Buongiorno a tutti,
eccomi qui con voi a parlarvi di un altro romanzo che ho letto a Novembre... Pian piano sfoltisco tutta la lista!
LA STRADA IN FONDO AL MARE di Leah Fleming
Casa editrice: Newton Compton Editori
Pagine: 533
Prezzo: 9,90€
Data di pubblicazione: Febbraio 2012
Codice ISBN: 978-88-541-3525-3
Trama:
I segreti del cuore di una donna sono più profondi di un oceano
Due continenti, tre generazioni e tre famiglie in una storia che attraversa mezzo secolo. È il 10 aprile 1912 quando May Smith si imbarca in terza classe sul Titanic, insieme con il marito Joe e la figlia Ellen, decisa a inseguire il sogno americano. In prima classe viaggia Celeste Parkes, che sta tornando negli Stati Uniti dopo una visita alla sua famiglia.
Ma la notte del 15 aprile il transatlantico entra in collisione con un iceberg e il destino di tutti i viaggiatori si infrange contro una montagna di ghiaccio. In un attimo si diffonde il panico: i passeggeri della prima classe vengono tratti in salvo sulle poche scialuppe, quelli della terza non possono far altro che tuffarsi nelle gelide acque dell'Atlantico e sperare in un miracolo. May, ormai allo stremo delle forze, viene accolta a bordo di una delle imbarcazioni. La donna è disperata: crede di aver perso la figlia e il marito. Ma proprio in quei concitati minuti il capitano del Titanic, Edward Smith, le affida una neonata avvolta in una coperta. Alle prime luci dell'alba, però, May fa una terribile scoperta…
La mia recensione:
La strada in fondo al mare è un romanzo dove si intrecciano le vite di tre donne: due donne sopravvissute all'incidente mortale del Titanic, provando in prima persona il dolore e la paura e una, all'epoca, neonata che non ricorda niente dell'avvenimento.
Della vita sul Titanic e dell'esperienza mista terrore della lotta alla sopravvivenza viene spiegata nei primi 20-25 capitoli poi la storia è incentrata principalmente sulla vita delle due donne, May e Celeste e della piccola neonata Ella e della sua crescita fino all'età adulta.
Un romanzo diviso in cinque parti, dove passano circa 60 anni dalla prima pagina all'ultima dove vediamo tantissimi avvenimenti più o meno significativi: la decisione di imbarcarsi per trovare una vita migliore per May e la sua famiglia; un modo per rincontrare i propri cari e capire che un matrimonio dove il marito ti picchia e maltratta non è un buon modo di vivere, neanche se c'è un piccolo bambino a farne le spese per la perdita, come Celeste.
Un romanzo profondo, intenso e struggente, dove l'amicizia delle due donne e la volontà di riscatto della propria situazione ad una migliore, farà da collante per tutta la storia.
Una storia che all'apparenza può sembrare lunga e noiosa, ma la scrittura di Leah Fleming, per quanto dettagliata possa essere, anche per i minimi particolari, non ti stanca o annoia minimamente, anzi ti tiene ancora più attaccata alle pagine se possibile.
Se cercate un libro solo sul Titanic e sull'esperienza dei sopravvissuti, non è per voi questo romanzo, ma se vi interessa tutto quello che gli sta attorno, allora questo romanzo fa per voi...
E voi? Lo avete letto?
A presto