Buona domenica e buona lettura! ^^
Titolo: La Regina dei Maghi
Autrice: Trudi Canavan
Pagine: 492
Prezzo: 13 euro
Editore: Tea
Serie: Traitor
Spy #3
Pubblicazione: marzo 2013
Trama
Grazie
al suo impegno e alla sua determinazione, il giovane mago Lorkin è riuscito a
conquistare la fiducia delle Traditrici di Sachaka e le ha convinte a
condividere con lui il loro segreto più prezioso: l’incantesimo per creare
pietre magiche. Eppure tutto ha un prezzo: in cambio di un simile privilegio,
la regina delle Traditrici chiede a Lorkin di andare, come loro portavoce, nel
regno di Sachaka e di stringere un patto con le Terre Alleate. Tuttavia, non
appena arriva a corte, Lorkin viene rinchiuso in prigione, destinato a
rimanervi finché non si deciderà a rivelare ciò che ha scoperto. Il mago non ha
nessuna intenzione d’infrangere il suo giuramento, perché ha capito che il re
vuole usare quel sortilegio proprio per eliminare le Traditrici. E si trova
quindi di fronte a una scelta drammatica: piegarsi al volere del re e
condannare le Traditrici a morte certa, oppure restare fedele agli ideali della
Corporazione dei maghi e affrontare la giustizia di Sachaka?
Dopo aver aspettato anni per terminare questa trilogia,
eccomi a parlarivi del terzo libro. Essendo, appunto, l'ultimo libro di questa
serie e il settimo ambientato in questo mondo, non mi soffermerò moltissimo a
parlarvene, per non anticiparvi nulla, ma vi comunicherò le mie sensazioni
generiche.
****spoiler per chi non ha letto gli altri libri*****
Sonea, dopo aver sistemato il problema sorto con Lilia alla
Corporazione, viene mandata a Shacka per incontrase suo figlio e le Traditrici
che sembrano possedere delle forme di magia piuttosto interessanti da scoprire
e studiare. Lorkin, nel contempo, bloccato ad Arvice, viene imprigionato e
sottoposto a torture psicologiche per spingerlo a rivelare i segreti delle
Traditrici. Ma la guerra in questa nazione è ormai alle porte e i personaggi si
ritrovano a vedere con i propri occhi una battaglia tra maghi neri.
Devo dire che il libro, essendo l'ultimo della trilogia, mi
ha appassionato ancora di più rispetto agli altri due anche se ciò che viene
narrato era facilmente intuibile sin dall'inizo della narrazione. La guerra
imminente, una nuova coppia che si forma a discapito del passato e un finale
ancora una volta aperto, erano tutte cose che mi aspettavo. Nonostante questo
sono comunque riuscita a godermi la lettura e a calarmi ancora una volta nei
panni di Sonea e di suo figlio: insomma, anche questa trilogia della Canavan è
promossa! Ovviamente non è bella come la prima, ma comunque ha un suo perchè e
mi aspetto un ritorno con nuovi romanzi in questo mondo.
Ecco ciò che mi è piaciuto.Sicuramente è degna di nota la formazione di una coppia che non avrei
mai e poi mai preso in considerazione, questa è stata la più grande sorpresa di
tutto il romanzo; oltre a questo, ho apprezzato molto i nuovi personaggi che
hanno dato una ventata di freschezza e hanno aggiunto molto ai protagonisti che
già conoscevo e infatti questi nuovi personaggi si muovono davvero bene e fanno
sperare che questa non sia l'ultima avventra ambientata in questo mondo. Infine
il finale è sicuramente più lieto rispetto alla prima trilogia anche se ho
temuto delle possibili morti tra i protagonisti. Ok, lo so, vi ho anticipato
parecchio!
Ho deciso di assegnare 4 stelline e mezzo al libro
consigliando la lettura a tuttii lettori fantasy in cerca di un buon libro high
fantasy. Mi mancheranno molto Sonea e Rothen che non credo riappariranno in un
possibile futuro sequel.
Lya