Recensione: Luce e ombre. La farfalla nera

Titolo: Luce e ombre. La farfalla neraAutore: Davide PiazzeseEditore: Edizioni SabinaeCollana: ImaginariumPagine: 398Prezzo: 18,00 €
TramaDave Connors non sa di essere un custode. Gli incubi e le strane visioni lo aiuteranno a comprendere la sua vera natura, gli indicheranno l'ambiguo percorso da compiere per l'adempimento della sua missione. Nemmeno l'incontro con Susan, verso cui prova un'attrazione incontenibile, riuscirà a frenare la volontà del destino proprio perché tutto era già previsto. La consapevolezza del suo essere e la fiducia che gli altri hanno riposto in lui, aiuteranno Dave a riconoscere ciò che è bene da ciò che non lo è. Solo così diventerà protagonista dello scontro, da secoli atteso, con Zandhal, l'angelo oscuro scacciato per la sua avidità di potere dal regno dei cieli. Il demone ha escogitato un malefico piano per impossessarsi delle coscienze dell'intera umanità. Per riuscirci però, Zandhal ha bisogno di ritrovare la farfalla nera...
Recensione
C’è qualcosa in me. La sento dappertutto. Ho i brividi e... poi brucia, brucia troppo. Non mi fa respirare. E’ nella mia testa...
Ho terminato proprio oggi pomeriggio questo romanzo urban-fantasy, l'opera di esordio di Davide Piazzese, che vi avevo già presentato nella rubrica "Spazio esordienti", ed ora eccomi qui con una recensione "a caldo", diciamo così."Luce e ombre" è un romanzo incentrato sulla classica dicotomia bene contro male, dove il bene è rappresentato dall'entità superiore chiamata Luce, e il male è incarnato da Zandhal, un angelo caduto avido di potere che vuole dominare il mondo. La storia vede protagonista Dave Connors, un giovane uomo che da un po' di tempo è vittima di strane visioni e che, nel giorno del suo trentatreesimo compleanno, durante una festa a sorpresa organizzata per lui dal fratello e dai suoi più cari amici, accusa un grave malore accompagnato dalla solita visione di un luogo oscuro e paludoso. Il malore lo porta dritto all'ospedale dove si prendono cura di lui il dottor Lambert, che sembra sapere molto più di quanto voglia dire riguardo il malore di Dave, e Susan, l'assistente del dottore, la quale non appena vede Dave sente subito un'attrazione e un legame inspiegabile verso il giovane. Un'attrazione che lo stesso Dave sentirà di provare nei confronti della ragazza, una volta risvegliatosi dal coma.Uscito dall'ospedale, Dave, inizia a frequentare Susan, della quale si sta ormai innamorando, e nel frattempo deve continuare a combattere non solo con le visioni che continuano a tormentarlo, ma anche con misteriosi uomini in nero che sembrano dare la caccia proprio a lui. Ben presto Dave, grazie all'aiuto di uno strano chiaroveggente, Eric Cumino, viene a conoscenza della sua vera identità: lui infatti è un Custode e il suo compito è quello di impedire a Zandhal di unirsi alla Farfalla Nera e generare il principe delle tenebre, un demone in forma umana che, proprio per questa sua prerogativa, potrà soggiogare l'umanità nel nome di Zandhal. Dave deve quindi impedire il piano di Zandhal e proteggere la Farfalla Nera, che è una persona a lui molto cara..."Luce e ombre" è stata una lettura abbastanza piacevole e interessante; dico abbastanza perchè non mi ha convinta pienamente. Per quanto riguarda lo stile, il romanzo non è scritto male, la scrittura è semplice e molto scorrevole e, nonostante sia un libro di quasi 400 pagine, si legge molto velocemente, in questo agevolati anche dal fatto che i capitoli sono piuttosto brevi e non appena se ne termina uno, si ha la curiosità di continuare a leggere per sapere come prosegue la storia. Purtroppo ci sono vari errori di grammatica, una cosa che mi infastidisce parecchio quando leggo il libro e che influisce sul mio giudizio sull'opera. Per carità, anch'io sicuramente faccio degli errori, anche quando scrivo le recensioni, e non voglio bacchettare nessuno visto che sbagliare è umano, però almeno che ci sia un buon editing, una volta che la casa editrice ha deciso di pubblicare un determinato romanzo, perchè cose come "scese le braccia" o "uscì la lingua" (sono entrambi verbi intransitivi e non hanno il complemento oggetto! - fine lezione xD), oppure "gli" (tipo "gli disse"...) riferito ad un soggetto femminile, non si possono leggere! Poi ci sono anche errori, non so se imputabili all'autore o a un editing scarso, del tipo virgole che non ci sono dove dovrebbero esserci, o frasi che dovrebbero essere domande scritte senza il punto di domanda, cosa che mi ha portata a rileggere spesso tali frasi per capirne il senso.Al di là di questi difetti sintattici, ho trovato il romanzo un po' statico e dispersivo nelle prime duecento pagine, che mi sono sembrate più che altro un lungo preambolo alla vicenda vera e propria che, pertanto, impiega un discreto numero di pagine ad ingranare. Il romanzo è suddiviso in cinque macrosezioni ed è soltanto a partire dalla terza che si entra nel vivo della storia, con la spiegazione di tutta la storia di Zandhal, il ruolo di Dave, la rivelazione su chi è la Farfalla Nera, il rapimento e poi le scene d'azione, che sono davvero ben descritte dall'autore, anzi direi che sono decisamente la parte migliore del romanzo, insieme al finale nient'affatto scontato, un finale aperto che apre la strada a un sequel. Il finale è stata la ciliegina sulla torta, mi è piaciuto veramente tanto proprio per il fatto di essere inaspettato; ammetto, che per come era stato condotto tutto il romanzo, mi aspettavo qualcosa di più prevedibile, invece ne sono rimasta piacevolmente sorpresa!Parlando dei personaggi, nel complesso sono ben delineati, soprattutto il protagonista Dave, ma a volte hanno dei comportamenti e delle reazioni che ho trovato francamente eccessive o poco realistiche. L'unica cosa riguardo i personaggi che non ho gradito molto è la caratterizzazione delle figure femminili, troppo stereotipate a mio avviso, tutte bellissime, formose e sexy; anche la co-protagonista femminile Susan, purtroppo rientra in questa categoria, e l'autore non approfondisce particolarmente il personaggio, la sua vita e il suo passato misterioso che invece avrebbero meritato di essere raccontati maggiormente, visto anche il ruolo importante che viene a ricoprire Susan nel corso del racconto.Tirando le somme, devo dire che complessivamente "Luce e ombre" è una prova d'esordio abbastanza buona ed è stata una lettura interessante e, nonostante sia un romanzo ancora "acerbo" e con qualche piccola pecca, si nota la passione e l'impegno profuso dall'autore nello scrivere questo libro. A questo punto, aspetto il seguito di "Luce e ombre", perchè il finale mi ha messo una certa curiosità e voglio sapere come proseguono le avventure di Dave!
Voto: ♥ ♥ ♥
P. S. un grande ringraziamento all'autore per avermi mandato una copia del suo romanzo da leggere e recensire! :)