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Recensione: Lo specchio delle fate di Jenna Black

Creato il 21 aprile 2012 da Girasonia76
GlimmerglassRecensione: Lo specchio delle fate di Jenna Black
Recensione: Lo specchio delle fate di Jenna BlackTrama:Dana Hathaway non lo sa ancora, ma sta per cacciarsi davvero nei guai. Quando sua madre si presenta al saggio di fine anno ubriaca, la ragazza capisce di averne abbastanza: è giunto il momento di prendere un volo che dagli Stati Uniti la porterà fino alla lontana Inghilterra. È diretta verso la mitica città di Avalon, l’unico posto sulla terra in cui il mondo umano e quello delle fate entrano in contatto e dove vive il suo misterioso padre. Ad Avalon però, il viaggio comincia ad andare storto e Dana si trova invischiata in un gioco molto pericoloso: qualcuno sta cercando senza dubbio di farle del male. Ma soprattutto, sembra che tutti vogliano qualcosa da lei: sua zia Grace, Ethan, un affascinante ragazzo dotato di straordinari poteri, e Kimber, sua sorella. Ma cosa, esattamente? Persino suo padre pare intenzionato a tenerla all’oscuro di tutto quello che le sta accadendo… Intrappolata tra due mondi, coinvolta in oscure trame di potere, la ragazza non sa più di chi può fidarsi, ma ha capito bene che la sua vita non potrà più tornare quella di una volta.
Recensione: Lo specchio delle fate di Jenna BlackL'autrice:Jenna Black è laureata alla Duke University in Antropologia. Vive a Pittsboro, nel North Carolina, dove scrive a tempo pieno romanzi di genere paranormale e urban fantasy. Lo specchio delle fate è il primo capitolo di una trilogia. Il suo sito è http://jennablack.com/Recensione:Dalle recensioni (anche se poche) che ci sono in giro su questo romanzo, mi rendo conto che la mia è una voce fuori dal coro. Chiunque abbia letto finora il libro è entusiasta della lettura, della storia, elargisce complimenti a destra e a manca e mi fa sorgere il dubbio di essermi persa qualche pezzo. Sì, perché a me Lo specchio delle fate non solo non è piaciuto, ma mi ha anche terribilmente annoiata. Devo ammettere che tra tutti i personaggi sovrannaturali che possiamo facilmente trovare oggi negli young-adults ho scoperto di avere una sorta di odio (esagero, come sempre!) verso le fate. Datemi lupi, draghi, streghe, vampiri (sì, perfino loro!!!) ma non le fate, pietà.Perché allora ho letto questo romanzo che mi avrebbe dovuto allontanare al solo leggerne il titolo? Chissà: per potermi ricredere? Forse.  Per dare loro - alle fate - un'ulteriore possibilità? Difficile. Per potermi lamentare un po' qui con voi?? Probabile. Eccoci qui a seguire la storia di Dana, adolescente americana da sempre vissuta con la sola madre ubriacona, senza aver mai conosciuto il padre, un fae. Avendone avuto abbastanza delle umiliazioni causate dai comportamenti della mamma, la ragazza decide di andare a conoscere il padre. Parte così verso Avalon, in Inghilterra. Il suo arrivo non sarà accolto immediatamente con piacere. E' in atto una sorta di guerra per la corsa al potere in cui sono coinvolti in prima persona sia il padre che la zia di Dana. La ragazza rappresenterà un fattore determinante per raggiungere quel potere. Tra rapimenti, fughe, attacchi di mostri e bei ragazzi (soprattutto questi ultimi) la permanenza di Dana ad Avalon non riesce a trovare l'equilibrio che sperava finalmente di avere. Non sarà più libera di prendere le sue decisioni e si ritroverà a vivere una vita diversa da quel che pensava. Una storia che definisco normale perché non presenta nessun fattore di originalità (fattore determinante per distinguere uno young adult da un altro, di questi tempi). I clichés ci sono tutti: la solita ragazzina che non riesce ad ambientarsi ovunque vada; un solo genitore all'attivo; il genitore mancante è colui che può rivelare la vera natura della protagonista; c'è il ragazzo bello ma all'apparenza cattivo (a dire il vero sembra esserci una confusione di ragazzi, visto che Dana sembra sciogliersi all'apparire di ogni essere di sesso maschile); c'è l'altro che sembra cattivo ma in realtà è buono; e c'è lo scontro tra quelle che potrebbero essere definite le forze del bene e quelle del male. Finale aperto, perché, per rispettare il cliché anche qui, si tratta di una trilogia. Ormai abituata a questo tipo di letture, e al rispetto di tutti gli stereotipi, quando leggo cerco quegli elementi che possano rendere il romanzo diverso, originale e quindi vincente nei confronti degli altri romanzi fotocopia. Qui non ho trovato nulla che potesse distinguerlo e salvarlo, se non qualche frase sconnessa e qualche errore di traduzione che mi ha mandata in maggiore confusione...Conclusione?Lettura sotto tono, noiosa quel tanto che basta da lasciarmi con la consapevolezza di aver perso tempo. Peccato. 
Titolo: Lo Specchio delle Fate 
(Serie Faeriewalker #1)
Titolo originale: GlimmerglassAutore: Jenna BlackEditore: Newton Compton - Collana VertigoTraduttore: Cristina BaccariniPagine: 288Isbn: 9788854137202Prezzo: €9,90
Valutazione: 1e1/2 stellineData di pubblicazione: 12 Aprile 2012

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