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Recensione: La rabdomante di Bradford Morrow

Creato il 15 settembre 2011 da Giulie
Recensione: La rabdomante di Bradford MorrowTitolo: La rabdomante Autore: Bradford MorrowCasa editrice: Elliot Collana: ScattiPagine: 384 Prezzo: € 18,50


La trama:
Cassandra Brooks è una giovane donna, madre single di due ragazzi, che ha ereditato dal padre e dal nonno il dono della rabdomanzia, a cui si sono aggiunte capacità premonitorie che hanno segnato duramente la sua infanzia, a partire dalla più drammatica: la previsione (inutile) della morte del fratello maggiore. Un giorno, mentre cammina in una foresta solitaria alla ricerca di una falda idrica, Cassandra si imbatte nella visione scioccante di una ragazza impiccata a un albero. Quando ritorna con la polizia sul luogo, però, il corpo è scomparso e in molti iniziano a dubitare sia della sua attendibilità che del suo equilibrio mentale. Il giorno seguente, mentre Cass e lo sceriffo, suo amico di vecchia data, si aggirano nuovamente per il bosco in cerca di indizi, all’improvviso vedono avanzare tra gli alberi, in evidente stato di choc, una giovane molto somigliante alla ragazza impiccata. Da quel momento iniziano a verificarsi numerose vicende, tra visioni e oscuri presagi, che condurranno la coraggiosa Cass in una spirale fuori controllo, stretta in una sfida mortale con un assassino che le dà la caccia da molto più tempo di quanto lei non immagini. 

La mia recensione
Recensione: La rabdomante di Bradford Morrow
LaRabdomante di Bradford Morrow edito dalla casa editrice Elliotè uno di quei romanzi che arrivano inaspettati e con semplici tocchi riesce adincollarti alle pagine. La storia di Cassandra, l’indovina, ha già in séqualcosa di magico e potente, ma la penna di Morrow la rende ancora piùaffascinate e il lettore si perde in questo mondo dalle tinte delicate tantodecise sono le pennellate che delineano il quadro d’insieme.Recensione: La rabdomante di Bradford MorrowEssere una rabdomantenon è cosa facile, nel paesino di provincia dove vive Cassandra la genteti  crede un’imbrogliona o, nel miglioredei casi, una un po’ svitata, strana. Non conta che la tua famiglia, i Brooks,siano da generazioni dei rabdomanti e molti hanno usufruito del loro aiuto,beneficiando di quest’arte misteriosa, per la comunità sei un’emarginatavisionaria.

Cassandra si trova sufficientementetranquilla nella sua vita solitaria, ha una due genitori a cui vuol bene,soprattutto suo padre Nep che le ha insegnato ad essere ciò che è adesso, e duegemelli avuti da un uomo che ha attraversato solo fugacemente l’esistenza diCassandra, ma che le ha regalato la gioia di essere madre di due ragazziaffettuosi e intraprendenti.Così descritta la vitadi Cassandra sembra essere normale, ma lei sa che dentro di sé si agitaqualcosa che difficilmente riesce ad essere domato. Il suo nome parla per lei,come la mitica Cassandra dei poemi omerici, anche la protagonista di questastoria possiede il dono della preveggenza. Un dono scomodo, che spinge chi lopossiede a non fidarsi più di ciò che vede, perdendo la sicurezza della nettadistinzione tra reale e immaginario. Vivere sapendo cosa potrà accadere, cambiail presente e altera il futuro, introducendo il seme dell’ansia nellaquotidianità.Recensione: La rabdomante di Bradford MorrowCome la sua famosaomonima, Cassandra non viene creduta, se le capita di vedere o percepirequalcosa di strano la colpa viene data a un mostro che la scava dall’interno ealla fine è lei stessa a dubitare delle proprie certezze. Eppure qualcosa dioscuro ha iniziato a girarle attorno disegnando un cerchio sempre più stretto,vorticoso e soffocante, capace di scoperchiare la scatola dei ricordi doveCassandra ha rinchiuso la sua infanzia macchiata da avvenimenti dolorosi.Il personaggio di Cassandraè caratterizzato da tanti sentimenti contrastanti: c’è l’orgogliosa convinzionedi quello che si è anche se ai più appare come una goffa stranezza che laallontana da una vita concreta; c’è la paura di portare avanti una tradizione,un destino che non ha scelto e che grava sulle sue spalle; c’è la voglia didare ai propri figli un amore incondizionato e intenso come quello che sentericevere da Nep, suo padre, pur con il timore che essi vengano segnati dallestranezze della loro madre. Cassandra è un personaggio complesso, capace dientrare in contatto con il lettore e trasportarlo nella propria dimensione congrande naturalità e senza forzature. Bradford Morrow ci tratteggia una giovanedonna sempre in tensione verso un altrove che nemmeno lei conosce, ma verso cuisa di dover tendere.Recensione: La rabdomante di Bradford MorrowEmozionante il suorapporto con il padre Nep, portatore della conoscenza che ora Cassandrapossiede e in grado di leggere la propria figlia sin negli angoli più reconditidella sua anima. Il legame che li unisce è unico e vibrante, intenso e capacedi trasmettere al lettore il tepore di un affetto cresciuto negli anni. Nep èil saggio, l’uomo su cui Cassandra fa affidamento e con cui si confida, è ilgenitore che le ha insegnato l’arte della rabdomanzia e per lei rappresenta laparte del suo io capace di crede anche in quello che non è tangibile, ma che perquesto non vuol dire che non sia reale.La storia narrata sisviluppa seguendo il percorso tortuoso delle percezioni di Cassandra e ilracconto avanza accelerando o rallentando la sua corsa a seconda degli stati d’animodella protagonista, segnati a volte dall’ansia dovuta all’oscurità che senteincombere su di lei e a volte dalla ricerca di una propria tranquillità. Ma amano a mano che gli eventi si dipanano lungo le pagine de La rabdomante, la sensazione di qualcosa in arrivo diventa piùmarcata tanto da rendere il ritmo della narrazione sempre più incalzante.Il romanzo è la storiadi Cassandra ma anche delle sue ombre, le quali danno al libro le sfumature diun thriller psicologico che Morrow porta avanti con bravura controbilanciandole scoperte che il lettore farà leggendo con la narrazione della quotidianitàdella protagonista.Recensione: La rabdomante di Bradford MorrowÈ interessante lascelta compiuta dalla casa editrice riguardo al titolo. L’originale è The Diviner’s Tale, ovvero “Il raccontodella divinatrice”, titolo che pone l’attenzione sull’aspetto divinatorio del romanzoe della stessa protagonista. Lo stesso Morrow, però, nella nota al romanzo affermache i rabdomanti poco amano essere chiamati “divinatori”, la Elliot ha sceltocosì di dare ascolto a questa preferenza. Forse La rabdomante è il titolo che anche Cassandra avrebbe scelto persé. Un romanzo carico dimagia, nel senso più ancestrale del termine, che racconta al lettore un storiamai lineare, bensì intrisa di tutte le sfumature di cui si può colorare lavita. Cassandra è un personaggio che non si dimentica, perché si lasciaapprezzare in tutte le sue sfaccettature e Bradford Morrow ci imbastisce unastoria originale, appassionante, portata avanti con uno stile pulito e sobrioche rende il tutto estremamente godibile.Nel sito dell’autore, poi, troviamo una frase che racchiude tutta la storia de La rabdomante: “Sometimes the past lies just ahead”. Ed è proprioquesto, forse, il cuore del romanzo: il passato a volte si trova poco più avanti. 
VOTO DEL BLOG:
Recensione: La rabdomante di Bradford Morrow Great Book. Gran bel libro, da non perdere.


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