Buon sabato, cari lettori :-)È un bel po' che non ci sentiamo, ma il lavoro, gli impegni, i vari progetti che mi saltano in mente un'ora sì e una no, il mio umore ancora un po' altalenante e la scarsità di tempo mi hanno tenuto abbastanza fuori dai giochi. Questa settimana, poi, mi hanno fatto la riqualifica della linea perché avevo una connessione che faceva quasi ridere, quindi caos totale. Ho la posta intasata da email a cui devo rispondere e penso farò notte a leggerle tutte, ma almeno ci proverò :D
Oggi, però, voglio parlarvi di un libro, Lie4me - Professione bugiarda della prolifica Mariachiara Cabrini, che mi ha divertito molto e che ritengo un'opera davvero valida sia per quanto riguarda l'originalità della trama sia per lo stile coinvolgente dell'autrice, che fa completamente dimenticare la realtà per qualche ora tanto è surreale eppure vera la storia raccontata. So che mettere nella stessa frase i termini surreale e vera può dare origine a un po' di confusione, ma nella recensione vi spiegherò come questa storia può essere entrambe le cose.
Titolo: Lie4me - Professione bugiardaAutore: Mariachiara CabriniEditore: HarlequinCollana: eLitISBN: 9788858943038Prezzo: € 3.49 (ebook)Pagine: 143 p.Genere: RomanzoSottogenere: Chick-LitAnno di pubblicazione: 2015
TramaProprio come l'Alice del Paese delle Meraviglie, anche Alice Schiano ha un'irrefrenabile fantasia e decide di sfruttarla per inventarsi un lavoro alternativo. La sua missione è migliorare le vite altrui... una bugia alla volta. Vuoi mollare il tuo fidanzato ma non vuoi farlo di persona per non vivere un'esperienza spiacevole? Vuoi fare bella figura con il capo, sbarazzarti di una rivale, conquistare un collega? Alice è la donna che fa per te! Non c'è nulla che non possa risolvere grazie alla sua parlantina, e non prova mai rimorsi per ciò che fa, perché mentire paga, e bene! I servizi della sua agenzia sono richiestissimi, gli affari vanno alla grande e anche la vita sentimentale scorre liscia come l'olio, forse proprio perché racconta un bel po' di bugie anche al fidanzato. Finché qualcuno non fa saltare in aria la sua auto. Chi è stato? Alice non intende restare con le mani in mano ad aspettare che la polizia scopra il colpevole. Tanto più che collaborare con l'ispettore Donati, uomo affascinante quanto irritante, potrebbe portare a risvolti inaspettati. In tutti i sensi.
Il mio voto
La mia recensione
Non sono un’esperta di romanzi chick-lit, ma sicuramente so riconoscerne uno ben fatto quando me lo trovo davanti. È questo il caso di Lie4me – Professione bugiarda dell’autrice Mariachiara Cabrini, un libro che non solo si distingue per originalità e freschezza ma si rivela anche godibile sotto tutti i punti di vista e ricco di humour. Un’opera che piazza la giovane scrittrice tra le autrici italiane più promettenti del momento e che mescola alla perfezione romanticismo, giallo, mystery e vita quotidiana senza mai un attimo di noia. Cosa volere di più da un libro?Alice Schiano, protagonista di questa storia un po’ pazza, è – come lei usa definirsi – un’accomodatrice di vite, cioè aiuta le persone che la contattano a risolvere i propri problemi grazie a un metodo infallibile: le bugie. La sua agenzia Lie4me è l’unica a offrire un simile servizio e di certo i clienti non mancano; si sa, tutti mentono, e non c’è niente di meglio che assumere una professionista che lo faccia al proprio posto. In fondo, la vita della donna non potrebbe procedere meglio: ha un lavoro soddisfacente che le consente uno stile di vita agiato, ha un fidanzato modello, una segretaria efficiente, un alto livello di autostima e soprattutto un talento innato nel raccontare bugie, il che le semplifica enormemente l’esistenza. Ma un giorno questo mondo perfetto subisce una scossa: qualcuno vuole uccidere Alice ed è intenzionato a toglierla di mezzo il prima possibile. Forse il suo lavoro non è tutto rose e fiori come può sembrare in apparenza? Le bugie hanno conseguenze spesso disastrose e forse è giunto il momento di pagarne il prezzo.Questa storia ha un’impronta certamente surreale, a partire dalla tipologia di lavoro che svolge la protagonista, ma nello stesso tempo non potrebbe essere più reale di così. Le situazioni sono assurde ed esagerate proprio per coinvolgere il lettore in modo leggero e ironico, ma i nodi alla base delle microtrame che troviamo nei vari capitoli raggiungono in modo diretto e coinvolgente proprio perché hanno il sapore della realtà. L’autrice, infatti, ha utilizzato un espediente intelligente e divertente per raccontare una storia che ha molto da dare e su cui riflettere. Le conseguenze delle proprie azioni, l’importanza della verità, l’utilizzo sconsiderato delle bugie, la noncuranza, l’essere disposti a tutto pur di raggiungere i propri scopi, la libertà di essere sé stessi e di mostrarsi al mondo così come si è sono tutti elementi che possiamo ritrovare nella vita di tutti i giorni. Ma la “salsa” pepata che aggiunge l’autrice dona all’opera quel tocco di atipicità e stravaganza che la rende indimenticabile, la rende unica e diversa.Mariachiara Cabrini scrive benissimo, la sua prosa è fluida e scorrevole, il libro si mangia in un boccone, anche perché una volta iniziato non si potrà fare a meno di divorare i capitoli per scoprire chi si nasconde dietro gli attentati ad Alice, come si evolverà la vita della donna dopo aver preso coscienza di cosa comporta veramente vivere tra le menzogne, ma soprattutto come si svolge il suo lavoro. Gli aneddoti riguardanti la sua attività di accomodatrice, infatti, sono magnifici, ricchi di verve e colore, lasciano il lettore con un misto di stupore e divertimento. Il ritmo del romanzo è perfetto; non c’è mai un calo dell’attenzione, mai un capitolo troppo lungo o troppo corto, tutto è architettato (anzi, potrei dire accomodato!) benissimo.Di certo non poteva mancare la componente romantica a farcire il tutto, ma devo dire che è ben dosata, non intralcia il fulcro della storia e non diventa pesante o esagerata, anzi è graduale e piacevole, realistica e moderna nello sviluppo. L’avvicinamento tra Alice e l’ispettore Donati, uomo rude e affascinante che si occupa del suo caso, è appassionante ma non ingombrante, sensuale ma non volgare; è un rapporto fatto di scintille e sarcasmo, ma anche di verità, fattore importantissimo che renderà la protagonista molto vulnerabile.Di tutte le caratteristiche positive che ha questo romanzo, di certo quella che più salta all’occhio è la caratterizzazione dei personaggi. Ci sono i principali, i secondari e anche tante comparse e la cosa che mi ha colpito è che l’autrice è riuscita ad approfondire in ugual modo tutte le figure e a crearne di indimenticabili con descrizioni brevi ma precise. C’è una bella carrellata di tipi assurdi, stravaganti e fuori dal comune, personaggi che fanno ridere e non poco, ma anche tante figure più profonde, serie e che conferiscono alla narrazione toni spesso drammatici.
Alice è caratterizzata egregiamente: è una donna forte e indomita che affronta la vita a testa alta, ma nasconde anche un bel po’ di fragilità e le bugie l’hanno sempre aiutata a mantenere intatta la corazza che si è costruita nel corso degli anni. Solo che non si può vivere per sempre rintanati nelle menzogne, a un certo punto si deve rischiare il tutto per tutto e uscire allo scoperto e la Cabrini ha affrontato la presa di coscienza della protagonista con tatto, sensibilità e lucidità, rivelando a poco a poco la personalità complessa e la mente ingarbugliata che impedisce alla donna di vivere pienamente e soprattutto liberamente.Se dovessi descrivere l’opera della Cabrini in poche parole direi che è un mix interessante di comicità, romanticismo e dramma condito da qualche spruzzata di azione. Lo consiglio a ogni tipo di lettore, ma in particolare a chi vuole leggere qualcosa di insolito, di diverso e singolare, che regali anche qualche risata, soprattutto se si desidera scoprire la penna vivace di una talentuosa autrice nostrana.
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Recensione "Lie4me - Professione bugiarda" di Mariachiara Cabrini
Creato il 07 novembre 2015 da AncellaPotrebbero interessarti anche :