di Edward Punch
La Trama: Londra. Morti inspiegabili sconvolgono il Regno Unito e l'Europa. Bambine angelo vestite di bianco si schiantano al suolo dall'alto dei ponti e dei palazzi. Incubo dei genitori conservatori britannici, l'assistente sociale Nor Temple, bellissima e istrionica, è decisa a risolvere l'enigma e a stanare "lo scarafaggio". La responsabile Temple, trascinata da un intuito senza briglie, solca le fantasie livide dell'infanzia inglese, vittoriane e inquietanti, affiancata in questo e trattenuta dal vice ispettore capo, John Carver. Esperto in omicidi seriali, l'acutissimo detective è sorretto da logica spietata e parole affilate come stiletti. Insofferente all'ordine e alla gerarchia, marine in tacco dodici, Temple si trova di fronte a una doppia sfida: sopportare e fare squadra con l'ispettore Carver, arrogante e misogino, e fermare la lunga teoria di giovani vittime.
Il mio commento:
A primo impatto la copertina non mi entusiasma, ma solitamente mi faccio “catturare” dalla trama, a volte rispecchia le mie aspettative ed altre purtroppo mi delude. Fortunatamente in questo caso la scelta è stata azzeccata. I due personaggi principali, l’assistente sociale Nor Temple e l’ispettore Carver, sono davvero ben approfonditi. Lei è una giovane donna con diverse sfaccettature e piuttosto particolare, che all’inizio ho trovato fin troppo brava sia a trovare i vari dettagli sfuggiti ai più, sia a muoversi e a
gestire (anche fisicamente) i peggiori tipacci dei bassifondi. Sinceramente un po’ mi ha sconcertato … poi la sua capacità di vivere il dolore e nello stesso tempo riuscire a gestirlo e affrontarlo, mi ha più o meno conquistata. Lui mi è subito apparso come un lord d’altri tempi, sia nei modi che nel vestiario.
Arguto, attento ai dettagli, un po’ troppo trincerato dietro al suo personaggio. E' ovvio che appena i due si incontrano per la prima volta è scontro a prima vista, praticamente fatti l’uno per l’altra!. Ho trovato lui esageratamente calcolatore nei confronti di Nor ma se tanto mi da' tanto... . Proprio alla crescita della loro conoscenza, è legata uno sviluppo importante di entrambi i personaggi. Ma a parte loro, l’altro protagonista in assoluto è il mistero. Non vi aspettate particolari scene d’azione al cardiopalma, ma un crescendo di dettagli e informazioni che vi porteranno passo passo a risolvere il caso. Il
tutto accompagnato da atmosfere cupe e fiabe angoscianti. Non ho avuto difficoltà a capire il colpevole, però ero talmente presa dal comprendere le motivazioni, che il tempo mi è veramente volato. Arrivata alla fine avrei voluto approfondire maggiormente diversi dettagli, soprattutto rispetto ai due protagonisti, ma va bene anche così. Se ci fosse un seguito sarebbe il massimo!
Complimenti all’autore, capace di catturarti fin dalle prime righe e di farti provare le emozioni come se tu fossi veramente lì a viverle in prima persona. Unica pecca i personaggi secondari proprio appena accennati.
In ogni caso rimane un libro che consiglio a tutti, soprattutto per il bel mix tra sentimenti e giallo.