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Recensione: La straordinaria invenzione di Hugo Cabret di Brian Selznick

Creato il 04 febbraio 2012 da Girasonia76
Recensione: La straordinaria invenzione di Hugo Cabret di Brian Selznick
Recensione: La straordinaria invenzione di Hugo Cabret di Brian SelznickTrama:La luna, le luci di una città, una stazione affollata, due occhi spaventati. Le immagini a carboncino scorrono come in un cinema di carta fino a inquadrare il volto di Hugo Cabret, l'orfano che vive nella stazione di Parigi. Nel suo nascondiglio segreto, Hugo coltiva il sogno di diventare un grande illusionista e di portare a termine una missione: riparare l'automa prodigioso che il padre gli ha lasciato prima di morire. Ma, sorpreso a rubare nella bottega di un giocattolaio, Hugo si imbatterà in Isabelle, una ragazza che lo aiuterà a risolvere un affascinante mistero in cui identità segrete verranno svelate e un grande, dimenticato maestro del cinema tornerà in vita...
Recensione: La straordinaria invenzione di Hugo Cabret di Brian SelznickL'autore:Brian Selznick, nato nel New Jersey nel 1966, si è diplomato alla Rhode Island School of Design e ha pubblicato il primo libro nel 1991. Celebre illustratore per ragazzi, ha meritato più volte premi e segnalazioni, tra cui un Caldecott Honor.
Visita il sito dell'autore: http://www.theinventionofhugocabret.com/home_flash.htm
Recensione: La straordinaria invenzione di Hugo Cabret di Brian Selznick
Emozioni
...MAGIA...Ci sono dei libri che non hanno bisogno di parole, di spiegazioni o recensioni. Dei libri che non vogliono nessun riassunto in quarta di copertina, che non hanno bisogno del parere degli esperti. Delle storie che chiedono solo di essere lette guardate ascoltate vissute (sì, senza nessuna virgola, tutto d'un fiato) perché sanno che solo così si riveleranno per quello che sono: pura magia. Ho chiuso La straordinaria invenzione di Hugo Cabret e guardandomi intorno mi sono ritrovata spaesata. Ero nella cucina di mia mamma da ore, ma non mi ero accorta di trovarmi lì. Mi è sembrato di risvegliarmi da uno di quei sogni da cui non ci si vorrebbe mai separare: il ritorno alla realtà è stato traumatico. Lo so, sto farneticando senza dirvi nulla di quello che forse vorreste sapere. Lo so benissimo. Il problema è che non voglio, per ora. Vorrei poter tenere per me le sensazioni provate, perché sono mie e non le saprei tradurre in semplici parole. Come fare?Immagina una storia che inizia con dei disegni, che continua con le parole, che si trasforma poi in scene cinematografiche. Immagina di immergerti così tanto in quei disegni e in quelle parole da ritrovarti parte di essa. Immagina di dover arrivare alla fine della storia il prima possibile, prima di venire scoperto da qualcuno che possa interrompere la tua avventura, il tuo sogno, l'incantesimo che stai vivendo...Immagina di viverla tutta, di comprenderla, di amarla... Lo so, non puoi immaginare qualcosa che non hai mai vissuto. Dovresti chiedere a Selznick come ci sia riuscito. Dovresti affidarti a lui e alle sue pagine. Io l'ho fatto e ne sono uscita meravigliosamente stupita. Se accetti un consiglio, fallo anche tu! Poi dopo corri al cinema, che l'invenzione di Hugo non si ferma qui!
Recensione: La straordinaria invenzione di Hugo Cabret di Brian Selznick
(Quello che avrei dovuto scrivere nella Recensione:So di non aver detto molto. Avrei dovuto raccontare di come Hugo si ritrovi improvvisamente del tutto solo a vivere nella stazione di Parigi, continuando il lavoro dello zio misteriosamente scomparso, ossia sistemare tutti gli orologi ogni mattina. Dovrei parlarvi di come la presenza dell'automa trovato anni prima dal padre spinga il ragazzo a volerlo aggiustare per comprendere il mistero nascosto in esso. Come la vita lo porti a incrociare la strada di papa Georges e della sua figlioccia, e come tutto questo sembra far parte di un progetto più ampio. Dovrei ancora dire che attraverso le scene disegnate Selznick ci racconta più di quanto non faccia attraverso le parole, colpendoci e facendoci pensare che ci troviamo di fronte ad un artista, o ancora di più a un poeta. E avrei dovuto aggiungere che il personaggio di Hugo, per quanto giri per una Parigi d'inizio secolo, assuma le sfumature tipiche di un personaggio Dickensiano, un personaggio che parte da una condizione di miseria e sfortuna per poi trovare il suo lieto fine. Avrei sottolineato come la storia rappresenti un piccolo capolavoro per i più giovani, e come invece i meno giovani possano riconoscervi del vero talento e una stupenda immaginazione legate a delle doti narrative invidiabili.
Avrei dovuto scrivere questo e ancor di più nella recensione. Ma perdonatemi: mi son fatta trasportare dall'emozione).
Titolo: La straordinaria invenzione
 di Hugo Cabret
Titolo originale: The Invention of 
Hugo CabretAutore: Brian SelznickEditore: Mondadori - Collana I GrandiTraduttore: Fabio ParacchiniPagine: 544Isbn: 9788804614159Prezzo: €16,00
Valutazione: 4 e1/2 stellineData di pubblicazione: 11 ottobre 2011

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