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Recensione: La cappella dei Penitenti Grigi di M. Lanteri e L. Luini

Creato il 22 febbraio 2013 da Roryone @colorelibri
Recensione: La cappella dei Penitenti Grigi di M. Lanteri e L. Luini
Prezzo: € 16,90E-book: € 11,99Pagine: 448Editore: NordGenere: Thriller
All'apparenza Aigues-Mortes è una cittadina tranquilla, ma quando una giornalista francese viene trovata e alcuni studiosi e giornalisti iniziano ad indagare la cittadina e i suoi abitanti si svelano per ciò che sono... Cosa si nasconde nell'antica Cappella dei Penitenti Grigi? Cosa è accaduto ad Aigues-Mortes in tempo di guerra? 

Una trama complessa quella de La cappella dei penitenti grigi, dove passato e presente si intrecciano, nascondendo segreti vecchi di secoli, ma anche misteri di un passato più recente.Molti, forse troppi, i protagonisti di questo libro, ognuno con qualcosa da nascondere, ognuno di essi agisce per uno scopo preciso: uno scoop giornalistico, un articolo universitario, insabbiare un misfatto etc... Sono talmente tanti i personaggi che si susseguono durante la lettura che è quasi impossibile capire chi siano i veri protagonisti, ma nonostante ciò ogni personaggio incontrato è ben caratterizzato, ha un ruolo ben preciso nella storia, come un tassello di un grande gigantesco puzzle.La storia si alterna tra i racconti del 1730 e i giorni nostri, con sporadici ricordi di avvenimenti della seconda guerra mondiale.La curiosità del lettore viene stuzzicata fin dalle prime pagine, infatti i due autori forniscono poche informazioni sugli eventi narrati: raccontano un fatto, stuzzicano la curiosità di chi legge per poi passare ad altro, lanciano tante piccole esche che portano il lettore a non volersi staccare dal libro, a voler saperne di più. Pagina dopo pagina nascono nella mente di chi legge milioni di congetture e quando finalmente si è convinti di esser arrivati a svelare il mistero nascosto tra le pagine si scopre che in realtà è solo l'inizio, una piccola punta d'iceberg che nasconde molto di più.Non è sempre facile seguire il filo del racconto, soprattutto per i troppi personaggi che vengono introdotti, che portano a confondere le idee e di cui non sempre si riesce a ricordare tutti.Come ogni buon giallo che si rispetti i veri colpevoli quasi non vengono citati e spesso si è convinti di aver capito tutto, per poi scoprire che in realtà la soluzione non è poi così banale.Un libro appassionante, anche se la lettura non è molto scorrevole soprattutto per i molti fatti narrati.I due autori son riusciti a creare un intreccio fittissimo di storie, segreti e intrighi in cui il lettore resta intrappolato come in una tela di ragno.Purtroppo a volte si tende a domandarsi cosa c'entri il racconto di determinati avvenimenti con il resto della storia, ma nel complesso la trama è affascinante e intrigante e non delude.Mi è piaciuto molto il modo in cui vengono raccontati i vari avvenimenti, la ricerca di verità nascoste risalenti ad un passato lontano e le indagini del presente che riportano alla luce verità scomode.Impossibile non notare il grande lavoro di ricerca effettuato dai due autori, che con minuzia e precisione descrivono i luoghi visitati dai protagonisti e riportano fedelmente i fatti storici.Unica nota negativa a parer mio i troppi personaggi intorno ai quali ruota la storia, i troppi nomi e le tante cose da ricordare tendono a rendere un pochino pesante la lettura e rischiano di far scemare l'attenzione del lettore.Mi sento però di consigliare questo libro a chi ama i gialli in cui fino alla fine non si capisce nulla e a chi adora le storie con riferimenti al passato e a fatti realmente accaduti.


valutazione 3

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