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Recensione "La stella nera di New York" di Libba Bray

Creato il 06 novembre 2012 da Franci

Libba Bray non solo rompe gli schemi,ma li frantuma e li polverizza dietro di sé. La seguirei ovunque mi volesse portare. The New York Review of Books
Titolo: "La stella nera di New York"Autrice: Libba BrayCasa editrice: FaziCollana: LainPagine: 592Prezzo: 14.90TRAMA:Evie O'Neill,dopo aver suscitato l'ennesimo scandalo nella noiosa cittadina di provincia in cui è nata,viene spedita dai genitori a vivere nell'effervescente New York City.New York è la città dei locali,del contrabbando,dello shopping e del cinema,e non passa molto che Evie stringe amicizia con irriverenti Ziegfeld girls e scapestrati ragazzi di strada. Evie però non fa conoscenza solo con le luci sfolgoranti dell'età del jazz,ma anche con gli oscuri anfratti del Museo americano del Folclore,della Superstizione e dell'Occulto,che suo zio Will Fitzgerald dirige con l'aiuto di Jericho,uno strano ragazzo sempre immerso nella lettura.Quando una serie di omicidi a sfondo esoterico e riconducibili a uno spirito che torna dal passato vengono a galla,Evie e suo zio sono chiamati a collaborare alle indagini,e sono proiettati al centro del sistema mediatico. I due si lanciano nelle ricerche,ed è allora che quel misterioso potere divinatorio che la ragazza sa di avere si rivelerà utile a catturare il killer,prima che sia troppo tardi.
RECENSIONE:Una festa che non decolla è l'inizio di tutto,è ciò che porterà a cominciare un "gioco" di cui non si immaginano minimamente le conseguenze nefaste che si abbatteranno sull'intera comunità.New York: magia,occulto,disparità tra bianchi e neri,ma anche jazz,maschiette,successo e divertimenti.E' in questa città che viene spedita Evie per punizione dai suoi genitori,ma per lei è tutt'altro che una punizione: un'intera città da visitare dove i sogni si possono avverare.La storia ha diversi personaggi importanti,ma la stella che spicca su tutti è Evie: una ragazza di 17 anni  che è riuscita a conquistarmi fin da subito per il suo carattere,per il suo modo di pensare e di parlare. Ella si porta dentro un gran dolore,ma in lei c'è un gran voglia di vivere; è una maschietta,è in gamba,usa la propria testa,è sveglia,è una vera peperina ed ha a cuore le persone a cui tiene davvero.I giovani fanno da padroni a questa vicenda e l'autrice ha avuto la grande capacità di caratterizzare i protagonisti in modo da farli amare,da riuscire a far preoccupare il lettore per le loro sorti...tante volte sono rimasta con il fiato sospeso in attesa di vedere cosa sarebbe successo,se quel determinato personaggio si sarebbe salvato oppure no,e secondo me quando succede questo vuol dire che l'autrice ha fatto bingo. Penso che questo avvenga anche perché ognuno di loro ha una storia forte,che ti fa emozionare e che di conseguenza ti fa avvicinare a loro.Mi sono appassionata a questo libro fin da subito per l'atmosfera che riesce a trasmettere,per lo stile di Libba Bray che trovo assolutamente divino,in quanto a volte sono riuscita a visualizzare anche ciò che stava accadendo,per i personaggi e per la storia che si tinge di colori scuri e di paranormale.Sono riuscita ad entrare proprio nel romanzo ed anche se ci sono stati dei momenti un pochino lenti dove sembrava che non succedesse niente,rimangono solo delle brevi parentesi di una lettura affascinante.Molto bella la cover e la sottocopertina.Questo è il primo libro di una tetralogia e se volete saperne di più, vi consiglio di vistare il sito "The Diviners",dove conoscerete le canzoni ascoltate dall'autrice durante la stesura,i volti dei personaggi,una radio dove potrete sentire a puntate la storia e molto altro.

L'AUTRICE:
Libba Bray è autrice della trilogia bestseller di Gemma Doyle (pubblicata in Italia da Elliot), di Beauty Queens (2011) e del libro vincitore del Printz Award 2010 per l’eccellenza nella letteratura YA Going Bovine, di prossima pubblicazione per Fazi. Vive a Brooklyn, New York.

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