Titolo: Lithium. Libro Primo
Autore: Marika Cavaletto e Chiara B. D'OriaEditore: autopubblicatoGenere: narrativa straniera
Data di uscita: luglio 2013Pagine: 321 pp.
Copertina: 1,99 euro (ebook)
Il Destino regola inevitabilmente le nostre vite, intrecciandole, sovrapponendole e poi strappandole senza pietà. Questa è la storia di Mya e Chrissie, due ragazze che lasciano l'Italia per studiare all'estero, due ragazze che scappano da un passato impossibile da dimenticare. Fuggono, si nascondono, ma il Destino le travolge ancora, rinchiudendole in una realtà da incubo, una realtà dove i mostri sono reali e non solo ricordi insistenti. Un Dark Fantasy che lega le vite di diverse persone alla ricerca della loro strada, in un mondo irreale, governato da un'entità incurante. Perché il Destino ci ama e ci odia con la stessa intensità, ma a noi, povere pedine del suo folle piano, l'odio sembra prevalere.
Romanzo d'esordio - nonché primo capitolo di una trilogia - scritto a quattro mani dalle giovanissime autrici Marika Cavaletto e Chiara B. D'Oria, Lithium si apre con un prologo accattivante ambientato nel passato in cui ci viene fornita subito come siano venute alla luce le due creature gotiche per antonomasia: vampiri e licantropi. Ovviamente non possono mancare i cacciatori, nati per frapporsi alle due razze divenute pericolose per gli uomini stessi che le hanno create.
Come accennavo prima, l'opera si apre con un prologo accattivante che permette al lettore di avere un quadro generale, tra l'altro ben strutturato, sul background su cui la trama principe si posa. Negli ultimi anni i romanzi con vampiri, lycan e cacciatori, sembrano sorgere come funghetti ma, ed è questo il caso, alcuni di essi hanno ancora degli spunti originali.
Lithium Quartz
l'anima del ciondolo
Accanto ai cliché tipici del filone young adult, troviamo anche delle nuove interpretazioni riguardanti, ad esempio, la razza dei cacciatori. Vi ricordate che ogni cacciatore rimane tale per tutta la vita finché non muore? Ecco, nell'universo di Lithium è possibile lasciare il proprio "fardello" ad altri, come? Semplice, cedendo il ciondolo - costituito da una pietra di litio (eh si, è proprio all'anima del monile che si deve il titolo della saga) - che, grazie alla capacità di variare la sua colorazione, permette di individuare creature come vampiri e licantropi (e non solo).
Una lettura piacevole, caratterizzata da una narrazione in prima persona sviluppata da più angolazioni grazie alla "partecipazione" di vari personaggi. Nonostante sia capitato, almeno un paio di volte, di chiedermi chi avesse - per così dire - preso la parola, ho apprezzato questa scelta perché permette al lettore di capire meglio il lato caratteriale delle varie figure. Quasi fosse una storia dentro la storia, alla trama principale si legano quelle minori - relative a episodi passati dei personaggi - e se, da un lato, la complessità di tener dietro a tutte richiede un po' d'attenzione per non perdere il filo, dall'altro rende il tutto più "succoso". La scrittura a quattro mani non è di certo semplice da attuare, ma devo dire che in questo caso il cambio d'autrice non si nota affatto; entrambe possiedono uno stile simile e capace di amalgamarsi alla perfezione senza alcuna stonatura.
Concludo consigliando la lettura a chiunque ami il genere urban fantasy e per chi cerca una storia capace di farsi leggere. Ringrazio ancora le autrici per avermi inviato una copia da leggere e auguro loro un in bocca al lupo perché la saga (e loro stesse) hanno ottime potenzialità.
Consigliato: si
Tempo di lettura: 4 giorni
Canzone consigliata: "Betrayal" di Or Kribos