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Recensione: LA RABDOMANTE di Bradford Morrow

Creato il 08 settembre 2011 da Tricheco
Recensione: LA RABDOMANTE di Bradford MorrowCassandra Brooks è una giovane donna, madre single di due ragazzi, che ha ereditato dal padre e dal nonno il dono della rabdomanzia, a cui si sono aggiunte capacità premonitorie che hanno segnato duramente la sua infanzia, a partire dalla più drammatica: la previsione (inutile) della morte del fratello maggiore. Un giorno, mentre cammina in una foresta solitaria alla ricerca di una falda idrica, Cassandra si imbatte nella visione scioccante di una ragazza impiccata a un albero. Quando ritorna con la polizia sul luogo, però, il corpo è scomparso e in molti iniziano a dubitare sia della sua attendibilità che del suo equilibrio mentale. Il giorno seguente, mentre Cass e lo sceriffo, suo amico di vecchia data, si aggirano nuovamente per il bosco in cerca di indizi, all’improvviso vedono avanzare tra gli alberi, in evidente stato di choc, una giovane molto somigliante alla ragazza impiccata. Da quel momento iniziano a verificarsi numerose vicende, tra visioni e oscuri presagi, che condurranno la coraggiosa Cass in una spirale fuori controllo, stretta in una sfida mortale con un assassino che le dà la caccia da molto più tempo di quanto lei non immagini.
Recensione: LA RABDOMANTE di Bradford MorrowL'AUTORE: Bradford Morrow Nato a Baltimora nel 1951, dopo un decennio di vagabondaggi tra Honduras, Francia, Inghilterra e Italia si è stabilito a New York. Professore di letteratura, è autore di romanzi, saggi, poesie e libri per bambini e cofondatore della prestigiosa rivista letteraria «Conjunctions». Insieme a Patrick McGrath ha curato l’antologia New Gothic, dedicata alla letteratura gotica americana contemporanea. Ha ricevuto numerosi riconoscimenti per la sua opera in ambito letterario, tra cui la Guggenheim Fellowship, il PEN/Nora Magid Award for Editino, un Academy Award for Literature (1998), l’O. Henry Prize for short story per Lush (2003).
Il Sito dell'Autore: QUI
PARERE PERSONALE:


Il libro di cui voglio parlarvi oggi è un mystery tutto particolare incentrato sulla vita e le avventure di Cassandra Brooks , rabdomante e  indovina (dote che ha scoperto a sue spese la notte nella quale morì il suo adorato fratello Christopher).
Cassandra vive in un piccolo paese nel quale a causa della propria particolare dote viene vista con molto sospetto diventando spesso oggetto di pettegolezzi per le proprie stranezze.
E' proprio per questi motivi che non viene presa sul serio quando dice di aver visto nella proprieà degli Henderson , durante uno dei suoi lavori come rabdomante, una ragazza impiccata. Cassandra chiama subito il suo migliore amico d'infanzia ora nuovo sceriffo del paese, Niles. Sa che solo lui potrà crederle. Durante una delle battute della polizia viene ritrovata una ragazza ,Laura, scomparsa pochi giorni prima, che mostra di non ricordarsi cosa le sia successo fornendo sconclusionate deposizioni alla polizia che tenta di aiutarla parlando di un uomo cattivo che la minaccia...
 L'indovina dopo questo fatto e le relative voci che sono seguite decide di trasferirsi insieme ai suoi due figli, Morgan e Jonah, sull'isola di Covey. Cassie condivide questo particolare dono con suo padre, Nep, al quale è molto legata ma che purtroppo ultimamente comincia a mostrare i segni di una terribile malattia che gli cancellerà la memoria distorcendo i suoi ricordi e la sua capacità di parlare. Rosalie, la madre, tenta disperatamente di sopravvivere in un mondo nel quale sembra che tutte le persone per lei più importanti le vengano portate via e per riuscirci si aggrappa fermamente alla sua solida fede.
Cassie credeva di essersi messa al riparo su quell'isola a lei e alla sua famiglia tanto cara ma anche lì viene raggiunta dalle terribili e inquietanti minacce di un oscuro uomo del passato che le dicono di farsi da parte e di lasciare perdere le sue personali indagini. Tornata a casa scopre che sono molte le ragazze scomparse negli ultimi venti anni e che tutte hanno qualcosa in comune con lei , hanno perso il proprio fratello maggiore ...
La Rabdomante di Bradford Morrow è un romanzo particolare e intriso di mistero che però non è la caratteristica principale di esso. Ciò che lo caratterizza sono a mio parere i bellissimi e profondi sentimenti che ogni membro della famiglia Brooks prova per l'altro. Inoltre in questo romanzo si esplorano tutti i lati che la persona umana può presentare come la fedeltà, l'amore sotto diverse luci, la rabbia, la pazzia , lo sdegno, la cattiveria e la crudeltà. Tutto questo e molto altro è racchiuso in queste 377 pagine che raccontano brevemente anche la storia della rabdomanzia, la capacità di individuare vene acquifere. L'unica pecca di questa storia è la prevedibilità con il quale il lettore riesce a percepire il colpevole del rapimento di Laura Bryant. Mi sarebbe piaciuto di più se solo ci fosse stato il colpo di scena finale con conseguente rovesciamento delle sorti dei personaggi. Detto questo La Rabdomante non ha mancato nel suo finale di farmi emozionare per la perdita di uno dei personaggi che hanno fatto la storia del libro e della stessa famiglia Brooks.


Consigliato? Certo che si! Non lo si capisce dalla recensione? E' stata una lettura veramente emozionante e piena di brividi!


Stelline: @@@@ / @@@@@

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