Magazine Cultura

Recensione: La casa dei cani fantasma

Creato il 20 agosto 2015 da Chaneltp @CryCalva
Cari lettori oggi non avevo nulla di pronto, ma ho appena concluso di scrivere questa recensione e non ho voluto aspettare oltre per farvela leggere.
Ultimamente, come avrete notato, scrivo recensioni più brevi, non so perché ma credo di non dover dire altro in più. Spero che voi apprezziate ugualmente. Fatemi sapere che ne pensate! Magari è solo un periodo, spero. 
Ma andiamo alla recensione di oggi, riguarda il libro La casa dei cani fantasma, di cui vi ho già parlato. Libro scritto da Allan Stratton, edito in Italia dalla Mondadori. E' un thriller psicologico, genere da me amato alla follia. 
IL LIBRO FENOMENO CHE HA INCANTATO IL PUBBLICO DI MARE DI LIBRI 2015 Un thriller psicologico sullo stalking, un’indagine nel passato,  uno Stephen King per lettori più giovani.

LA CASA DEI CANI FANTASMI

Recensione: La casa dei cani fantasma
Mondadori | 264 pp. | €17,00
Io e mia madre siamo in fuga da cinque anni. Ogni volta che lui ci trova, noi traslochiamo in un posto nuovo e ricominciamo tutto da capo. Ma questo posto è diverso. Questo posto è pieno di segreti. Che non mi lasceranno in pace.
La vita di Cameron non è quella di un qualsiasi ragazzo. Da cinque anni lui e sua madre sono braccati dal padre, un uomo violento che li tormenta. Ogni volta li trova, e ogni volta ricomincia la fuga, con un nuovo viaggio disperato in cerca di un altro posto dove stare per un po’. La vita di Cameron è fatta di sospetti, ansie, e molta paura. Sua madre non fa che ripetergli di non fidarsi di nessuno, e l’ha convinto a tal punto che Cameron comincia a non fidarsi più neppure di se stesso. Quando poi si trasferiscono in una fattoria isolata, nella speranza di passare inosservati, la vita del ragazzo diventa un vero incubo. Solitudine e paure si materializzano in visioni inquietanti: un branco di cani feroci, il fantasma di Jacky, un bambino morto tanti anni prima, di cui nessuno vuole parlare. Ma Cameron deve sapere. E comincia a fare domande che scuoteranno l’apparente tranquillità di quel posto dimenticato da tutti. Tranne che da suo padre.
«Fino all’ultima pagina non saprai cosa è vero e cosa inventato.» Melvine Burgess, vincitore della Carnegie Medal
«Trovo che la scrittura mi lasci scoprire cose sulla natura umana spingendo i confini della mia esperienza personale nell’esperienza immaginata. Questo sono io quando parlo di scrittura e alfabetismo; non intendo solo l’alfabetismo in senso letterale (saper leggere e scrivere), ma anche l’alfabetismo emozionale (l’abilità di avere empatia).» Allan Stratton, da un’intervista rilasciata ai ragazzi di Mare di Libri 2015
Recensione: La casa dei cani fantasma
Come suggeriscono cover e trama La casa dei cani fantasma è un libro dalle tinte forti e oscure, pieno di misteri da svelare. L'intera storia è raccontata da un punto di vista insolito, quello di Cameron, un bambino curioso e molto arguto, che dopo aver traslocato l'ennesima volta insieme alla madre, si ritrova a dover vivere in una casa che nasconde segreti e delitti irrisolti. Una casa che al solo guardarla mette già i brividi. Cameron sarà accompagnato tra le pagine da personaggi ben delineati e reali, ma soprattutto sentiremo la presenza di un altro bambino, morto anni prima. Il lettore fino all'ultimo non saprà se credere alle visioni del protagonista o meno. Con un susseguirsi di colpi di scena, sarà difficile comprendere quale sia la verità. Ogni volta che si pensa di essere arrivati ad un punto di svolta, ecco che qualcosa va storto e bisogna ricominciare.
Recensione: La casa dei cani fantasmaNella storia si intrecciano le vite dei due bambini, così simili seppur di epoche diverse. Una madre vittima, che cerca di fuggire da un marito senza cuore e senza nessuna pietà (tema purtroppo fin troppo attuale), e un figlio che deve far fronte alla divisione dei due genitori, senza realmente comprendere cosa sia giusto e cosa sbagliato. Importante quindi ai fini della storia è anche la psicologia dei singoli personaggi. Le quali azioni sono dettati da motivi ben reali e sensati.
Lo stile dell'autore, così come il lessico, è semplice. Ciò permette una lettura veloce e scorrevole, per apprezzare maggiormente la storia. Il lettore continuamente è incuriosito dalla vicenda e sarà trasportato pagina dopo pagina, senza accorgersene. Le descrizioni sono ben argomentate e ricche di piccoli dettagli che rendono la storia più concreta per la mente di chi legge. Il libro nel complesso mi è piaciuto e pure molto, è riuscito a tenermi incollata alle pagine fino alla fine. Nonostante nel libro vi siano momenti pieni di suspense, vi assicuro che la storia è abbastanza “tranquilla”, rispetto ad altri libri che ho letto. Non vi sono delle scene troppo forti e ansiolitiche. D'altronde si rivolge ad un pubblico di più giovani. Quindi consiglio il libro, oltre agli amanti del genere, anche a chi teme queste letture, perché non è tanto spaventoso come si potrebbe pensare.

VOTO: Recensione: La casa dei cani fantasma
L'AUTORE:

ALLAN STRATTON è uno scrittore e sceneggiatore canadese. I suoi romanzi sono pubblicati in tutto il mondo e hanno ricevuto i premi più prestigiosi.
La casa dei cani fantasma è in corso di pubblicazione in Canada, Gran Bretagna, Australia, Olanda, Stati Uniti, Germania, Francia e Israele. Questo è il book trailer originale, quindi è in inglese:

Voi avete letto questo libro? Fatemi sapere che ne pensate!

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :