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Recensione: La stirpe del vento

Creato il 26 novembre 2012 da Chaneltp @CryCalva
Recensione: La stirpe del vento
Autore: Matthias GrazianiEditore: ArmeniaPagine: 750Prezzo: 18,50


TRAMA:Lo scontro fratricida degli angeli riecheggia ancora nel cielo e nel mondo, quando Borveras, Signore del Sigillo Occulto, crea Eodhèss, la spada oscura, strappandola dal ventre vivo di Asheh, Regina Madre della Stirpe del Vento. A distanza di secoli, tra la sabbia bianca di un atollo tropicale, Ikari, Ral e Ananith sono pronti a solcare i mari e a mettere in discussione il proprio destino, per risvegliare il misterioso Alfiere del Tempo e per ritrovare la Sacra Piuma dell'angelo caduto. Altrove, nelle gelide lande desolate, il male riaffiora, i petali dei fiori cadono e il sangue inizia a macchiare le distese innevate. Gli artigli dell'Angelo dell'Ombra sono vicini. Ar'kadras è in pericolo. Ma la speranza rifiorisce quando una Senzavolto, nelle segrete della Torre Celeste, intravede il ritorno dei Guardiani e di colui che impugnerà nuovamente entrambe le Spade Notturne, le lame gemelle forgiate dall'Angelo del Vento in persona.RECENSIONE:Abbastanza grande il volume, comprendente un'intera trilogia narrativa, che mi ha accompagnato negli ultimi mesi e mi attendeva sul comodino ogni sera permettendomi di affogare tra le sue pagine e nelle terre incantate, tra creature fantastiche, vivendo a fianco dei personaggi avventure diverse da quelle che la realtà può offrirci. La storia è abbastanza particolare e riprende sempre la classica lotta tra il bene e il male, la luce e l'oscurità ed è il filo conduttore che si dipana sino all'ultimo libro. Ma dovrebbe essere per questo noioso? Niente affatto. Il libro è ricco di diversi sentieri, di personaggi che sono tratteggiati abbastanza bene, ricchi di personalità e introspezione anche se all'inizio sembrano essere dei semplici ragazzi che accettano di buon grado il loro destino: subiranno un'evoluzione resa possibile dalle difficoltà che dovranno affrontare, dai sortilegi e magici viaggi intorno alle terre di un mondo così diverso da noi, eppure così uguale, dove regnano non soltanto valori quali amicizia, amore, sostegno, ma anche la vendetta e l'odio che sfociano in diverse battaglie nel corso della storia. I personaggi mi sono piaciuti particolarmente, ciascuno di loro ha qualcosa che lo caratterizza e lo distingue dagli altri, ma è la loro stessa natura che mi affascina, anche se nel corso del libro bisognerà dire addio a diversi personaggi che a causa di grandi colpi di scena nei tre libri, in particolare alla fine del secondo( sono rimasto profondamente colpito), saranno costretti ad abbandonare la storia e noi. Recensione: La stirpe del ventoIn particolare chi amo è sicuramente Ikari, forse il miglior protagonista, il re della narrazione che può essere paragonato a altri diversi eroi della letteratura fantasy; chi mi è piaciuto un po' meno è l'antagonista per eccellenza, e non soltanto per il ruolo che gli è assegnato ma perchè avrei preferito conoscerlo meglio durante il terzo libro poichè compare all'inizio e poi sembra sparire quasi sino alla battaglia finale, riguardo alla quale faccio i complimenti all'autore per le dinamiche descritte, per la successione degli eventi e per non aver messo in primo piano soltanto il quadro generale ma anche le piccoli immagini, i piccoli personaggi che lo compongono. Stilisticamente parlando, il linguaggio di Graziani è semplice e comprensibile e non risulta pesante. Non leggere invece risultano alcune descrizioni un po' troppo dilaganti( avrei eliminato qualche dettaglio o enumerazione) e qualche scena un po' stereotipata ma per fortuna il resto del libro recupera tutto. Un libro di avventure e di guerre? Non è soltanto questo, anzi una parte del libro verterà di più sullo sfondo sentimentale ma non per questo sarà lento e sdolcinato: ci permetterà anzi di ottenere un quadro più definito dei personaggi e dei loro sentimenti. Una nuova storia fantasy ricca di colpi di scena, di suspence, di personaggi che sanno catturarti, di buoni e cattivi che si scontrano ancora una volta.Chi vincerà?



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