Magazine Cultura

Recensione: "La piccola mercante di sogni" di Maxence Fermine

Creato il 26 settembre 2015 da Elisa_antoinette
Recensione: piccola mercante sogniTitolo: La piccola mercante di sogni (Il regno delle ombre #1)
Titolo originale: La Petite Marchande de rêves
Autore: Maxence Fermine
Editore: Bompiani
Pagine: 206
Prezzo: 12,00€
Data di uscita: novembre 2013
SinossiIl giorno del suo undicesimo compleanno, Malo cade nella Senna. Aspirato in una conduttura, quando riapre gli occhi si trova in un mondo in bianco e nero, illuminato dalla luce di una luna di diamanti.È entrato nel Regno delle Ombre, un luogo magico popolato di personaggi meravigliosi e fuori del comune: Arthur, un albero che non smette mai di starnutire; Mercator, un gatto di duecentotredici anni; Lili, la piccola mercante di sogni dagli occhi dorati che ruba le fantasie. Senza contare poi gli spettri inquietanti e un pericoloso alchimista che gli getta contro un terribile incantesimo. Per rompere il maleficio, Malo dovrà affrontare una sfida davvero ardua. E una notte...
Maxence Fermine, autore di "Neve", ha scritto questo racconto ispirandosi al sogno di una delle sue figlie. È una storia piena di poesia, di emozioni e di sorprese, che rapirà grandi e piccoli.
La mia recensione★★★★Ho scoperto questo piccolo gioiellino per puro caso, in occasione dell'uscita del libro La fata dei ghiacci sempre dello stesso autore. Informatami circa quel libro sono venuta a conoscenza di questa trilogia "fiabesca" per grandi e piccini. E ne sono rimasta davvero affascinata.
La storia di per sé non è molto complessa e ricca di eventi, ma la particolarità dei luoghi descritti e l'eleganza della narrazione la rendono quasi unica nel suo genere.
Il regno delle ombre, il mondo fantastico nel quale precipita il protagonista Malo dopo un incidente d'auto, ha un sapore vintage e d'altri tempi: tutto quello che lo circonda è in bianco e nero, il che mi ha fatto ripensare vagamente alla fiaba d'Halloween di Tim Burton, Nightmare before Christmas. Non so perchè abbia fatto questa associazione, forse per il fatto che nel regno immaginario di Malo la magia e le stranezze sono dappertutto: gli alberi infatti parlano e i gatti fumano, la neve è calda e i sogni fluttuano come fossero bolle colorate.
Il protagonista Malo sembra a tratti un ragazzino che pensa solo a sè, ma dopo l'incontro con Lili, la venditrice di sogni, e dopo aver scoperto il motivo della vendita delle scatole colorate che li racchiudono, ridimensiona un po' il suo lato egoistico.
Le vicende narrate si sviluppano tutte nell'arco di una sola notte, e - proprio per questo e per il fatto che varie volte viene esplicitato nel libro il fatto che "in giro non c'è nessuno" - si ha la strana sensazione di silenzio e pace. Anche il minimo rumore presente nella stanza nella quale stai leggendo sembra quasi che rischi di disturbare la quiete presente all'interno della storia.
Ho apprezzato molto questa breve storia; l'avventura che vive il protagonista Malo insieme alla sua nuova amica Lili è fine a sè stessa, anche se il finale lascia spazio comunque al seguito, già pubblicato sempre da Bompiani.
Consiglio a tutti di leggere questo libro: è una fiaba - come ho detto già prima - un po' vintage ma anche un po' gotica; semplice, dolce e raffinata.

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :