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Recensione: La probabilità statistica dell'amore a prima vista
Creato il 12 luglio 2012 da Annalisaemme @annalisaemmeLa probabilità statistica dell'amore a prima vistadi Jennifer E. Smith
Prezzo di copertina: € 16,90
Editore: Sperling & Kupfer
Pagine: 224
Formato: Rilegato con sovraccoperta
Lingua: Italiano
Lingua originale: inglese
Titolo originale: The statistical probability of love at first sight
Traduzione: S. Mambrini
Genere: commedia romantica
Un romanzo straordinariamente romantico sull'imprevedibile potere del destino. Perché, a volte, il vero amore arriva quando meno te lo aspetti. Ti riempie di gioia e ti spezza il cuore. Tutto in un istante.
Poteva andare in mille altri modi. Se non avesse aspettato l'ultimo momento per provarsi il vestito. Se non avesse dimenticato il libro. E se avesse corso un po' più in fretta per raggiungere il gate... Forse sarebbe arrivata in tempo. Hadley non riesce a credere di aver perso il volo che avrebbe dovuto portarla a Londra, al matrimonio di suo padre. Per soli quattro minuti! Che cosa sono quattro minuti? Il tempo di un'interruzione pubblicitaria, di una pausa tra una lezione e l'altra, della cottura di un piatto nel microonde. Eppure è bastato quel piccolo, imprevedibile ritardo per mandare tutto all'aria. E ora eccola lì, costretta ad aspettare il volo successivo, davanti a un check-in deserto, con la valigia in mano e un groppo in gola. Ma, proprio in quel momento, i suoi occhi incontrano quelli di Oliver, il ragazzo più bello che abbia mai visto. Un sorriso, qualche battuta e Hadley scopre di essere seduta accanto a lui in aereo. È timida, ma inspiegabilmente trova naturale confidarsi, come se lo conoscesse da sempre. Gli parla di suo padre, quel padre assente e distante che ora sta per sposare una donna che lei non ha mai avuto il piacere, o il dispiacere, di incontrare. Oliver, invece, è ironico e vagamente misterioso, e per qualche ora riesce a distrarla dai pensieri che le affollano la mente. E a farla innamorare. Quando l'aereo atterra, si scambiano un bacio appassionato subito prima di perdersi nella folla del ritiro bagagli. Sembra la fine di un idillio destinato a durare solo poche ore e invece... Hadley e Oliver si ritrovano. Nel posto più inaspettato di tutti, perché l'amore è sempre inaspettato.
Di sincronicità, amore e destino ne hanno parlato spesso cinema e letteratura e "La probabilità statistica dell'amore a prima vista" è l'ennesima declinazione di questo argomento. Tutto il romanzo si svolge nell'arco di ventiquattr'ore e, forse per questo, un libro altrimenti con una trama valida si è rivelato solo un racconto piacevole e che si legge in fretta. I due protagonisti e i comprimari vengono solo tratteggiati, non viene dato spazio all'approfondimento e le situazioni pur con del potenziale vengono risolte rapidamente lasciando sempre qualcosa di in sospeso, và però detto che la lunghezza del libro è più simile ad un racconto lungo che ad un romanzo. Questo è un classico libro da ombrellone, senza pretese ma che lascia nel lettore quel senso di insoddisfazione dovuto ad una trama buona sfruttata male. La narrazione in terza persona non aiuta, anzi è difficile immedesimarsi nei protagonisti e la loro giovane età sembra quasi una forzatura. Molto bella la parte grafica che cattura il lettore e infatti questa lettura che promette romanticismo e dolcezza è decisamente adatta ad un pubblico di giovanissimi. Ho usato il termine potenziale proprio perchè questa storia avrebbe potuto dare molto; un romanzo sulle coincidenze, l'ambientazione, i protagonisti e la loro crescita, la nascita di un amore potrebbero aver dato vita ad un libro molto più emozionante, che avrebbe conquistato totalmente invece si è limitato ad essere una lettura leggera. Esiste nonostante tutto questo una probabilità statistica molto elevata che chiunque legga questo libro si faccia conquistare dall'incontro tra i due ragazzi e sogni o speri di credere fermamente nelle coincidenze, perchè nonostante tutto questo libro merita di essere letto. Gli "avrebbe potuto" o i "se fosse" fanno parte proprio delle domande che spesso ci si pone rispetto al destino, e se invece fosse stato scritto appositamente così per far sognare il più possibile e lascire libero sfogo alla fantasia del lettore?
Durata della lettura: due giorniBevanda consigliata: Tè al gelsominoEtà di lettura consigliata: dai 15 anni
“destino o probabilità statistica?”