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Recensione: Marlene Dietrich: un ritratto

Creato il 13 giugno 2013 da Annalisaemme @annalisaemme

Recensione: Marlene Dietrich: un ritratto
Marlene Dietrich: Un ritrattodi Franz HesselPrezzo di copertina: € 7,50
Editore: Elliot
Collana: Lampi
Pagine: 64, brossura
Data di uscita: Novembre 2012Lingua: ItalianoTitolo originale: Marlene Dietrich: Ein Porträt
Lingua originale: Tedesco
Traduzione: Alessandra Campo
Genere: Biografia
"Pubblicato per la prima volta a Berlino nel 1931, questo breve e significativo ritratto di Marlene Dietrich è uno dei primi saggi dedicati alla celebre attrice berlinese"
“Che interpreti una dama o una prostituta, una conquistatrice o una vittima, Marlene Dietrich incarna sempre un sogno universale”. Così Franz Hessel rivela al lettore la sua totale ammirazione verso la Dietrich, che ebbe occasione di incontrare a Berlino nel 1931, quando l’attrice era tornata nella sua città dopo i primi successi a Hollywood. Nelle pagine di questo breve ritratto, inedito in Italia, Hessel riesce a restituire un’immagine valida allora come oggi, cogliendone con acume e lungimiranza le caratteristiche che i ruoli e i film successivi avrebbero poi confermato. Nella prosa di cui è maestro, l’autore guarda l’attrice con occhi affascinati e sedotti, a volte teneramente ingenui. Nello charme che l’ha resa celebre, Hessel sa riconoscere con intelligente sensibilità non tanto i tratti della vamp ma la bellezza e la levatura dell’artista. Infine, a chiusura di questo breve omaggio, l’intellettuale ammirato rivela l’incontro personale, e descrive non più la diva ma la donna e la madre cui ha fatto visita a Berlino. A vent’anni dalla morte dell’attrice tedesca, il lettore non tarderà a trovare tra le righe di questo libro, assieme al sorriso ammiccante della Lola Lola, dell’Angelo azzurro, lo spirito di un’intera epoca, che sperimenta la crescita del mondo patinato del cinema mentre si prepara, ignara e sognante, agli anni più difficili e cupi del Novecento.

Recensione: Marlene Dietrich: un ritratto
L'autore ha scritto questo libro nel 1931, anno in cui l'attrice è di passaggio a Berlino, appena rientrata dagli States, ed egli ha l'occasione di incontrarla nella sua dimora berlinese. Attraverso la sua esperienza, e le parole della Dietrich, Hessel si introduce tra le immagini, i fotogrammi e le scene di cui ella è protagonista, regalandoci uno spaccato della sua esistenza indimenticabile.
Nell'opera si parla della sua infanzia e della sua crescita come attrice e star internazionale, ma anche dei suoi amici famosi e non, dei suoi cavalli di battaglia, insomma di tutto ciò che l'ha resa grande ma anche della sua vita privata.
Un piccolo libro per una grande donna, da sfogliare e leggere tutto d'un fiato.
Durata della lettura: 1giornoBevanda consigliata: thè freddo alla menta
Età di lettura consigliata: dai 16 anni

Recensione: Marlene Dietrich: un ritratto
"Una biografia spassionata di una vera diva d'altri tempi"
Franz Hessel. Nato a Stettino nel 1880. scrittore e traduttore tedesco, ha trascorso la sua vita tra Parigi e Berlino. Amico di Walter Benjamin, è stato uno dei primi esponenti tedeschi della flanerie francese. Padre del diplomatico Stéphane Hessel, autore del best seller Ingegnatevi!, ha ispirato il personaggio di Jules nel romanzo Jules e Jim di Herni-Pierre Roché. Morì a Sanary-sur-Mer nel 1941. Tra le sue opere ricordiamo L'arte di andare a passeggio e Gli errori degli amanti, entrambi pubblicati da Elliot Edizioni.
 
Recensione: Marlene Dietrich: un ritratto

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