Magazine Cultura
Prezzo di copertina: € 16,60
Editore: Longanesi
Formato: Rilegato con sovracoperta
Pagine: 197
Lingua: Italiano
Titolo originale: The Gropes
Lingua originale: Inglese
Traduttore: G. Garbellini
Generi: Narrativa moderna, Humor
Nell’antica tenuta di Grope Hall, in Inghilterra, da secoli vige una sola regola: a comandare sono le donne. Sì, perché la dinastia dei Grope – o meglio, delle Grope – prevede una rigida conduzione matriarcale della famiglia, con mariti-oggetto accuratamente selezionati perché procreino una prole esclusivamente femminile. Un matriarcato di vere e proprie diavolesse che affonda le radici in una sguattera talmente brutta da godere di scarsa considerazione persino da parte dei voraci appetiti dei razziatori vichinghi.Ma tra le mura di Grope Hall si cela anche un arcano segreto che solo nel XX secolo Esmond Wiley, diciassettenne ossessionato dalle invasate attenzioni della madre e dall’odio apparentemente immotivato del padre, riuscirà a svelare... Prima, però, ci sarà una girandola di avventure, tra mariti in fuga in Spagna a spiare con il binocolo le ragazze nude in spiaggia e mogli rinchiuse in manicomio, zii affettuosi dalle attività losche e raccapriccianti, maldestri ispettori di polizia che più che arrestare i presunti malviventi assicurano loro una via di fuga.Da un grande genio della comicità inglese, un romanzo fantasioso, surreale ma assolutamente verosimile, sarcastico, politicamente scorrettissimo e molto, molto divertente.
"Intorno al 1830, il problema del reperimento di mariti nel Northumberland si era fatto così pressante che solo l’invenzione della ferrovia salvò la famiglia dal dover prendere seriamente in considerazione il manicomio locale come ultima fonte rimasta di approvvigionamento di padri per la propria progenie, con tutti gli effetti deleteri che ciò avrebbe comportato per le generazioni a venire."
A tratti cruento a tratti esilarante, questo libro vi conquisterà soprattutto per la sua trama fuori dagli schemi e del tutto inaspettata in mezzo alle molte storie standardizzate che sembrano spopolare ultimamente. Le vicende narrate infatti, per quanto grottesche e surreali, sono del tutto ammissibili nella vita di tutti i giorni, l’autore è inoltre un genio dello humor inglese quindi aspettatevi come compagna di viaggio per tutto il racconto la classica ironia leggera, sopra le righe e a volte agrodolce. La trama è innovativa, particolare e sopra le righe al punto giusto senza cadere mai nell’esagerazione, le vicende sono coinvolgenti e si susseguono in maniera rapidissima in una girandola di equivoci, mano mano che si prosegue nella lettura il divertimento si accumula. I personaggi che popolano il romanzo di Sharpe sono bizzarri e particolari, pervasi da una follia che può appartenere ad ognuno di noi, ma estremizzata e romanzata tanto de renderli tutti indispensabili nel teatrino degli equivoci di questo libro. A mio parere la parte centrale del libro perde un po’ di vivacità, viene concesso molto spazio al racconto della vita e dell’infanzia del protagonista maschile, Esmond, che rallenta un po’ il ritmo e troppo poco alle Grope, la famiglia fulcro del racconto. Questa lunga parentesi ci aiuta però ad entrare in sintonia con il protagonista e quando si arriva ad un punto di svolta la narrazione decolla in maniera inaspettata, prende velocità e ritmo e veniamo catapultati dentro situazioni inarrestabili e che ci terranno incollati alle pagine fino alla fine. Il libro è ovviamente autoconclusivo e il ritmo veloce e la lunghezza di un racconto sono scelte che fanno parte dello stile dell’autore, fanno si che il romanzo si legga in un lampo ma vi assicuro che arrivati alla fine quasi vorreste che il libro fosse più lungo.
Tom Sharpe Nato nel 1928, ha studiato a Cambridge, dove si è laureato in antropologia, ed è vissuto in Sudafrica fino al 1961, quando è stato espulso per attività antigovernative. Tornato a Cambridge, vi ha svolto l’incarico di lettore di Storia fino al 1972. Ha scritto numerosi romanzi umoristici, che lo hanno fatto paragonare a P.G. Wodehouse ed Evelyn Waugh.
Durata della lettura: tre giorni
Bevanda consigliata: Tè verde freddo
Età di lettura consigliata: dai 16 anni
Voto: 7/8
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Una famiglia americana di Joyce Carol Oates
Una famiglia americana Lingua:Italiano | Numero di pagine: 506 | Formato: Copertina rigida Isbn-10: A000179601 | Data di pubblicazione: 01/11/2004 Di Joyce Caro... Leggere il seguito
Da Monica Spicciani
CULTURA, LIBRI -
Novità librarie di luglio: alcune uscite da tenere sott'occhio
Luglio è alle porte, e le case editrici diradano le pubblicazioni concentrandosi soprattutto su libri "da spiaggia": gialli e thriller, naturalmente, ma non... Leggere il seguito
Da La Stamberga Dei Lettori
CULTURA, LIBRI -
Storytelling – L’orgoglio di Pablo
di Fabio CampocciaCapitolo I Benvenuti al centro di riabilitazione antigender! Benvenuti a voi che avete finalmente deciso di dire “BASTA”, di prendervi cura... Leggere il seguito
Da Abattoir
ATTUALITÀ, CULTURA -
Un’opera d’arte al mese #8 – L’unione della terra con l’acqua
Ciao a tutti! Eccoci qui con un nuovo appuntamento della rubrica Un’opera d’arte al mese (visto che se mi impegno riesco a non far scadere il mese? XD). Leggere il seguito
Da Ilariagoffredo
CULTURA -
Recensione : Le stanze dello Scirocco di Cristina Cassar Scalia
Prezzo: € 19,90E-book: € 9,99Pagine: 456Editore: Sperling KupferGenere: NarrativaÈ il 1968 quando il notaio Saglimbeni decide di tornare in Sicilia con la... Leggere il seguito
Da Roryone
CULTURA, LIBRI -
SHADOWHUNTERS: CITTA’ DI VETRO – Recensione dei Lettori Estinti
Shadowhunters – Città di Vetro è il terzo volume della saga fantasy Shadowhunters pubblicato in Italia nel settembre del 2009. Leggere il seguito
Da Blog Dei Lettori Estinti
CULTURA, LIBRI