Titolo: La profezia del lupo. L’eredità dell’ombra
Autore: Marilù Monda
Pagine: 384
Prezzo: 14,90€
Editore: Piemme Freeway
Genere: fantasy, young adult
Data di uscita: 29 maggio 2012
Trama
Il Clan dell'Ombra ha conquistato il mondo, seminando
caos e distruzione. La salvezza è nascosta fra le righe di una profezia, che
allude a quattro Prescelti che non potrebbero essere più diversi. Faloan,
l'irruente principe del regno dell'Acqua. Aidan, la malinconica principessa del
regno del Fuoco. Derry, un semplice contadino del regno della Terra. E Kyla,
una pastorella ribelle del regno dell'Aria. I quattro ragazzi hanno una sola
certezza: trovare la Creatura dagli Ochhi Verdi, un misterioso guerriero che li
accompagnerà nella loro impresa.
Mia recensione:
“L’eredità
dell’ombra” è il primo volume della saga fantasy “La profezia del lupo”,
scritta dall’italiana (ma residente a New York) Marilù Monda. L’autrice ha
affermato di aver iniziato a scrivere la saga a 17 anni ed effettivamente si
nota una scrittura acerba e semplice. Il che, però, non è da considerare un
fattore discriminante, anzi. Molti esordienti all’inizio della loro carriera
hanno pubblicati romanzi che stilisticamente non erano perfetti, ma crescendo
hanno dato la luce a ottimi romanzi.
La storia è
particolare nei contenuti, anche se riprende un argomento ormai assunto come
caposaldo nella letteratura fantasy: la lotta del bene contro il male. Il
romanzo è ambientato nelle terre del Regno Unito, ma le Nazioni che la
compongono, pur essendo sempre 4, cambiano la denominazione in Regno della
Terra, del l’Acqua, del Fuoco e dell’Aria, rispettivamente Irlanda, Scozia,
Inghilterra e Galles.
Le terre
sono minacciate da una forza oscura, l’Ombra, che attraverso i suoi guerrieri,
gli Efferati, porta distruzione. Quando le speranze ormai stanno esaurendosi
però un’antica profezia riporta luce nell’oscurità: infatti tra le righe di
questa profezia si comprende che 4
ragazzi avranno nelle redini della missione e che avranno come obiettivo la
salvezza delle quattro Terre:
«In un tempo di odio profondo
Quattro Prescelti verranno al mondo
Con un destino eccezionale
Sola speranza per sconfiggere il male.
Nasceranno promessi, estranei, nemici
Dai quattro elementi partoriti
Ma non avranno altri giorni che quelli
Se non saranno uniti come fratelli.
Un comandante che del comando ha paura,
una sposa che tradisce restando pura,
un cuore solitario che non sa stare da solo,
un paio d’ali private del volo.
Uno salverà chi gli è stato infedele,
uno avrà il dono più ambito e crudele,
uno vedrà la morte da dietro un arco,
uno sazierà il suo animo parco.
Uno cadrà al ponte di pietra,
fra le ingiurie e i tranelli di un‘anima tetra,
e sarà un urlo tragico e muto
a dare l’ultimo saluto.
Vedranno il proprio Destino scolpirsi nel Fuoco,
e agli Olmi del’Est combatteranno con poco,
guidati da un guerriero di eccelsa fama
che invecchia senza età e il perdono reclama.
Così alla luce della luna piena
Abbandonando ciascuno la propria pena
Pagheranno il prezzo che la pace richiede,
e domeranno l’Ombra armati di fede»
I giovani, conosciuti anche come i Prescelti, sono
perciò 4 ragazzi provenienti ognuno da un Regno:
·
Derry, del Regno della
Terra;
·
Faloan, del Regno dell’Acqua;
·
Aidan, del Regno del Fuoco;
·
Kyla, del Regno dell’Aria.
Si tratta di 2 ragazzi e 2 ragazze, che seppur di
estrazione sociale diversa, dovranno mettere da parte dissidi e rancori per il
bene comune. La prima missione consisterà nella ricerca di un leggendario guerriero:
“guidati da un guerriero di eccelsa fama
che invecchia senza età e il
perdono reclama”.
Il famoso guerriero dagli occhi verdi, che tanto i
ragazzi conoscono, ma di cui tutti dubitavano dell’esistenza, avrà così un
ruolo importante. E una volta trovato saranno tantissime le sorprese che riserverà
questo guerriero, a partire dal suo potersi trasformare in lupo. E quando il
gruppo si riunirà non potranno più sfuggire al Destino che la Profezia sembra
aver annunciato secoli prima.
Come detto in precedenza si tratta del romanzo d’esordio
dell’autrice, e questo particolare si evince anche dalla scrittura acerba e
dalla trama in certi aspetti troppo scontata e a volte anche infantile. Alcune
scene e alcune evoluzioni della trama erano prevedibili sin dalle prime pagine,
e questo mi ha lasciata un po’ perplessa perché viene meno l’effetto a
sorpresa. Però nonostante la lettura non sia stata esattamente come speravo, la
storia non mi è dispiaciuta. Sarà che io ho un debole innato per i romanzi per
ragazzi, soprattutto se fantasy, ma questo libro l’ho trovato piacevole, non
troppo impegnativo e perfetto da leggere quando si ha la testa occupata dallo
studio e si cerca una lettura leggera ma gradevole.
La ripetizione, talvolta esagerata, della Profezia
mi ha dato fastidio, anche perché dopo la terza volta l’avevo già quasi
imparata a memoria, ma forse era proprio questo lo scopo: farla entrare a forza
in testa, anche a costo di sfiancarti con la sua continua riproposizione. (perché
io, INTELLIGENTEMENTE; ogni volta mi riproponevo di non leggerla, ma
puntualmente lo facevo! Mi avranno ipnotizzato le parole??)
Sicuramente un punto forte della storia è stata la
caratterizzazione dei personaggi, un aspetto della trama su cui l’autrice ha
voluto particolarmente soffermarsi.
Tra i quattro protagonisti, ognuno con un carattere
diverso e ognuno originale nei propri tratti, ho amato Aidan, ragazza della
Terra del Fuoco, con un carattere “focoso” e scoppiettante. Ho amato la sua
audacia e la sua spavalderia…una ragazza forte e che ama dimostrarlo, e che
seppur a malincuore, mostra anche un lato fragile e debole. Un personaggio VERO.
Mi è dispiaciuto dare un voto mediamente basso per i
miei standard, però sono curiosa di leggere il seguito “I figli del caos” che
sarà pubblicato a fine settembre (presumibilmente il 25, giorno in cui è data
la disponibilità alla spedizione da alcuni store online, ma non c’è nessuna
conferma dalla Piemme). Sono fiduciosa perché l’autrice, seppur con un romanzo
d’esordio con alcune pecche non sempre trascurabili, ha comunque dato sfoggio
di ottime abilità che, secondo me, hanno solo bisogno di maturare.
3 stelline e fiduciosa per il prossimo romanzo.
Consigliato? SI
A presto
Isy
Magazine Cultura
Recensione "La profezia del lupo I - L'eredità dell'ombra" di Marilù Monda
Creato il 08 settembre 2012 da BooklandPotrebbero interessarti anche :