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RECENSIONE: La Ricetta Segreta Per Un Sogno di Valentina Cebeni

Creato il 25 febbraio 2016 da Cristina @LeggereShh
RECENSIONE: La Ricetta Segreta Per Un Sogno di Valentina CebeniBuongiorno Lettori! 
Oggi mi ritrovo insieme a voi per condividere la recensione di un romanzo che mi ha letteralmente travolto.
Avete presente quella strana sensazione che prende alla bocca dello stomaco e vi spinge verso una scelta totalmente istintiva? Ottimo. Inizialmente non avevo intenzione di leggere La ricetta per un sogno per delle ragioni che ora non saprei nemmeno spiegare; poi - forse spinta da quell'istinto che in tutti questi anni difficilmente mi ha tradito - mi sono decisa ad iniziare questo nuovo viaggio in una terra selvaggia ed affascinante, attraverso sapori ed odori così ben conosciuti, ma soprattutto grazie ad una catena avvolgente di emozioni che mai mi sarei aspettata di provare! Grazie soprattutto all'estro creativo e comunicativo di Valentina Cebeni sono riuscita - con una spontaneità che mi ha piacevolmente sorpresa - ad immedesimarmi in ogni personaggio, in ogni sua azione, in ogni suo pensiero ed in ogni suo febbrile sentimento che si affaccia prepotente tra le pagine di un romanzo che non può lasciare indifferenti.
RECENSIONE: La Ricetta Segreta Per Un Sogno di Valentina CebeniPersonaggi: 9 | Storia: 9 | Stile: 10 | Copertina: 9
La forza delle donne -  protagoniste vicine e lontano di questo romanzo - rappresenta senza alcun dubbio il motore inarrestabile dell'intera narrazione. Lo stile narrativo adottato da Valentina Cebeni si presenta fin dalle prima righe sofisticato e ricercato, senza mai risultare inverosimilmente costruito ed artificiale. Ed è proprio questa sua scelta ad aver fatto centro con la sottoscritta!
Attraverso frasi che sembrano quasi cullate dalle onde del mare, la scrittrice è andata a sfiorare esattamente le corde più sensibili, arrivando a far vibrare con forza e leggerezza quella piccola parte di me - romantica e sognatrice - che troppo spesso mi ritrovo a voler soffocare.
Prima di addentrarci nella trama ed incrociare lo sguardo fiero ed orgoglioso dei personaggi che rendono questo romanzo un'armoniosa esecuzione corale, permettetemi di esaltarne quel tripudio di emozioni, di sapori, di odori e di sentimenti che sgorgano impetuosi dalla penna affascinante di una giovane scrittrice, capace nel far trasparire attraverso ogni singola scena la sua più autentica e radicata passione. La ricetta segreta per un sogno è un viaggio che si dischiude verso una necessaria ed ostinata ricerca delle proprie origini. Ora che sua made, gravemente malata, è costretta in un letto d'ospedale e la sua vita sta per sgretolarsi da un momento all'altro,
« Desiderava solo sentirsi libera di essere sè stessa, senza bisogno di maschere o filtri; normalità significava non dover competere con qualcosa o qualcuno ma vivere, semplicemente, in armonia con sè e con gli altri.. » 
Elettra decide di seguire il suo istinto e i pochi indizi che il destino ha deciso di porre sul suo incerto cammino, partendo per la sconosciuta e misteriosa Isola Del Titano. Un luogo impervio, oscuro ed anacronistico se paragonato alla realtà che siamo abituati a vivere; un luogo che sembra essere costantemente diviso a metà in una silenziosa e continua lotta tra le radicate tradizioni difficili da superare e le soffocanti ostilità verso il prossimo, tra le superstizioni di un'isola nascosta al mondo esterno e l'immutabile meraviglia di un panorama che lascia irrimediabilmente senza fiato.
Ed è proprio in quella terra che parla lingue sconosciute e appare ostile a quanti tentino di scalfire il pesante velo che abbonda inerme nella sua superficie che Elettra sente, forse per la prima volta, la presenza reale, pungente, amorevole e protettiva di Edda.
Edda è la madre che si è sempre dimostrata fredda, distaccata e apparentemente sorda ad ogni suo più profondo desiderio. Una donna scostante, sotto vari punti di vista, che ha impedito alla sua unica figlia di conoscere le sue radici, il suo passato e soprattutto il nome dell'uomo che l'ha messa al mondo, il nome di un padre che non ha mai potuto pronunciare ad alta voce.
Quello che il romanzo ci fa vivere in ogni sua pagina è la storia di un viaggio intimo e spirituale che non spinge Elettra solamente a conoscere sua madre, a svelarne segreti e misteri per troppo tempo taciuti, ma che si trasforma nella più meravigliosa delle avventure. Un'avventura che la condurrà verso scoperte inaspettate, verso abbracci insperati, verso il calore di quell'amore che credeva oramai perduto fino a scoprire realmente l'unica persona che non riusciva più a sentire sotto la sua pelle, ad afferrare, oramai lontana e distante: se stessa!
« Il dolore è come un torrente: fa paura, è freddo e insidioso, ma si può e si deve attraversare se si vuole raggiungere l'altra riva, se ci si vuole salvare. E che niente, nemmeno il dolore per la perdita di un grande amore, può impedire all'amore stesso di sopravvivere, di ritrovarsi anche nei piccoli gesti.. »
Un viaggio che Elettra non percorrerà da sola. Accanto a lei - nella realizzazione di un cromatico quadro corale - si presenteranno diverse figure femminili capaci di risaltare naturalmente per la loro forza, per il loro carattere vivo ed orgoglioso, per il loro forte e caratteristico passato, per scelte ed azioni che impareremo a comprendere ed apprezzare, ma soprattutto per il forte senso di appartenenza ad un vincolo di amore, rispetto e reciproca difesa che verrà costantemente messo alla prova!
Filo conduttore di tutta la narrazione è senza ombra di dubbio l'amore viscerale per la cucina e per quei sapori che prendono letteralmente vita tra le mani di Edda ed Elettra. Una passione autentica che accomuna madre e figlia ed una scoperta che permetterà finalmente di distruggere ogni barriera costruita ed ogni distanza che per troppi anni hanno impedito quel tanto atteso e ricercato abbraccio sincero. Il talento e lo stile linguistico di Valentina Cebeni rappresenta poi quell'immancabile ciliegina sulla torta capace di esaltare il sapore di una narrazione che diventa viva e reale, pagina dopo pagina.
Riuscirete a sentire la brezza marina muoversi curiosa tra i vostri capelli, l'odore pungente dei panini all'anice, il rumore della pasta lavorata, la freschezza di una torta appena sfornata e quella sua irresistibile fragranza pervaderà ogni vostro senso, senza scampo! Così come ogni sentimento entrerà prepotentemente dentro il vostro cuore, andando a toccare con maestria ed intramontabile fascino le corde più sensibili e nascoste dell'animo umano, alla ricerca di una spiegazione che è molto più vicina di quanto si possa credere..
« Quella che Elettra cercava era una magia più complessa, un'alchimia di ingredienti e profumi che incontrando la persona giusta si mescolavano in una giostra di sapori. Quello era per lei il significato della parola nutrire; un po' come dare un pezzetto di sé agi altri e un po' meno di fare l'amore.. »
Perchè vi consiglio La ricetta segreta per un sogno.
Se siete alla ricerca di un romanzo che sappia risvegliare ogni vostro senso, questo è sicuramente la lettura adatta a voi! In modo particolare, ho amato la scelta della scrittrice di inserire determinate ricette durante la narrazione che andranno, poi, a caratterizzare gli eventi protagonisti indiscussi dei capitoli successivi. Un legame profondo con la terra, i suoi odori ed i suoi sapori che mi ha permesso di entrare nella storia direttamente dalla porta principale.
Mi sento, in conclusione, di consigliare a tutti voi questa lettura che mi ha coinvolto fin dalle prime pagine, proprio grazie alla naturale capacità descrittiva della sua autrice che avvolge il lettore in una morsa indistruttibile ed attraverso una fitta rete di intrecci e misteri capaci di condurre il lettore, mano nella mano, fino al suo epilogo: agrodolce e speziato.
Cosa ne pensate, Lettori?
Ringrazio la casa editrice Garzanti e la scrittrice Valentina Cebeni per avermi permesso di conoscere una storia capace di lasciare il segno e che, altrimenti, non mi sarei mai perdonata di aver perso.
Lasciatemi le vostre reazioni o impressioni nei commenti..
Cristina

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