Buona domenica a tutti! ^^
QUI trovate la prima vecchissima recensione della serie
Titolo: La Guaritrice dei maghi
Autore: Trudi Canavan
Pagine: 486
Prezzo: 19,60 €/ 6,90euro Tea
Editore: Nord
Serie: La spia dei maghi #2
Data di pubblicazione: 1 marzo 2012
Trama
Per dimostrare il proprio valore, il giovane mago Lorkin ha intrapreso un viaggio pericolosissimo, inoltrandosi nel cuore delle terre di Sachaka, da sempre in lotta contro il regno di Kyralia. Tuttavia, grazie al suo coraggio e alla sua ferrea determinazione, il ragazzo riesce non solo a sopravvivere alle insidie del deserto, ma anche a conquistare la fiducia delle Traditrici, un gruppo di maghe sachakane che praticano incantesimi tanto antichi quanto potenti, incantesimi che potrebbero essere di vitale importanza per sconfiggere Skellin, il mago che minaccia di sottomettere il governo di Kyralia al proprio volere. Non tutte le Traditrici però credono che sia giusto condividere le loro conoscenze con uno straniero, anzi c’è chi trama nell’ombra per eliminarlo… Nel frattempo, alla Corporazione dei Maghi di Kyralia, Sonea sta insegnando agli apprendisti i segreti della magia nera, perché anche loro siano pronti a difendersi dall’attacco di Skellin. I nuovi alunni sembrano molto promettenti, soprattutto la giovanissima Lilia. Ma, ben presto, Sonea si accorgerà che quella ragazza dal talento straordinario nasconde un oscuro segreto, un segreto che potrebbe minare l’esistenza stessa della Corporazione.
Tra le mie autrici fatasy preferite degli ultimi anni non posso non citare Trudi Canavan che ho molto apprezzato per la "Trilogia del mago nero" (QUI la recensione) e che sto apprezzando anche per la seconda trilogia arrivata in Italia un paio di anni fa : "La spia del mago"(QUI la mia recensione del primo libro). Questa seconda trilogia riprende la storia di Sonea e dei maghi della Corporazione esattamente 20 anni dopo la conclusione della prima storia. Cosiglio ai lettori, che non vogliono spoilerarsi un degli avvenimenti più belli e attesi della trilogia del mago nero, di fermarsi qui e di non proseguire la lettura perché è più che inevitabile, visto il protagonista, che arrivino degli spoiler!
In questo secondo libro, come nel primo, la storia è narrata da più punti di vista; quello di Sonea che continua a dare la caccia ai maghi fuorilegge, quello di Cerny che tenta di aiutare se stesso attraverso la sua amica d'infanzia, l'ambasciatore Dannyl alle prese con gli shakiani e Lorkin bloccato con le traditrici tra le montagne. Sia Dannyl che Lorkin scoprono una branca della magia andata perduta mentre Sonea, dopo anni di asservimento, inizia a prendere iniziative e a mostrarsi attiva e propositiva.
Prima di scrivere cosa penso di questo secondo volume sono andata a rileggermi la recensione che ho scritto sul primo libro anni fa: non ero per nulla entusiasta della storia, anzi, ricordo che ero piuttosto delusa da questa seconda trilogia. Ad oggi, dopo aver riletto il libro e proseguito la storia posso dire di essere stata un po' severa nel mio giudizio perché ho trovato questi due libri davvero interessanti e molto in linea con lo stile dell'autrice. C'è l'amore, la scoperta, l'avventura, il pericolo e tante scelte da compiere per tutti i protagonisti, insomma le tematiche trattate sono parecchio diversificate. L'alternanza dei punti di vista rende la lettura varia e poco noiosa perché le diverse voci sono di sesso diverso, di estrazione sociale differente e anche di età diversa. Unica cosa che mi è dispiaciuta è l'assenza della formazione di Lorkin che viene presentato già come un uomo quasi adulto, mentre sarebbe stato interessante seguire le sue avventure durante il noviziato con l'ingombrante ombra dei suoi genitori sulle spalle.
Dalle mie parole potrete intuire che ho rivalutato l'intera serie e sono davvero molto curiosa di sapere come andrà a finire la storia di Sonea, personaggio a cui sono molto affezionata poichè l'ho "seguita" dall'inizio. Ho trovato questo libro completo e interessante, molto in linea con il genere high fantasy a cui voglio tornare a dedicarmi.
Assegno quattro stelline al romanzo sperando di poter riconfermare il mio giudizio anche per il terzo volume.