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RECENSIONE: La libreria dell'armadillo di Alberto Schiavone

Creato il 09 febbraio 2013 da Bookland
Buon sabato mattina a tutti!
eccomi con una nuova recensione di un libro che ho letto un po' di tempo fa e che mi ha deluso parecchio!
RECENSIONE: La libreria dell'armadillo di Alberto Schiavone Titolo: La libreria dell'armadillo
Autore:  Alberto Schiavone
Pagine: 202
Prezzo: 16.00 €
Editore:  Rizzoli
Data di pubblicazione:  17 Aprile 2012
Trama
La magia di certi libri non sta solo nelle storie che raccontano, ma nelle circostanze che li spostano da una mano all'altra, da un appartamento all'altro. E' questo il caso di un volume fuori catalogo, "Randagio" è l'eroe di Giovanni Arpino, che passa dalla casa di un anziano arteriosclerotico, con un biglietto del Superenalotto tra le pagine, a un libraio vedovo, che fatica a far sopravvivere la sua piccola libreria di quartiere. Quando Francesca, una donna difficile e dolce, chiede al libraio proprio il romanzo di Arpino, lui si rende conto di averlo perso. Ma sa che deve assecondare la fortunata coincidenza e lasciarsi trascinare da quella donna, entrata nella sua vita per non uscirne più. Perché, nonostante il vento gelido della crisi, a volte basta un libro per riconquistare i propri sogni: un lavoro appassionante, una vincita milionaria, un amore. 

Mia recensione Come al solito prima di iniziare un libro mi faccio sempre dei film su come potrebbe essere, cosa potrebbe trasmettermi e che storie potrebbe andare a raccontare....in questo caso mi ero fatta un enorme, gigantesco film, complice la splendida cover e il titolo che ispira tantissimo. Da bibliofila un libro sui libri mi attira sempre quindi, sin dalla sua pubblicazione, la libreria dell'armadillo mi ha chiamata e alla fine, dopo aver trovato un'occasione(16 euro per un libro di 200 pagine per me è troppo!), l'ho acquistato carica di aspettative che sono state parzialmente deluse.
RECENSIONE: La libreria dell'armadillo di Alberto Schiavone Il protagonista è un libraio alle prese con la crisi economica e con la crisi libraria, in un mondo in cui i "clienti forti" sono pochi e vanno coltivati, vezzeggiati e i clienti occasionali non accettano consigli perdendosi nei meandri del marketing editoriale. Con internet e la commercializzazione di massa di determinati titoli, il lavoro del libraio ormai non serve più.... Insieme alle difficoltà del libraio si incrociano le strade di un adolescente cinese zoppo, una donna alla ricerca di se stessa e di un vecchietto che possiede un libro che passa tra le mani di tutti questi personaggi.
Il libro si apre con ottime promesse: l'ambientazione moderna e dinamica che invoglia alla lettura, lo stile scanzonato e diretto che colpisce l'immaginazione del lettore, la trama e i personaggi che sono interessanti, ma, tutto si risolve con un nulla di fatto. Tutto è raccontato in modo troppo frettoloso e la trama non sembra completa, ci sono come i tre puntini di sospensione sulle diverse storie che si intrecciano: c'è una schedina vincente che vaga senza essere trovata, un cadavere che sparisce senza che nessuno dei personaggi s'interessi alla cosa, c'è un ex geloso che appare a sprazzi e poi sparisce. Insomma sembra che l'autore abbia scelto alcune cose da raccontare, ma che abbia tratteggiato vagamente altre, che per me sono importanti, senza spiegare niente. Altra pecca è la mancata introspezione dei personaggi che, come la trama,sono dipinti in modo rapido e poco approfondito nonostante siano tutti interessanti. Insomma ho notato una sorta di "superficialità", passatemi il termine, per quanto riguarda lo sviluppo della narrazione in generale anche se ho trovato un sacco di spunti di riflessione relativi al mondo dei piccoli librai indipendenti, all'editoria contemporanea,  all'attuale e massiccia presenza degli ebook, al mercato di internet e ho sottolineato(cosa che di solito non faccio mai) tante belle frasi che mi sono sembrate quasi degli aforismi per bibliofili. Ma tutto questo non mi ha portata ad apprezzare il romanzo perchè mi è sembrato incompleto.
Un vero peccato perché in alcuni punti, il libraio protagonista(e autore), dice molte verità sul mondo dei libri! Assegno 2 stelline e mezzo.
Lya   

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