La casa di tutte le guerre racconta la storia della famiglia Frassineti, in particolar modo della giovanissima Silvia, una ragazzina di 10 anni, che attraverso i suoi occhi di bambina descrive una tipica estate romagnola nel piccolo paesino di Rocca. A Rocca c'è la casa di famiglia e sopratutto la nonna Mary Frances, di origine inglese che ormai da anni vive in quella grande casa dove ogni estate accoglie la nipotina. Silvia attende trepidante l'arrivo dei mesi estivi per tornare a Rocca, ritrovare i suoi amici e quella casa che sente profondamente sua.Quell'estate però si preannuncia subito diversa dalle precedenti, e non è solo Silvia che con i vestiti e il taglio di capelli alla moda si sente ormai un'adulta...A Rocca Silvia incontra per la prima volta Lisa, una bellissima bambina vestita di stracci e poco educata. Nonostante il loro primo incontro non sia dei migliori Silvia non si arrende e alla fine riesce a fare breccia nella dura corazza di Lisa, portando alla luce segreti di famiglia impensabili...
Leggere questo romanzo è stato come fare un tuffo nell'Italia degli anni 60'! L'atmosfera che si respira durante la lettura è puramente vintage e d'altri tempi, cosa che mi ha fatto particolarmente apprezzare il romanzo! La storia che racconta è quella di una tipica famiglia romagnola, non così tipica come potrebbe sembrare, grazie alla presenza della nonna inglese di Silvia, che con la sua allure britannica è uno dei personaggi migliori del romanzo. Silvia è la voce narrante della storia e trovo che da parte dell'autrice questa sia stata una scelta coraggiosa e sicuramente molto interessante: leggere il libro dal punto di vista di una bambina di 10 anni ha reso la lettura molto particolare e diversa dal solito.
Non mancano anche i colpi di scena, specialmente sul finale, che hanno fatto in modo di rendere il libro completo. In conclusione una lettura piacevolissima che vi farà respirare un po' di aria vintage ma allo stesso tempo estremamente moderna!