La donna in bianco è un romanzo di Wilkie Collins,pubblicato nel 1859 a puntate sulla rivista All the year round di Charles Dickens.
Si tratta di un magnifico esempio di feuilleton d'epoca,che fu capace di appassionare moltissimi lettori che aspettavano con ansia di leggere il continuo della storia.
La storia inizia con Walter Hartright,giovane maestro di disegno di Londra,che inizia a raccontare una storia,sotto forma di testimonianza in un tribunale. Tutto il romanzo infatti è contemplato come una sorta di indagine,ogni parte della storia totale viene raccontata da una persona diversa,quella che ha assistito in prima persona agli eventi narrati.
La storia inizia con l'arrivo di Walter a Limmeridge House,dove dovrà insegnare alle due giovani signorine di casa,Marian e Laura.
L'evento scatenante di tutto sarà la comparsa di una misteriosa donna,vestita completamente di bianco,che sembra conoscere un segreto che potrebbe rovinare la vita al futuro marito di Laura.
Da quel momento in poi,tutti gli avvenimenti che seguiranno saranno tutti conseguenza della comparsa di questa donna,che col suo ritorno potrebbe portare a galla un terribile segreto rimasto sepolto per decenni...
Le oltre 700 pagine del romanzo sono letteralmente volate via! Questo libro dalla mole piuttosto consistente si lascia leggere talmente velocemente da ritrovarsi catapultati alla fine della storia senza neanche sapere come! Nonostante si tratti di un classico,lo stile è così scorrevole da rendere la lettura un vero piacere; le dettagliate descrizioni di Londra,dei personaggi e delle affascinanti ambientazioni rendono tutta la storia molto più reale e permettono al lettore di immergersi totalmente nel romanzo!
La trama è ricca di particolari,ricca di personaggi,tutti molto ben caratterizzati,e satura di colpi di scena. La narrazione non ha mai un punto morto,a ogni capitolo troviamo qualche colpo di scena che ribalta totalmente la storia.
Fondamentalmente è una mistery novel,l'intrigo e il mistero sono i suoi punti forti,insieme ad un segreto che solo alla fine verrà svelato,dopo mille peripezie da parte dei protagonisti.
I personaggi sono molti,ma ognuno di loro è perfettamente caratterizzato dall'autore, specialmente i personaggi principali,come Walter,Marian e il Conte Fosco che sono sicuramente quelli meglio riusciti.
Ho apprezzato moltissimo il personaggio di Marian,per la prima volta in un romanzo risalente al passato mi sono trovata a leggere di una donna forte,dal carattere indipendente che tentava di ribellarsi alle convinzioni del tempo e interagiva con gli uomini quasi allo stesso livello.
L'espediente di narrare la storia attraverso la voce di vari personaggi,come se ci trovassimo in un aula di tribunale,è davvero molto interessante ed originale! Inoltre è anche ben riuscita,infatti le varie parti sono perfettamente equilibrate,la scelta di narrare la storia in questo modo permette di avere un quadro più completo della storia e rende più affascinante il mistero che la circonda.
Questo è uno di quei romanzi da leggere almeno una volta nella vita,da assaporare lentamente,specialmente per chi ama i classici! Buona lettura!
Questa è la storia di quel che la pazienza di una donna può sopportare, e che la determinazione di un uomo può ottenere...