Buonasera, miei cari lettori caffeinomani! Con l'anno nuovo che è entrato, vorrei cercare di essere una blogger più attenta e di recensire tutti i libri letti (anche se tempo addietro), recuperare quelli lasciati a metà e terminare le serie iniziate. Questi sono altri buoni propositi che si vanno ad aggiungere a quelli già citati nel post di chiusura dell'anno 2014. Come prima recensione del 2015 vi propongo "Manuale della perfetta adultera", un romanzo che ho letto lo scorso mese e che mi ha veramente sorpresa, in assoluto una delle migliori letture di sempre.Scoperto grazie al Read Along di Please Another Book, questo romanzo ha scavato dentro di me, lasciando un segno profondo e arrivando dritto al cuore. Sono veramente entusiasta di potervene finalmente parlare e mi auguro che in tanti seguano il mio consiglio di leggerlo, perché ne vale assolutamente la pena!
Manuale della perfetta adulteradi Ella M. EndifPrezzo: 3,42 euro
Pagine: 494
Genere: romance
AutopubblicatoLoreline Preston vuole essere felice: vuole che il suo matrimonio funzioni, che le montagne che circondano North Conway inizino a piacerle, che suo figlio cresca amato e sicuro di sé. Ryan sa che nulla si ottiene senza sacrificio, perché nulla le è stato regalato e sa che rigore, disciplina ed onestà sono gli unici mezzi che ha per mantenere unita la propria famiglia. Non teme la rinuncia, anche se questo significa riporre i suoi sogni in un cassetto. Non teme la lotta contro se stessa perché, per amore di suo figlio, ha ridotto la sua voce interiore al silenzio e si è convinta di non desiderare altro. Trevor Knight è un uomo ambizioso: vive a Chicago e lavora in uno studio legale prestigioso. Sa cosa significa avere potere, sa come manipolare persone e situazioni per trarne sempre un vantaggio. Autocontrollo e perseveranza sono i suoi tratti distintivi. Non ha legami e non ne sente la mancanza. Anche con la sua famiglia d’origine mantiene rapporti distaccati e quando i fratelli gli chiedono aiuto per un problema burocratico della scuola d’infanzia che dirigono, è costretto a trasferirsi per un po’ a North Conway. Un solo bacio con uno sconosciuto è l’unico momento di pazzia che Ryan è disposta a concedersi nella sua esistenza fatta di doveri, prima di tornare ad Andy e a un matrimonio che le si sta frantumando tra le mani. Un solo bacio non basta a Trevor, che pensava di avere già tutto ciò che desiderava e scopre, invece, di avere un vuoto che soldi, successo e bellezza non sono mai riusciti a colmare. Il caso congiurerà contro di loro per farli incontrare ancora, perché la vita è imprevedibile, i progetti sono fatti per essere rivoluzionati e le certezze per essere messe in discussione. Ryan e Trevor riconosceranno nell’altro il completamento di se stessi, ma lotteranno a lungo prima di capire che smarrirsi del tutto è l’unica strada percorribile per ritrovarsi davvero. <<Fu meno di un attimo quello che separò le parole dai fatti. Meno di niente il periodo trascorso dall'ultima volta che le labbra di quell'uomo erano state sulle sue. Il tempo si dissolse, si dissolse anche lo spazio, quando finalmente la baciò.Lui e lei.Inevitabile.>>Manuale della Perfetta Adultera è stato il romanzo rivelazione del 2014, quello che mi ha sorpreso di più, il romanzo che non mi aspettavo. E l'ho capito da subito.
Mi è bastata qualche pagina per rendermi conto di quanto eccezionale fosse ciò che stavo leggendo, un romanzo scritto talmente bene da farmi venire le lacrime agli occhi! La storia narrata è ad alto tasso di emozioni, i personaggi sono meravigliosi, soprattutto lui, il protagonista, un uomo che incarna mille difetti ma che nel totale ne esce perfetto come pochi.
Ho amato in maniera viscerale questo romanzo, mi sono emozionata, ho riso, ho pianto, ho sofferto. Ho desiderato ardentemente di non dover mai arrivare alla fine, perché abbandonare questa storia sarebbe stato come amputarsi un braccio, o qualcosa di simile. Ella M. Endif è riuscita a farmi urlare, dopo tanto tempo, "Finalmente!" e sono particolarmente fiera che sia stata lei, un'autrice al suo esordio - e che esordio! - e autopubblicatasi, a farmi elettrizzare tanto, a farmi imbattere in un romanzo che mi ha talmente rapita da dimenticarmi di tutto il resto (e ne avevo realmente bisogno, credetemi!).
Manuale della perfetta adultera è stato come una droga, Trevor Knight lo è stato e sono grata ad Anncleire di avermi permesso di fare questa conoscenza e ad Ella M. Endif di tutto quello che è riuscita a trasmettermi. Avete tutta la mia devozione, donne!Ma veniamo alla storia, adesso. Ciò di cui parla questo romanzo è qualcosa che dal titolo si potrebbe già intuire.
Adulterio. L'argomento è parecchio spinoso e, sinceramente, non sempre apprezzo come viene gestito da alcune autrici, anche famose.
La Endif è una che sicuramente sa il fatto suo e ha dimostrato di saper gestire l'argomento con intelligenza, sensibilità e maturità. La protagonista, Loreline Preston -
Ryan per gli amici - è una donna la cui unica soddisfazione nella vita è il figlio di tre anni. La sua vita matrimoniale non è come se l'aspettava quando ha fatto il fatidico giuramento, quando ha deciso di amare nel bene e nel male
Elliot, un uomo che poi si è rivelato il suo sbaglio più grande. E nonostante lui la sminuisca e la maltratti verbalmente, riducendo la sua dignità a zero, Ryan continua a starci insieme, forse sperando che quell'uomo rude possa cambiare, possa accorgersi dei suoi sbagli e cercare di rimediare. Possa essere un marito migliore, un giorno. Ma mentre aspetta
e spera! che ciò accada,
il destino la mette dinnanzi ad una strada alternativa: Trevor Knight. I due si conoscono in un supermercato e scatta immediatamente la scintilla. Loreline perde ogni cognizione di sé
e te' credo, di fronte a Trevor chi resterebbe lucida?? e
decide di abbandonarsi ad un momento di pura follia, un momento che decisamente non ha in programma di ripetere più.
Decide di baciare uno sconosciuto. Poi tutto finisce, riapre gli occhi, torna alla realtà, alla sua vita di sempre, provando a dimenticare quello strano, intenso, bellissimo momento che le ha fatto provare emozioni inaspettate. Ma quale che sia il destino di quella donna, Trevor si mette in testa di ingannare il suo. Di ingannarli entrambi, se possibile. Perché
quel bacio non è stato solo un gioco. Lui l'ha voluto ed è più che convinto che sia stato così anche per lei. Così le vite di Ryan e Trevor si incroceranno ancora, in una danza di casualità e volontà. Ryan si troverà spiazzata di fronte a Trevor, un uomo che ha il potere di renderla debole, soprattutto ai desideri del suo corpo, che le urla a gran voce quanta attrazione provi per lui. Ma Ryan non è una sprovveduta e non ha nessuna intenzione di lasciarsi persuadere ad attraversare quella linea di confine che la condurrà sulla strada del non ritorno, una strada decisamente affascinante, ma troppo sbagliata. Lei non è quel tipo di donna. Ryan vuole mantenere intatta la sua integrità morale, vuole con tutta se stessa essere la moglie e la madre perfetta, ma questo quadretto idilliaco non riesce a dipingerlo nemmeno nei suoi sogni. I suoi sogni più reconditi, quelli più oscuri e proibiti, hanno un solo volto: Trevor Knight.
Complice un manuale trovato nella libreria della migliore amica Beth, il "
Manuale della perfetta adultera", e stufa di subire gli scoraggiamenti morali di Elliot, Ryan si ritroverà a imboccare quella strada dalla quale aveva tanto cercato di restare lontana.
La sua sarà una scelta dettata da puro istinto, quello che Trevor dal primo momento cerca di tirarle fuori. Sarà una passione travolgente quella che prenderà i due giovani amanti, una passione ardente, resa ancora più viva dal carattere forte di entrambi, che nonostante si scontrino spesso e volentieri, finiranno sempre col cedere a quel desiderio inarrestabile. Ma non sarà mai tanto semplice per loro. Ad incasinare le loro vite ci si mettono i
sensi di colpa, quelli di Ryan, che crescono a dismisura ogni qualvolta pensa al figlio e alla madre che merita, la madre che lei non è capace di essere. Ci si mettono le
gelosie di Trevor, che quando scopre di Elliot e del trattamento che riserva alla donna che ama, è pronto a smuovere mari e monti pur di portargliela via e fargliela pagare. E ci si mettono un sacco di altri imprevisti, che rimescolano le carte e rendono tutto può angoscioso e tragico. Due amanti sfortunati, di fronte a qualcosa di più grande di quanto avevano previsto, un sentimento che cresce, che si fortifica e che diventa ogni giorno più azzardato.
Bisogna mettere tutto in gioco o tirarsi indietro. Saranno pronti entrambi a rischiare? La bellezza di questo romanzo sta, innanzitutto, nello stile dell'autrice, elegante, fluido, sicuro, accurato. Non una sbavatura, non un'incoerenza. I protagonisti sono definiti alla perfezione, nel dettaglio delle loro vite e delle loro personalità, due personalità contrastanti che, però, si trovano, si vogliono, si attirano come due calamite di poli opposti.
Trevor è un avvocato bello e di successo, un uomo sicuro di sé, abituato a maneggiare il potere, abituato ad ottenere sempre ciò che desidera. E chi desidera. Ma questa sua sicurezza è anche un suo grande difetto, perché lo fa sembrare arrogante e autoritario. Nonostante in molti temano quest'uomo, che ha il dono di "rigirarti come un calzino", merito dei suoi studi e del suo acume,
Ryan arriverà a diventare il suo tallone d'Achille, l'unica donna in grado, non solo di farlo capitolare, ma di rendere instabile quel suo lato tanto spavaldo, mettendo sempre in dubbio le sue opinioni, opponendosi il più delle volte alle sue decisioni, negandogli le soddisfazioni che crede indubbiamente di poter avere. Ryan con lui ha il potere che Trevor ha sempre avuto sul resto della gente e, quando se ne renderà conto, le cose potrebbero diventare più rischiose e inaspettate che mai. Ciò che mi ha sorpreso di più è come un tipo pacato come Ryan, amante della lettura, ligia ai doveri, una donna che non si è mai esposta e che non ha mai rischiato nulla nella sua vita, arrivi a cambiare tanto nel corso del romanzo.
La Ryan alla fine del libro è una donna diversa da quella che conoscerete all'inizio, sintomo del fatto che l'autrice sia stata in grado di farle compiere un percorso importante,
un percorso che la porta dall'essere una creatura fragile e debole al trasformarsi in tutto e per tutto in una donna, con desideri, passioni, istinti. Una donna che non deve temere di mostrare le sue paure, una donna che deve fare di quelle paure la sua arma, il suo stendardo. Una donna che non può sottomettersi ad un uomo meschino, codardo e gretto, perché un uomo che ti sevizia, anche solo a parole, non è un uomo. E Ryan lo sa. Ryan sa di meritare ben altro. Un errore di gioventù non può essere la sua condanna ad una vita infelice, resa sopportabile solo dalla dolcezza di suo figlio, che tra l'altro è un bambino prodigio e merita più attenzioni di quante ne riceva.
Ma per essere una persona migliore, Ryan deve per prima imparare ad amare se stessa. E sarà questo il percorso più difficile da compiere, un percorso che l'autrice descrive perfettamente e che fa di Ryan una protagonista vera, autentica, una donna fatta di insicurezze reali, di ovvie paure, di mille domande e mille "se" che la tormentano. Soltanto quando sarà in grado di capire fino in fondo cosa vuole e quanto merita, Ryan sarà pronta ad affrontare tutto il resto. E, forse, ad amare davvero e pienamente.
Manuale della perfetta adultera è un romanzo intenso, che non puoi leggere senza restarne rapito, senza lasciarti coinvolgere e senza restarci secca! :P. La Endif fa in modo, con la sua bravura, di attrarti totalmente nella sua storia, di farti innamorare dei suoi personaggi, non solo dei principali, ma anche dei secondari, che hanno tutti un ruolo ben definito e delle personalità non indifferenti. Come, ad esempio,
Beth, la migliore amica di Ryan, che io ho letteralmente adorato (come vorrei anch'io un'amica del genere!*_*) e
Nicholas, l'amico e collega di Trevor. Non sorprendetevi, perciò, se sogno e ipotizzo un piccolo spin-off con protagonista almeno uno di questi due interessantissimi personaggi! (Ella, non dirmi che sono pazza, ti prego!). E' difficile uscire dal questa storia ed è difficile smettere di parlarne, adesso che ho iniziato e che mi sta tanto piacendo, ma la recensione sta diventando chilometrica e la mia intenzione non è assolutamente quella di tediarvi, ma quella di invogliarvi.
Leggete questo romanzo, fatelo il prima possibile, perché sono certa che anche voi avete bisogno di una storia del genere, una capace di risucchiarvi totalmente, avvinghiarvi con le sue spire possenti e lasciarvi storditi il più a lungo possibile. Ho impiegato un bel po' prima di riprendermi da questa lettura e riuscire a scrivere queste parole, ma vi assicuro che è per via dell'effetto che fa il romanzo. Vi tramortisce.
E' inaspettato, è bellissimo, è scritto straordinariamente bene.
La Endif ha fatto davvero un ottimo lavoro, regalandoci una storia d'amore, passione, dubbi ed errori, ma anche di consapevolezze, di scelte e di perdono. Una storia forte, una storia con tante sfumature e interpretazioni, una storia su delle vite che s'incontrano in un momento apparentemente sbagliato, ma che poi si rivelerà il migliore di sempre. E' una storia che vi consiglio di leggere, di assaporare, di vivere, perché poche storie sapranno darvi ciò che questa è in grado di dare. Un piacere immenso e irripetibile. E giuro che non è solo merito di Trevor Knight, il quale, se non ne siete a conoscenza, è stato premiato dalla sottoscritta come miglior personaggio maschile dell'anno, nonché miglior Bookboyfriend! Insomma, meriterebbe di essere letto solo per questo, no? :P No.
Manuale della perfetta adultera merita di essere letto
anche per questo, ma voglio darvi almeno altri
9 buoni motivi per leggerlo (oltre Trevor Knight che è il primo! :P): 2) perché la narrazione è impeccabile, così come lo stile dell'autrice. E' raro trovare romanzi così ben scritti e, poi,
la sottile e sagace ironia usata dall'autrice, in certi momenti, è davvero la ciliegina sulla torta, l'adorerete!; 3) perché è scritto da un'autrice italiana e noi tifiamo gli autori made in Italy, giusto?; 4) perché i dialoghi sono brillanti e incredibili!; 5) perché le scene sensuali di questo libro sono perfette, mai volgari e magnificamente intense; 6) perché potreste trovare la vostra lettura preferita in questo romanzo; 7) perché vi farà trascorrere le migliori ore della vostra vita; 8) perché potrebbe essere utile conoscere l'
undicesima regola del
Manuale della perfetta adultera :P (leggendo capirete); 9) perché ve lo dico io! Vi sembrano o no dei buoni motivi? Io direi che ci siamo :) E direi anche che posso concludere perché davvero mi sono dilungata più del dovuto, ma ne valeva la pena. Spero di non avervi annoiata, ma di avervi un minimo incuriositi. Correte a scoprire questo romanzo, ne resterete sorpresi, lo amerete e tornerete da me a darmi ragione! :P
Voto: 5 tazzoni giganti di caffè per questo romanzo incredibilmente bello!
A presto!xoxo