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recensione: LA RAGAZZA CHE VOLEVA ESSERE CYRANO

Da Eilanmoon @EilanMoon

recensione: LA RAGAZZA CHE VOLEVA ESSERE CYRANO TITOLO: LA RAGAZZA CHE VOLEVA ESSERE CYRANO
AUTORE: RAFFAELLA PATRIARCA
EDITORE: NARCISSUS SELFPUBLISHING
PAGINE: 163
PREZZO: 2,99€ (disponibile anche in digitale)
SINOSSI UFFICIALE:
Sul set di un film di cappa e spada di serie B, Angelina Cortès, la controfigura di uno degli attori principali, è impegnata in un duello con Pablo Reina, a sua volta controfigura del personaggio rivale di Angelina. La troupe li segue con trepidazione: quei due sembrano fare sul serio! Ma ecco il colpo di scena: un riflettore precipita dall’alto… e centra la povera Angelina! E adesso chi si occuperà di suo nonno, don Alejandro de Villanueve? I servizi sociali sono in agguato. Certo, se il nonno non si fosse presentato negli uffici della contea chiedendo udienza a Sua Maestà vestito come uno spadaccino del Sedicesimo secolo, forse nessuno si sarebbe insospettito… ma adesso è troppo tardi. Angelina non può rivelare ad anima viva che il nonno vive in un’altra realtà, la Francia del cardinale Richelieu, suo acerrimo nemico, e che lei è costretta a fare i salti mortali – letteralmente – per prendersi cura di lui e, contemporaneamente, per dedicarsi alla professione di stuntwoman sui set di film di serie B. Deve trovare una soluzione per sottrarre il nonno alle indagini di Lydia Freeman, l’incaricata dei servizi sociali… Ma certo! Portare il nonno sul set: in quel modo lo avrà sempre sott’occhio; e poi, con quei suoi abiti cavallereschi si mimetizzerà certamente nella perfetta ricostruzione, per esigenze cinematografiche, dell’epoca degli spadaccini di Francia. E così, una volta ripresasi dall’incidente con il riflettore, Angelina torna sul set con il nonno, ma la ruota del destino gira di nuovo. Costringendo don Alejandro a prendere in mano la situazione, naturalmente a modo suo, per salvare la nipote e sfuggire agli “sgherri” di Richelieu.
LA MIA OPINIONE:

La trama di questo romanzo è davvero originale  e unica, ne sono rimasta molto colpita. La scrittrice ha uno stile fresco e veloce e ha creato dei personaggi molto diversi tra loro e ben caratterizzati. La protagonista, Angelina, è una giovane donna che vi conquisterà per la sua umanità e le sue insicurezze, ma il personaggio che è il reale fulcro di tutta la storia è proprio il nonno Alejandro de Villanueve che non passa certo inosservato. Tra tenerezza, ironia, sofferenza, furbizia e a tratti amarezza, Alejandro vi condurrà nel modo degli studios e del cinema e vi stupirà con le sue rocambolesche avventure. Mi ha fatto molto piacere conoscere le vite di questi caratteri che animano il romanzo di Raffaella Patriarca perché hanno tutti alle spalle un passato doloroso e carico di incomprensioni e sofferenze, ma nonostante questo riescono ad andare avanti nelle loro vite e a puntare lo sguardo oltre. All'inizio della storia il cattivo di turno sembra essere il signor Pablo Reina, antagonista nel film della nostra eroina, in verità durante la lettura scoprirete di lui molte sfumature e l'autrice riuscirà a conquistarvi anche attraverso questo spadaccino misterioso. La ragazza che voleva essere Cyrano avrebbe avuto la necessità di un editing più approfondito al fine di sistemare alcune lievi sbavature: l'utilizzo eccessivo delle parentesi e alcuni dialoghi inseriti in modo non chiaro all'interno della narrazione quando ci sono più personaggi in scena. Nel complesso è stata davvero una lettura molto piacevole e particolare il cui punto di forza sono i personaggi atipici. Una lettura che consiglio tra un romanzo impegnativo e un altro per staccare un po', per sorridere, ma anche per commuoversi. Raffaella Patriarca ha scritto un storia autoconclusiva che rappresenta un buon esordio.
GIUDIZIO COMPLESSIVO: recensione: LA RAGAZZA CHE VOLEVA ESSERE CYRANO
Articolo originale di scritto da Eilan Moon Non è consentito ripubblicare, anche solo in parte, questo articolo senza il consenso del suo autore. I contenuti sono distribuiti sotto licenza Creative Commons.

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