Recensione: La trilogia Steampunk

La trilogia Steampunkdi Paul Di Filippo
Prezzo di copertina: € 14,90
Editore: Delos Book
Pagine: 320
Formato: Brossura
Lingua: Italiano
Lingua originale: inglese
Titolo originale: The Steampunk Trilogy
Traduzione: S. Proietti
Illustrazioni: L. Oleastri
Genere: fantasy, fantascienza
Uno dei libri cardine del più affascinante tra i generi letterari. «La trilogia Steampunk di Paul Di Filippo è l'equivalente letterario dei collage di Max Ernst: sinistri, inquietanti, spassosi.»William Gibson

Tra i tanti sottogeneri del fantastico, della fantascienza e del fantasy, lo Steampunk è uno dei più affascinanti, con i suoi scenari vittoriani, con le sue straordinarie tecnologie senza elettronica ed elettricità ma basate su ingranaggi e motori a vapore. Tra i pionieri del genere, che annoverano nomi come Tim Powers, William Gibson, Bruce Sterling e Alan Moore con la sua Lega degli Uomini Straordinari, un posto particolare spetta a Paul Di Filippo, primo a usare il termine Steampunk in un titolo proprio con il presente libro. La Trilogia raccoglie tre romanzi brevi ambientati nel diciannovesimo secolo, in una girandola di avventure narrate con l'arguzia e il consueto filo di ironia che caratterizza Paul Di Filippo. Cos'è accaduto alla regina d'Inghilterra? È realmente lei la creatura dagli strani appetiti che da qualche tempo siede sul trono dell'Impero Britannico? 

Questa è una raccolta di tre racconti, pubblicati inizialmente negli anni novanta su delle riviste, ora sono riproposti da Delos in una veste grafica splendida e vi faranno senz'altro ricredere su ciò che pensavate di sapere riguardo a questo filone letterario; perchè questo non è un libro che segue i canoni e le mode di quello che le ultime tendenze fanno passare per steampunk. A forza di usare impropriamente questo termine si è perso il vero fenomeno culturale e il vero significato di questa espressione artistica, questo libro vi aiuterà a rivederlo e ad amarlo ancora di più. L'atmosfera in cui si immerge il lettore è suggestiva, molto belle le ambientazioni tipiche dell'epoca vittoriana e la narrazione divertente e graffiante volta ad ironizzare credenze, condizioni e pregiudizi dell’ottocento. La maggior parte dei personaggi di De Filippo sono realmente esistiti ma sono rielaborati in maniera tale da diventare unici e molto particolari. Nel primo racconto vi ritroverete immersi in sperimentazioni decisamente singolari che colpiranno la corona d’Inghilterra e una sparizione regale che porterà ad una serie imprevista di conseguenze. Il secondo narra le avventure di tre personaggi a caccia di un feticcio, prima che venga trovato e mal utilizzato per scopi alquanto curiosi. Nel terzo invece vedremmo due protagonisti d’eccezione alle prese con delle vicende soprannaturali in un particolare viaggio astrale nella terra dei morti e una storia d’amore molto intensa. Le citazioni in questi tre racconti, che in realtà hanno più la durata di romanzi brevi, sono moltissime e anche molto divertenti, un fantasy che miscela Verne con “La lega degli uomini straordinari” e che anche nel linguaggio rispecchia l’epoca vittoriana non precludendone comunque la lettura che è scorrevolissima e che sicuramente vi piacerà.
Durata della lettura: cinque giorni
Bevanda consigliata: Tè al ginseng
Età di lettura consigliata: dai 15 anni

"Una divertente follia steampunk"