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RECENSIONE: Le fiabe di Beda il Bardo di J.K. Rowling

Creato il 08 marzo 2015 da Bookland
Buona domenica e buona lettura!
RECENSIONE: Le fiabe di Beda il Bardo di J.K. Rowling Titolo:Le fiabe di Beda il Bardo
Autore:J.K. Rowling
Pagine: 127
Prezzo: 10 euro
Editore: Salani
Trama
Il volume "Le Fiabe di Beda il Bardo" raccoglie storie scritte per giovani maghi e streghe. Sono state popolari favole serali per secoli, perciò "Il Pentolone Salterino" e la "Fonte della Buona Sorte" sono altrettanto familiari a molti studenti di Hogwarts quanto Cenerentola e la Bella Addormentata nel Bosco lo sono ai bambini Babbani (non magici). È un volume lasciato da Albus Silente a Hermione Granger nel settimo e ultimo libro della serie, "Harry Potter e i Doni della Morte", e rivela indizi cruciali per il compimento della missione di Harry volta alla distruzione degli Horcrux di Lord Voldemort. Questa edizione include le "Fiabe", tradotte dalle rune originali da Hermione Granger e illustrate dalla stessa Rowling, ma anche i commenti del Professor Albus Silente, su gentile concessione dell'Archivio dei Presidi di Hogwarts. Il volume è pubblicato su iniziativa del Children's High Level Group (CHLG), istituzione benefica inglese fondata da J. K. Rowling e dalla parlamentare europea Emma Nicholson, allo scopo di migliorare la vita dei bambini disagiati in tutta Europa.
RECENSIONE: Le fiabe di Beda il Bardo di J.K. Rowling
“Le fiabe di Beda il Bardo” fa parte dei tre libri scritti dalla Rowling per arricchire il modo di Harry Potter insieme a “Il quiddich attraverso i secoli” e “Animali fantastici: dove trovarli”. Questi tre libricini che mi sono stati regalati a Natale hanno completato la mia collezione dei libri dedicati al maghetto più famoso del mondo. Il primo che ho letto dei tre è proprio “Le fiabe di Beda il Bardo” che desideravo da moltissimo tempo e questa “recensione” sarà abbastanza breve ma davvero molto sentita.
Il libro, lasciato originariamente da Silente a Hermione, raccoglie cinque favole tipiche del mondo dei maghi corredate da salaci commenti scritti dal preside di Hogwarts.
Prima di tutto vorrei parlare della copertina e dell’estetica del libro che risulta davvero molto curato: la cover è davvero molto bella nella sua composizione e nelle diverse pagine sono presenti decorazioni e disegni che accompagnano le narrazioni. Insomma il tutto risulta essere studiato sin nei minimi dettagli e, nonostante la brevità dei contenuti, il volume risulta davvero bello da leggere e da possedere. Così come l’esterno, anche i contenuti sono molto curati: il libro è diviso in due parti alternata, quella delle favole e quella dei commenti e riflessioni di Silente. I lettori si trovano davanti a cinque storie pensate per i giovanissimi maghi e, tra un incantesimo e l’altro, vengono comunicati messaggi di tolleranza e bontà. I commenti di Silente sono davvero simpatici e profondi nello stesso tempo e arricchiscono notevolmente il libro… che nostalgia! Tra le cinque favole mi sono particolarmente piaciute “il mago e il pentolone salterino” perché è davvero inquietantemente simpatica e la storia dai risvolti gotici intitolata “lo stregone dal cuore peloso”. Ogni favola, come in quelle babbane che tutti noi conosciamo, hanno degli insegnamenti di fondo che Silente non esita a sviscerare e a commentare. Assegno cinque stelline al libro e lo consiglio a tutti i fan della saga di Harry Potter, non può davvero mancare!
Lya

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