Recensione LE OMBRE LUNGHE di Francesca Monica Campolo

Recensione a cura di Massimo Minimo
Chi è Nadia Martini? E quale segreto nasconde? La giovane donna in questione vive a Viareggio e, tramite un’amica comune, entra in contatto con Andrea Davini, psicoterapeuta del luogo. A lui Nadia si rivolge per individuare le cause dei sempre più frequenti attacchi di panico che le stanno rendendo impossibile l’esistenza. Il dottore resta affascinato oltremisura dalla figura enigmatica della donna e dal suo vissuto, al punto da mettere a rischio la propria carriera professionale e non solo quella.
In un alternarsi di passato e presente si svolge un romanzo che ruota tutto intorno al personaggio di Nadia, giovane estremamente fragile ma, come scopriremo presto, altrettanto determinata. In fuga da una vita precedente tragica e dolorosa, la donna compie un atto estremo ed inaspettato, di quelli che lasciano il lettore a bocca aperta per lo stupore. Nel libro appaiono evidenti i “debiti” dell’autrice nei confronti di “Romanzo criminale” di De Cataldo, da lei stessa citato nella bibliografia a fine volume. Molto interessanti, inoltre, sono le varie leggende legate alla Roma antica, rievocate dalla protagonista e capaci di dare anche un pizzico di sapore storico ad un romanzo noir.
TitoloLe ombre lunghe
AutoreCampolo Francesca M.
Su IBS Sconto 15%€ 10,20
Prezzo di copertina € 12,00 Risparmio € 1,80
Dati2007, 260 p., brossura
EditoreGiovane Holden Edizioni  (collana Mysterious Park)