Magazine Cultura

Recensione: "Lo specchio del mio segreto" di Samar Yazbek

Creato il 24 ottobre 2011 da Giulie

La trama:
C’è stato un tempo, nella vita di Layla e di Said, in cui l’amore era più importante dell’odio e in cui la passione, vibrante, sembrava tanto forte da poter sconfiggere un rancore vecchio di secoli. Perché di questa materia sono fatte le famiglie di Layla e di Said: inimicizia, avversione e disprezzo. Sentimenti che affondano le loro radici nella religione e nella politica. Ragioni ultime di una persecuzione che Layla ha pagato con il carcere e Said con la più assoluta freddezza. Questo è successo quando la ragion di Stato bussò alla porta dei due amanti, opponendo l’ortodossia islamica alla dottrina alawita. Layla, fedele alle se origini, viene imprigionata, ma non smette di credere alla religione dei suoi padri e all’idea della reincarnazione. Per lei, il suo legame con Said è la ripetizione di un altro amore, combattuto e difficile, sbocciato nel momento in cui iniziò la persecuzione della setta a cui appartiene. Un amore che, nel momento di uscire dal carcere, Layla avrà modo di mettere alla prova nel corso di un viaggio lungo due giorni. Due giorni in cui la protagonista si specchia nel passato, nel presente e nel futuro, rivivendo la storia del proprio corpo nella relazione con Said. Una storia toccante e proibita: manifestazione di un segreto narrato da Samar Yazbek con la poesia che contraddistingue i romanzi di un’autrice capace di interpretare come nessun’altra i desideri, i sogni e le contraddizioni vissute dalle donne nel mondo islamico.

Mi sono avvicinata a questo romanzo con cautela, in un certo senso ne ero intimorita. Le motivazioni di questa mia paura vanno cercate nella mia non profonda conoscenza della Siria e della sua storia. Avevo paura di non riuscire a comprendere fino in fondo la profondità di questo romanzo e la potenza dell'amore che raccontava. All'inizio sono rimasta confusa, come stordita, ma poi mi ha coinvolto come mai credevo avrebbe fatto.
La mia recensione
Lospecchio del mio segreto è un romanzo che ti entra sottopelle a poco a poco, lentamente si fa conoscere, apprezzare e infine ci siritrova ad averlo amato senza sapere con precisione quando e in che momento cisi è innamorati.Una storia intensa diamore e di riscatto, di ricerca di sé e dell’altro sullo sfondo di un paesecontroverso con i suoi pregiudizi e la sua voglia di evadere. Samar Yazbekritorna dopo Il profumo della cannellaper mostrarci nuovamente uno squarcio di quel mondo islamico che spesso non siconosce in tutta la sua profondità.Lospecchio del mio segreto è la storia di Leila e Said, diuna passione travolgente che li ha consumati fino al midollo, segnando le lorovite per sempre. L’atmosfera da sogno che aleggia per tutto il romanzo èqualcosa che ci richiama il poetico narrare delle Mille e una notte, dove il magnetico incedere delle storie oscillasempre tra una dimensione onirica appagante e il più oscuro degli incubi.Per comprendere lastoria di questi due amanti occorre aver presente la situazione politica in cuiverte la Siria, una politica che condiziona i singoli individui e checontrappone quello che si vorrebbe unito. La Yazbek ci conduce all’interno diquesta realtà, che a noi occidentali continua a sembrarci distante, e lo fa conestrema delicatezza, senza assumere toni accademici o politicizzati. Dalle paginedi Lo specchio del mio segretofluisce un racconto che è attuale e allo stesso tempo sembra perdersi neltempo, vagando a ritroso alla ricerca delle radici di quell’amore forte eineluttabile.Ma alla base del sentimentotravagliato che Leila e Said sono costretti a provare c’è lo scontro tra due dottrinereligiose, quella musulmana ortodossa e quella alawita. Entrambi i due amantiprovengono dallo stesso paese, dove i fondamenti della dottrina alawita praticatadai popoli delle montagne hanno scandito le vite di queste genti instillando inloro conoscenze e idee che non riescono a collimare con quelle della religionemusulmana ortodossa.Forte della sua culturala quale poggia le sue convinzioni anche nella teoria della reincarnazione,Leila rivede in Said l’uomo che ha amato in una delle sue vite precedenti;anche quell’amore così totalizzante era nato in mezzo alle difficoltà e orasente di riviverlo in tutta la sua inesprimibile potenza. Ma la politica non lopermette. Said, braccio destro del presidente, deve dimenticarsi del legame cheli unisce in nome di una religione che non è quella di Leila.La brutalità di unmondo che priva i suoi abitanti della libertà di poter scegliere emerge conforza dalle pagine di Lo specchio del miosegreto e il lettore che si avventura in questa storia non può fare a menodi percepire il dolore che stilla dalle ferite che i due amanti si infliggono avicenda.La passione che bruciasotto la pelle di Leila è in tutto e per tutto uguale a quella che sente dentrodi sé Said, eppure non appare sufficiente a sconfiggere la corazza di paura,odio e diffidenza che il regime è stato capace di costruire intorno a loro.Come reminescenzeantiche, la storia dei due amanti viene rivissuta da Leila per tutta la duratadel romanzo, che si svolge in un arco temporale assai breve, e si dilata comeuna spugna secca al contatto con l’acqua. Nessuno comprende illoro amore e alla fine sembrano non crederci anche loro stessi, salvo poi ricordareprofumi e voci che si pensavano sepolti per sempre negli antri più bui dellamemoria.La psicologia deipersonaggi è lo specchio del mondo in cui vivono, a volte contorta a volte diuna chiarezza disarmante, essa mostra quanto le pressioni che giungono dall’esternosono in grado di condizionare la vita di ciascuno di noi.Alla fine del romanzosi comprende che le donne sono il fulcro di questo romanzo, il mondo islamicoche viene tratteggiato nelle figure di queste donne fragili e potenti al tempostesso ci racconta di sogni proibiti, di aspirazioni, di una sensualitàprorompente unita ad un pudore che spinge alcune esse a nascondersi.I protagonisti diquesta storia sono Leila e Said, ma intorno a loro ruota un insieme variopintodi figure che popolano questo mondo e lo rendono vivido. Samar Yazbek è stata capacedi dar vita ad un racconto che ha in sé l’arcana bellezza delle favole, dove l’estremacrudeltà si mescola all’amore dirompente. Una scrittura densa, che avviluppa illettore e lo inebria con immagini, profumi e suoni di una terra lontana, unastoria che racconta la sua urgenza di essere vissuta.  
VOTO DEL BLOG:
 Great Book. Gran bel libro, da non perdere.
LEGGI LE PRIME 30 PAGINE

Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog

Magazines