<<Niente.
Non c'era assolutamente niente. Ma il niente non era mai stato tanto spaventoso.>>
Liv, foreverdi Amy Talkington
Prezzo: 14,90 euroPagine: 296Genere: young adult, paranormalEditore: De Agostini (collana Le Gemme)Data di pubblicazione: 1 Settembre 2015
Ci sono segreti che non dovrebbero essere mai rivelati. E maledizioni che non dovrebbero essere mai risvegliate. La vita di Liv Bloom è sempre stata un disastro. Un continuo susseguirsi di famiglie affidatarie, delusioni e fallimenti. Ecco perché, quando Liv vince una borsa di studio per Wickham Hall, la più prestigiosa accademia d’arte dello stato, è al settimo cielo. L’arte non è solo la sua più grande passione, ma anche l’unica possibile via di fuga da una vita che detesta. E poco importa che l’atmosfera di Wickham Hall sia a dir poco spettrale, che gli antichi edifici abbiano un aspetto sinistro e che ogni angolo della scuola risuoni di misteri e premonizioni. Liv è troppo felice per farci caso. Tanto più che Malcolm, il ragazzo più bello e talentuoso dell’accademia, sembra essersi disperatamente innamorato di lei. Presto, però, l’idillio si infrange. Perché nemmeno l’amore di Liv e Malcolm può ignorare l’antica maledizione che si nasconde tra i corridoi di Wickham Hall. Una maledizione che porta con sé una lunga scia di sangue. E che ora vuole reclamare la felicità di Liv.
<<Da lassù sembravamo uniti, in contrasto con la tradizione. Come i famosi amanti di Klimt nel quadro Il bacio, formavamo una singola unità, quasi fossimo intrappolati nello stesso mantello dorato, protetti. Eravamo un'isola solida in mezzo a uno sciame di conformismo.>>
Liv, forever è un romanzo che avevo intenzione di leggere per la fine di Ottobre, in occasione di Halloween, visto l'argomento trattato, ma poi, per curiosità, ho letto le prime pagine e non sono più riuscita a smettere. Quello che mi ha colpito maggiormente è stata la meravigliosa, inquietante atmosfera di Wickham Hall, l'esclusivo college in cui la protagonista Liv andrà a studiare, dopo aver vinto una borsa di studio. La sua vita non è stata affatto facile. Dopo tante delusioni e il passaggio da una famiglia affidataria all'altra, finalmente le cose sembrano andare per il verso giusto. A Wickham Hall può dedicarsi alla sua più grande passione, che è l'arte, viverla, respirarla, così come ha sempre sognato. Può essere finalmente felice. Ma una volta che entrerà a far parte di questa nuova realtà, si renderà conto di quanti misteri nasconda e quanto pericolosa possa diventare. A Wickham Hall esistono delle regole da rispettare e ci sono anche delle precise ricorrenze che gli studenti amano celebrare. Durante una di queste occasioni, Liv fa la conoscenza di Malcom Astor, attraente rampollo discendente dalla famiglia fondatrice di Wickham Hall, che mostra subito delle attenzioni per lei. Malcom, come Liv, ama l'arte, in tutte le sue forme, ha un animo poetico, romantico, è un ragazzo d'altri tempi, leale fino in fondo e dedito ai propri doveri e alle tradizioni di Wickham Hall. Benché Liv non voglia lasciarsi andare troppo presto, scoraggiata dalla mancanza d'affetto di tutta una vita, sente con lui un legame straordinariamente speciale, qualcosa a cui non riesce a rinunciare, nemmeno se le tocca sfidare le tante regole imposte dalla scuola. Una sera, però, accade l'impensabile e, dopo un segreto incontro romantico con Malcom, Liv resta vittima di un brutto scherzo del destino. A questo punto, non avrà altra scelta che chiedere aiuto a Gabe, quell'amico speciale col dono di riuscire a vedere e sentire ogni presenza a Wickham Hall, l'unico che forse può ancora salvarla, che può salvare la sua anima, prima che vada perduta per sempre.
Non mi dilungo sulla trama perché potrei scendere troppo nei dettagli e rovinare la lettura a chi ha intenzione di intraprenderla. Ho trovato il romanzo davvero carino, una lettura sorprendentemente piacevole, scorrevole e ricca di citazioni artistiche che fanno ben capire quanto la protagonista ami l'arte sopra ogni cosa. Forse la storia tra Liv e Malcom sboccia un po' troppo velocemente - e io e gli insta-love non andiamo particolarmente d'accordo, sapete - ma a parte questo, mi è piaciuto ogni dettaglio della storia. La protagonista, che vive intensamente il suo rapporto con l'arte ma non è ancora capace di mettere a nudo la sua anima e "volare" grazie al suo dono, mi è stata subito simpatica. Ha un dolce senso dell'umorismo, è talentuosa, e così ingenua da ispirare irrimediabilmente tenerezza. Malcom, invece, è un ragazzo che non sono riuscita a inquadrare bene all'inizio, mi sembrava ambiguo, viscido, ma si è poi rivelato un bellissimo personaggio, pieno di lati nascosti, anche lui molto dolce e per nulla corrispondente alla facciata del ragazzo ricco e superbo. E' bello e ammirato, viene da una famiglia importante, ma è soprattutto un ragazzo intelligente, pieno di talento e pronto a lottare per ciò che è giusto, per difendere chi ama, per affermare la sua libertà. Ciò che più mi ha colpito è stata la descrizione che Liv ne fa, di un ragazzo perfetto grazie anche ai suoi difetti (<<Credo che il suo corpo fosse perfetto nel modo in cui lo era ogni parte di lui, senza esserlo per forza. Erano i suoi difetti a perfezionarlo>>) E poi c'è Gabe, dolce, lunatico, introverso, strambo ragazzo, amico fidato, ma con una particolarità alquanto inquietante: riesce a percepire i fantasmi di Wickham Hall. Eh sì, perché in questa scuola antica e rinomata, pare aleggino le presenze di donne che l'hanno frequentata ma sono morte poi in circostanze misteriose, per lo più suicide. Gabe è tormentato da loro, spaventato, ed è costretto a scappare ogni volta che ne vede una. Ma, ad un certo punto, non potrà più scappare, gli toccherà affrontare la realtà. Gli toccherà affrontare le sue paure e tutti quei fantasmi per poter dare una mano alla sua amica Liv, ma anche per evitare che succeda qualcosa di male a qualcun'altra. Perché Wickham Hall nasconde molti segreti, segreti oscuri, antichi come le sue mura, e una maledizione continua a perpetrarsi mietendo vittime.
Una storia tetra quella che ci racconta Amy Talkington, che riesce a smorzare l'angoscia con una scrittura delicata, piccoli momenti di leggerezza e un pizzico di romanticismo che non guasta assolutamente (guai se non ci fosse! :P) Ho apprezzato il modo in cui viene descritta Wickham Hall, una scuola dall'aspetto gotico, così affascinante e ricca di mistero che nemmeno le voci sulle sue presunte presenze riescono ad attenuarne la bellezza o la forza attrattiva. E' un luogo che ha formato le menti più eccelse, un luogo in cui molti studenti hanno potuto mettere a frutto i propri doni e diventare grandi artisti e non solo. La devozione per questa scuola è grande, talmente grande che qualcuno è disposto a compiere più di un sacrificio per far sì che continui ad essere così, perché vi si continui a formare la più grande delle elite aristocratiche, perché il nome della scuola sia sempre al di sopra di tutti. Ma l'ammirazione si trasforma in ossessione, in culto. In maledizione. Una maledizione di sangue che va a tutti i costi fermata.
Chi c'è dietro a tutto questo? Chi sono i fantasmi che aleggiano per Wickham Hall e cosa vogliono? Sono donne che si sono sul serio suicidate o sono state uccise? Liv, Malcom e Gabe porteranno pian piano alla luce la verità, in un'indagine che farà scoprire loro i lati più macabri e oscuri di Wickham Hall e dei suoi studenti. Ma, allo stesso tempo, riusciranno anche a consolidare una bella amicizia, a mettere da parte ceti sociali e diversità, a liberarsi di paure e macchinazioni. Una bella e intrigante storia spettrale, con un'ambientazione unica, in grado di suscitare meraviglia e paura. Se cercate una storia romantica e un po' inquietante, Liv, forever fa al caso vostro.
<<Volevo solo confortarlo. Perciò mi sdraiai accanto a lui e raccolsi le ginocchia nell'incavo del suo stomaco. Avvolsi il suo corpo con le mie braccia e lo guardai negli occhi. E lo amai.>>
A presto!
xoxo