Buongiorno a tutti ragazzi
eccomi qui con una recensione che questa volta mi è uscita parecchio lunga! Buona lettura!
Titolo: La chimera di Praga
Autore: Laini Taylor
Pagine: 400
Prezzo: 16,50 €
Editore: Fazi
Data di pubblicazione: 4 maggio 2012
Trama «C’era una volta un angelo che s’innamorò di un diavolo… ma il loro era un amore impossibile». Karou è una persona speciale. Ha dei capelli naturalmente blu splendenti come seta e una filigrana di tatuaggi su tutto il corpo. È di casa nei vicoli più stretti di Praga come nei caotici mercati di Marrakech, e parla quasi tutte le lingue del mondo, e non solo quelle umane. Ma Karou ha un segreto. A volte scompare per giorni, nessuno sa dove. E nemmeno lei sa quale sia la sua origine. Fino a quando, un giorno, non appaiono su molte porte in giro per il mondo misteriose impronte nere. Delle sconosciute figure alate, arrivate da una fessura nel cielo, le imprimono nel legno e nel ferro. Una di loro incontra Karou nell’affollata città vecchia di Marrakech: è allora che inizia un amore le cui radici affondano in un violento passato. Alla fine Karou scoprirà di sé più di quanto avrebbe mai potuto immaginare. Mia recensione
Devo dire che questo libro mi ha attirata molto sin da
quando ne ho sentito parlare nei blog inglesi; la storia, il titolo così
particolare("The daughter of smoke and bone") e soprattutto l'ambientazione, hanno
catturato il mio interesse. Quindi eccomi qui a parlare della Chimera di Praga!
Prima di tutto voglio esprimere un mio parere sulla cover,
la parte inferiore con il profilo sfumato degli edifici(di Praga presumo) è
bellissima, mentre la parte superiore non mi piace, trovo la ragazza troppo
photoshoppata e penso che abbiano scelto di inserirla perché è una moda
dilagante da tempo....non è una cover buona quella senza una ragazza in primo
piano, di spalle o con un vestito particolare.
L'edizione è davvero molto curata, infatti togliendo la sovraccoperta
c'è un'immagine semplice ma d'effetto(una piuma che si sfalda) e poi
all'interno è stata inserita uno stupendo disegno di ali nere che richiamano
molto la cover inglese.
A parte questi particolari puramente estetici, che io però apprezzo enormemente, ecco una breve trasposizione personale della trama, senza spoiler ovviamente, e poi le mie impressioni.
Karou è una ragazza strana e misteriosa: ha i capelli blu naturali, tanti tatuaggi e soprattutto ha una strana famiglia composta da 4 creature mitologiche mostruose: le chimere. Chi sono, o meglio, cosa sono le chimere? Sono dei veri e propri mosti formati da pezzi di più animali messi insieme, infatti la più famosa chimera che conosciamo è quella descritta nell'Iliade di Omero:
« ...Era
il mostro di origine divina,leone la testa, il petto capra, e drago
la coda; e dalla bocca orrende vampe
vomitava di foco...... ». Tornando alla nostra eroina, lei è vissuta sin da bambina con questi mostri e ha imparato ad amarli a considerarli la sua famiglia. Ora all'età di 17 anni lavora per loro, ovviamente non un lavoro normale, lei infatti prende denti umani e di animali da venditori sparsi in tutto il mondo e porta il suo bottino a solphorus che raccoglie questi denti nella sua bottega senza spiegarle il motivo. Fondamentalmente contenta della sua vita di artista e di cacciatrice di denti, Karou ha i suoi amici, ha ex fidanzati e raccoglie esperienze di vita come una normalissima giovane adolescente. La situazione cambia quando degli esseri alati dall'aspetto bellissimo iniziano a distruggere le porte che conducono Karou e tutti gli altri, nella dimensione delle chimere. Chi sarà questo splendido angelo soldato che segue la protagonista? Potrà mai sbocciare l'amore tra due creature così diverse?
Devo dire che il libro nelle prime pagine mi ha entusiasmata
perchè Karou, così originale e diretta, così energica e ironica, mi ha subito
colpita positivamente e ho trovato davvero divertenti gli scambi di battute tra
lei e il suo ex fidanzato e con la sua migliore amica. Insomma ero davvero
entusiasta!
Questo coinvolgimento che mi spingeva ad andare velocemente
avanti però ha iniziato ad affievolirsi
verso metà libro perchè la storia d'amore che nasce, sin dalle prime battute mi
è sembrata una cosa già sentita, l'ho trovata certamente poetica e commuovente,
ma forse non ero in vena di parti smielate quando l'ho letta; oltre a questo,
il capovolgimento che c'è verso la fine arrivati a buon punto del libro era
abbastanza prevedibile. Insomma l'inizio è stato elettrizzante poi oltre la
metà il mio interesse è andato scemando fino al finale aperto che ha ridestato
nuovamente la mia curiosità.
Ho trovato stupende le descrizioni di Praga che trasmettono
la bellezza cupa e quasi maledetta della città che io ho visitato per ben due
volte e che mi ha affascinata molto. Le strutture gotiche, le guglie, un numero
spropositato di chiese, il cimitero ebraico, le leggende legate alle streghe e
ai demoni mi hanno rapita e di tutto questo c'è un eco ben distinguibile nel
libro.
Insomma ho trovato La chimera di Praga un libro giovane e dallo stile fresco che promette davvero molto bene per il seguito che aspetto con impazienza. Assegno quindi quattro stelline.
Lya






