlo.
Mi sono sentita molto vicina ad Alba perché siamo simili per molti aspetti, sebbene diverse per altri. Sarebbe bella una storia che la veda ancora protagonista, magari dopo qualche tempo, per sapere come va la sua vita in seguito.
Un romanzo breve ma molto piacevole, di sicuro mi è venuta voglia di fare un giro in Irlanda :).