Lo straordinario mondo di Ava Lavender è uno di quei libri che mi chiama dallo scaffale, mi fa l'occhiolino (magari qualche complimento al mio ego) e che, infine, mi tramortisce con quella fantastica tonalità di azzurro.
Capite bene che non potevo esimermi dal leggero. Ho tentato di starne alla larga, lo giuro. Niente, ho dovuto leggerlo, complici le numerose recensioni positive lette in rete.
Cosa ne penso? Ecco la mia recensione.
Titolo: Lo straordinario mondo di Ava Lavender
Titolo originale: The Strange and Beautiful Sorrows of Ava Lavender
Autore: Leslye Walton
Traduttore: Alessandra Petrelli
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Pandora
Pagine: 288
Prezzo: 15,90 cartaceo ( E.13,52 su Amazon) - E.8,99 ebook
Data di uscita: 28 ottobre 2014
Voto:
Ava Lavender è nata con le ali, ma non può volare. Non può nemmeno vivere come le coetanee, perché sua madre la tiene chiusa in casa, al riparo da occhi indiscreti. Ma ha sedici anni e non si rassegna a essere diversa. In cerca di un perché, scava allora nel passato della sua famiglia, e scopre il destino infausto delle sue antenate: ognuna segnata da una peculiare stranezza, ognuna condannata a un amore infelice. E se fosse proprio l'amore la forza in grado di spezzare quell'antica maledizione? Un amore vero, capace di vedere oltre le apparenze. Per trovarlo, Ava dovrà affrontare il mondo fuori, gli sguardi di chi la crede un mostro o un angelo. Fino alla notte del solstizio d'estate, quando sarà lei a scrivere un nuovo, forse decisivo capitolo nella storia straordinaria della sua famiglia.
Vi è mai capitato che un libro vi perseguitasse? Lo so, il termine è un po' forte e non si può certo dire si tratti di uno stalking spiacevole. A me è successo con Lo straordinario mondo di Ava Lavender, forse per l'assonanza del titolo di uno dei miei film preferiti (Il favoloso mondo di Amelie). Adoro quelle storie che hanno un ché di magico, che trasportano in una realtà parallela e catapultano il lettore nella vita di qualcuno così diverso.
Ecco, questa sensazione di trovarci dentro qualcosa di magico mi ha subito afferrata, complice la voce narrante che mette subito in chiaro come stanno le cose, quello che andremo a leggere è la storia della sua vita e di chi l'ha preceduta, partita come un compito scolastica finisce per essere una profonda ricerca storica sulla propria famiglia. Fin qui potrebbe sembrare qualcosa di comune ad una quantità di libri in circolazione. Certo, l'originalità sta nella storia di questa famiglia, una storia che contiene una buona dose di drammi legati insieme a doppio filo da un alone di magia che permea le vite di ognuno. Non parliamo di formule magiche o miracoli ma di piccole cose: presentimenti, coincidenze, percezioni, inaspettate presenze.
Ora, non immaginate tutto questo come spaventoso. In realtà tutto è legato alla famiglia e anche le presenze di cui si parla corrispondono più ad un conforto che ad un ingombro.
Ricostruendo la storia della sua dinastia Ava scopre che le donne della sua famiglia sono sempre state condannate ad un destino fatto di disgrazie e infelicità. Un futuro cui sembra destinata anche Ava, proprio perché così diversa.
Una prima parte del romanzo estremamente intrigante ha fatto da preambolo ad una seconda seppur carina, senz'altro meno stuzzicante. Ava deve fare i conti con il suo presente che sembra, comunque, totalmente avulso dalla storia della propria famiglia (coinvolgimento che, invece, il lettore si aspetterebbe). Una vita, la sua, che ha vissuto separata dagli "altri" proprio in seguito alla diversità che la contraddistingue. La giovane ragazza, riuscirà a prendere in mano le redini del suo destino e cambiare l'infausto futuro che la attende?
La voce narrante è coinvolgente e non si vede l'ora di entrare a fondo nella storia, un'attesa che fa macinare le pagine del libro ma che lascia alla fine un'idea di volerne sapere di più e soprattutto capire il significato di questa diversità. Forse la mia volontà di entrare ancor di più nel mondo di Ava mi ha creato aspettative che il libro non voleva dare però in conclusione mi ha dato l'idea di qualcosa che resta in superficie, una buona idea che però non trova uno sviluppo uniforme, come una linea che parte per essere un cerchio ma fatica a trovare il punto di partenza. Se ci penso bene, significati se ne trovano ma quando bisogna impegnarsi troppo per arrivare a scovarli, lascia sempre l'idea di occasione mancata.
Insomma, Lo straordinario mondo di Ava Lavender è un romanzo godibile, scorrevole e poco impegnativo. Senz'altro pieno di spunti, non ha saputo però conquistarmi appieno.
Voto:
Il sito dell'autrice: www.leslyewalton.com
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Recensione: Lo straordinario mondo di Ava Lavender di Leslye Walton recensito da Erika il 18 febbraio 2015