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Recensione: Lezioni di seduzione

Creato il 13 giugno 2011 da Susy @_talkischeap_

Recensione: Lezioni di seduzione

Titolo: Lezioni di seduzione
Autrice: Emma Wildes
Casa editrice: Leggereditore
Data di pubblicazione: aprile 2011
Pagine: 320
Voto: Recensione: Lezioni di seduzione

Trama:
Come si conquista un uomo? Direttamente dall’Ottocento, consigli di seduzione intramontabili: audaci, irriverenti, arguti… Perché è la donna l’unica a sapere cosa desidera il suo uomo.

Fra gli scaffali polverosi di una libreria, Brianna scopre un libro scandaloso che farebbe bene a non prendere, pieno di parole che una dama come lei non dovrebbe neanche pronunciare. Ma la curiosità è femmina, si sa, e Brianna intravede fra quelle pagine la possibilità di dare una veste nuova alla sua vita, e al suo matrimonio.

È sposata con Colton Northfield, un aristocratico influente e irresistibile, ma freddo e fin troppo rispettoso con lei… I consigli di una cortigiana come lady Rothburg sono ciò che le serve per far innamorare suo marito, e lei è disposta a seguirli alla lettera pur di trasformarsi in una donna coraggiosa e sensuale, una vera maestra del piacere. Capitolo dopo capitolo, guidata dalla voce audace e senza scrupoli dell’irriverente scrittrice, Brianna scoprirà cosa significa essere una vera donna, farà capitolare suo marito, e coinvolgerà la sua migliore amica in un’avventura che cambierà il destino di entrambe.

Recensione:
Romanzo brillante, avvincente e decisamente hot, l’ho adorato già dalle prime pagine ed è impossibile non divorarlo.
La storia è coinvolgente e piena di intrecci, anche se i principali protagonisti sono Brianna, suo marito Colton, Rebecca (l’amica di Brianna) e il fratello minore di Colton, bello e libertino.
Adoro i romanzi ambientati nell’800, e questo non è la classica storia di amori banali e corteggiamenti deludenti, sono sicura che non vi deluderà!  ;-)

Leggereditore mi ha gentilmente offerto questo libro da leggere e recensire.L’articolo contiene le mie opinioni personali ed imparziali e non è influenzato in alcun modo dall’ azienda.


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