Recensione: La Maledizione della Fiamma

La Maledizione della Fiamma
di Silvia Robutti
Prezzo: € 15,90Editore: Delos
Pagine: 343Formato: BrossuraLingua: ItalianoGenere: Paranormal Romance, Young Adult, Fantasy

Azoleen è sola, gettata nella neve, il corpo magro, le braccia spezzate, la gola tumefatta. Non sente più il freddo, non sente più il dolore. Sa che tra poco morirà. Ma ce qualcosa al centro del suo essere, qualcosa di rovente, una tempesta di fiamma che brucia con forza inaudita. No, la storia di Azoleen non è ancora finita. Anzi, è appena iniziata: il suo sarà un lungo viaggio attraverso la schiavitù e la vendetta, la disperazione, la redenzione. Incontrerà maghi ed eserciti, sofferenza e solidarietà umana, violenza e amore. Alla ricerca del terribile mistero che giace sepolto nel suo passato.


Un fuoco che divampa al centro del petto di Azoleen desideroso di uscire e di bruciare le catene che lo imprigionano, lei però non può assecondarlo, non ora almeno.. non è il momento giusto. La protagonista non conosce il suo passato, non sa perchè tutti all'orfanotrofio la evitavano considerandola empia..Azoleen non sa neppure cosa voglia dire il termine "empia", sa solo di aver subìto ogni sorta di angherie possibili. Tutta la sua vita è costellata di sofferenza, di punizioni corporali e di ingiustizia ma dopo tanto dolore è arrivato per lei il momento di conoscere la verità. "La maledizione della fiamma" alterna il presente con i ricordi della protagonista in un crescendo di tensione: si dovranno superare le 100 pagine per iniziare a capire cosa è realmente la Fiamma nel suo petto e che cosa l'ha ridotta nello stato in cui viene ritrovata all'inizio del libro. I libri fantasy realmente innovativi ed interessanti ormai scarseggiano: il genere è diventato la moda del momento e tutti scrivono di vampiri e di mondi fantastici. L'autrice in questo caso non solo ha creato un fantasy superlativo ma l'ha reso del tutto nuovo ed interessante dal punto di vista narrativo. Alternando il presente al passato e non svelando subito tutti i punti cardinali della trama, Silvia Robutti riesce ad incantenare il lettore sempre più avido di conoscere i risvolti della storia di Azoleen. La protagonista è una ragazzina che è cresciuta conoscendo solo odio e rancore in un mondo duro e perverso che l'ha saputa solo bastonare ancora di più. Un personaggio complesso dalle molte sfacettature che verrà affiancato nella narrazione da altri personaggi di simil spessore. Il romanzo non è solo un fantasy ma è una chiara finestra sul mondo di oggi dove le guerre e l'odio sembrano tirare le fila della nostra esistenza. Come si può quindi porre fine a questo serpente che si morde la coda da solo? la violenza e la vendetta possono essere dominate dalla ragione? Questi sono alcuni degli spunti che l'autrice si pone parlando attraverso uno dei suoi personaggi. Sono sicura che questo romanzo non vi lascerà indifferenti anzi..per questo lo consiglio a tutti i nostri lettori amanti del fantasy e non solo.
Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè al melone
Età di lettura consigliata: dai 17 anni

"Un fuoco che brucia l'anima..una vendetta che si ripete da secoli.."
Silvia Robutti ha ventisette anni, vive a Torino col suo gatto (naturalmente nero) e lavora come medico veterinario. Ama, in rigoroso ordine alfabetico: gli animali, la scrittura e i viaggi.
La maledizione della fiamma è il suo primo romanzo pubblicato, ma l'autrice dimostra subito una straordinario talento nel gestire una trama complessa e nel tenere il lettore incollato alla pagina. Un fantasy fuori dai consueti schemi, di notevole profondità umana e impatto emotivo, vincitore della terza edizione del Premio Letterario Odissea.

E voi cosa ne pensate? Siete incuriositi?