Prezzo: € 18,90
Pagine: 400
Editore: zero91
Genere: Romanzo
La famiglia conduce una vita semplice e povera, la vecchia Madre cura i malati con le preghiere latine e gli infusi di erbe tramandati da generazioni ed è rispettata e allo stesso tempo temuta da tutti.
Una linea sottile la separa da essere definita strega invece di curatrice in nome del Signore. Purtroppo in quel periodo Re Giacomo I era ossessionato nel dare la caccia alle streghe e ben presto coinvolgerà tutta la foresta portando morte e disperazione.
Per processare i suoi abitanti si darà credito alle parole di una bambina di nove anni desiderosa di essere al centro delle attenzioni...
L'ambientazione del libro è nell'epoca più buia della storia, ovvero il periodo della caccia alle streghe.
Madre Demdike sarà la capostipite di una famiglia di donne con poteri di guarigione, lei sarà l'unica a viverli serenamente lasciandosi trasportare dal suo buon cuore e dalle buone intenzioni anche se spesso le procureranno guai e sguardi sospettosi.
La figlia Liza ,bruttina e sfortunata, è talmente spaventata da queste doti da rinnegarle e da diffidare la madre ad insegnarle alla nipote Alizon anche se quest'ultima non potrà fare a meno di usarli anche se inconsapevolmente.
Tanti altri personaggi graviteranno attorno alla famiglia cominciando dal figlio più grande di Liza : Jamie, gigante all'apparenza buono con facoltà intellettive di un bimbo di cinque anni, portato alla vendetta e all'uso della magia per far del male.
Altra figura interessante sarà Anne la migliore amica di sempre di Madre Demdike. Anne da lei apprenderà l'uso della magia bianca ma, a causa della sua linguaccia e al suo modo di fare brusco e irriverente, sarà spesso additata come la causa dei malanni e disgrazie degli abitanti della foresta di Pendle portando inevitabilmente alla rovina la propria famiglia e chi la circonda.
Il libro scorre veloce ed i personaggi sono ben caratterizzati, la trama è coinvolgente e non mancano spunti e frasi d'effetto.
Nonostante l'argomento sia stato più volte trattato l'autrice riesce a far vivere il "prima" e il "dopo" come naturale evoluzione degli eventi.
Ci saranno amori passionali, amicizie indissolubili, intrighi, brutalità, giochi di potere, povertà assoluta e tanto altro ancora.
La bellezza di questo libro è che episodi apparentemente senza importanza letti all'inizio del libro, a cui si è dato poco peso, si riveleranno determinanti nel decidere l'esistenza dei protagonisti, quanto è facile "deformare" una frase o un gesto per propri interessi personali.
Lo consiglio vivamente.
Recensito da Eva