Magazine Cultura
Recensione: La cucina degli ingredienti magici
Creato il 30 dicembre 2011 da Annalisaemme @annalisaemmeLa cucina degli ingredienti magicidi Jael McHenry
Prezzo di copertina: € 16,60
Editore: Corbaccio
Pagine: 280
Formato: Rilegato con sovraccoperta
Lingua: Italiano
Titolo originale: The kitchen daughter
Lingua originale: inglese
Traduzione: E. De Medio
Genere: Romance e cucina
Suspense, magia e ricette: un esordio che negli Usa ha conquistatostampa, lettori e buongustai.Nei sapori di un tempo nelle ricette perdute una giovane donna sola ritrova la famiglia e una nuova speranza.
Dopo l’improvvisa scomparsa dei genitori, Ginny, una ventiseienne riservatissima e patologicamente timida, abituata a vivere in un suo mondo protetto fra le pareti domestiche, cerca consolazione nella cucina di casa e fra le ricette di famiglia. Da sempre cucinare è per lei una scappatoia quando non riesce a reggere l’angoscia, ma questa volta il profumo corposo e piccante della zuppa della nonna fa apparire in cucina un ospite inatteso: il fantasma della nonna stessa, morta vent’anni prima, che le sussurra una frase sibillina: «Non permetterglielo!» prima di scomparire. Un ammonimento che la mette in allarme...Che cosa non deve permettere? E a chi? Forse alla sorella Amanda, che abituata a organizzare tutto, a partire dalla vita delle figlie e del marito, nonché della problematica Ginny, ha deciso di vendere la casa in cui hanno vissuto i genitori fino a quel momento? Vedendo sconvolto il suo rassicurante quotidiano, svuotato della presenza dei genitori e pieno degli oggetti che li identificavano e che sono rimasti lì a ricordarglieli, Ginny incomincia a prendere coscienza di sé e dei suoi rapporti con le cose e le persone (poche) che la frequentano, a partire dalla sorella. In questa quasi involontaria ricerca scopre dei segreti sepolti negli angoli più remoti: una lettera della madre nascosta nel camino della camera da letto, fotografie del padre con una donna di cui lei ignora l’identità. Via via più desiderosa di conoscere la verità, pensa di trovarla nelle parole dei suoi cari richiamandone i fantasmi attraverso le ricette da loro ereditate... Un romanzo d'esordio magico, forte e avvincente sui legami fra sapori e memoria, famiglia e identità.
La cucina degli ingredienti magici vi saprà senz’altro stupire, in un mondo abituato alla fretta questa lettura vi riporterà alla giusta dimensione. Questo romanzo è molto dolce sia come stile che come tempi di narrazione: il lettore infatti viene introdotto nella vita di Ginny e della sua famiglia che è scandita dal ritmo lento della preparazione delle ricette, dal voler sentirsi normali e dall’atmosfera accogliente di una casa antica. Il tempo sembra non passare in questo libro, le descrizioni sono rilassanti e serene ma assolutamente non lenta, si legge in pochissimo tempo grazie anche allo stile dell’autrice. Nel romanzo vengono intrecciate molte storie, molti fattori, pezzetti di un puzzle che in realtà andranno a formare un disegno molto più ampio ed un insegnamento finale importante. Alcuni dei temi affrontati sono dolorosi, nel romanzo si parla infatti di perdite e di malattia, di tristezza e di disagi ma anche di amore e di speranza, crescita e accettazione ma mai in maniera banale, l’intreccio è molto interessante e profondo e la storia viene raccontata con una freschezza incantevole. Ginny, la protagonista riesce ad entrare nel cuore del lettore, si rifugia da sempre nel cibo e nella cucina, paragona le voci e le persone al “caffè espresso” o al “succo di pomodoro” e dopo un lutto familiare inizia a poter vedere i fantasmi dei defunti proprio grazie al suo talento. Al contrario di quello che si può pensare la presenza dei fantasmi non fa di questo romanzo un paranormal, alzi lo rende estremamente reale, quasi tangibile riuscendo a miscelare sapientemente suspence e cucina.Questo libro merita soprattutto per l’atmosfera che l’autrice riesce a creare: è toccante, appassionato e dolce la punto giusto ma pervaso da un filo di tristezza. Il libro è inoltre ricco di ricette con le relative istruzioni, tutti i capitoli infatti all’inizio riportano titolo e procedimento della ricetta in questione, leggendo il romanzo ne capirete il motivo. Una lettura tenera e intensa, assolutamente da consigliare come lettura invernale!
Durata della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: cioccolata calda
Età di lettura consigliata: dai 15 anni
"Una lettura tutta da gustare"
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