Come fare per abbassare di molto la percentuale di crimini in un paese oramai fortemente industrializzato? Beh concedi a tutti per una sola notte all'anno di commettere ogni forma di crimine in modo da poter sfogare il male accumulato, questa è la soluzione secondo il tema predominante di La Notte del Giudizio (The Purge), film che con 3 milioni di budget ha incassato finora 78 milioni.
In un panorama oramai pieno di idee ripetitive, il regista James DeMonaco riesce a stupire tutti con una storia molto originale che presenta un life motive attuale e delle dinamiche abbastanza insite nell'horror nonostante non si tratti di un vero e proprio film di genere.
Il contesto in cui vive La Notte del Giudizio è allargato agli interi Stati Uniti d'America, ma nonostante ciò il regista DeMonaco si focalizza su di una piccola famiglia che vede la loro routine distrutta ed i loro problemi nascosti venire fuori nel momento peggiore, ovvero quando diventano prede, loro malgrado, di questa tremenda soluzione alla criminalità.
La sceneggiatura originale di DeMonaco non è esente da difetti, ne eccelle nel realismo, ma colpisce per il modo diretto in cui il tutto è raccontato, senza giri di parole e con un occhio rivolto ai veri problemi degli Usa come la vendita spregiudicata delle armi e la violenza crescente capace di sviluppare pervessioni immani negli uomini per non dimenticare la fin troppa differenza tra i ricchi ed i poveri, ovvero chi può vivere e chi può morire.
Tra i lati oscuri di La Notte del Giudizio di sicuro una moltitudine di discorsi banali e scontati, caratteristica principale della maggior parte dei film horror degli ultimi anni.
Da sottolineare purtroppo la mancanza di spessore nella direzione di un prodotto con del grandissimo potenziale, dato quest'ultimo che fa pensare all'occasione persa, il regista è agli esordi e purtroppo si vede e come...
Il cast principale è di discreta qualità per un horror a basso budget, la presenza di Ethan Hawke e Lena Headey regala spessore al lato artistico del film, difficile però riconoscere il resto del cast che spazia tra attori sconosciuti e semplici figuranti con maschere.
L'aspetto puramento intrattenitivo di La Notte del Giudizio è ben curato, la villa utilizzata come location principale unitamente alla scelta di girare nella quasi completa oscurità regala una suspense perfetta, nonostante si trattasse di un thriller a forti tinte horror risulta molto celato l'aspetto splatter, ci si affida quindi ad un lavoro di pressione psicologica più diretto ed inteso a collegare lo spettatore ai personaggi, buona scelta.
In conclusione La Notte del Giudizio risulta essere un ottimo prodotto commerciale estivo fatto di idee innovative ed originali senza sforare mai nel ridicolo, la mancanza di un regista di spessore però non giova al risultato finale che spesso latita di grandi colpi di scena.
Il cast avrebbe avuto bisogno di qualche altro nome di qualità, Hawke e Headey risultano troppo soli in una lista interminabile di attori sconosciuti il che rende La Notte del Giudizio poco realistico dal punto di vista recitativo.
La Notte del Giudizio in definitiva sembra proprio l'occasione sprecata per dar vita ad un prodotto davvero fuori dal comune..... peccato!
di Frenck Coppola