Recensione "Matched" - Ally Condie

La Matched mania ha colpito ancora! Dopo aver letto tante belle recensioni di questo romanzo, è arrivato il mio turno, quindi un grazie alla casa editrice Fazi per avermi dato la possibilità di leggerlo in anteprima! Sarà difficile analizzarlo senza spoiler, ma cercherò di rivelare il meno possibile per rendere ugualmente piacevole la vostra lettura. Se volete qualche informazione sulla trama, la potete trovare qui e qui!

La Matched Mania ha colpito proprio tutti...

Ally Condie
Matched
Traduzione di Silvia Pellegrini
Pagine 350
Euro 18,50
978-88-7625-116-0
In libreria: 13 maggio 2011
RECENSIONE
Tre parole per descrivere "Matched": dolce, delicato e poetico. Dolce e delicato come la protagonista, poetico per la sua atmosfera. Apparentemente potrebbe sembrare un controsenso perchè siamo catapultati in un mondo sterile che punta all'ottimizzazione dei risulati, ma l'atmosfera che avvolge la protagonista in questo lungo viaggio nella presa di coscienza di ciò che è e di ciò che la circonda è fortemente poetico. Le parole rubate, gli sguardi rubati, i tocchi rubati, i baci rubati ne sono la perfetta testimonianza, senza poi parlare degli splendidi versi di Dylan Thomas (Caro Dean, sei avvisato. Sei nella mia lista di cose da leggere.) che scandiscono i momenti principali della trama.
Quel minaccioso "Sarà il nuovo Twilight" che accompagna la campagna promozionale del libro mi aveva sinceramente spaventata, non perchè non ami quella saga (Sì, lo ammetto. Anche io mi ero innamorata di Edward), ma perchè non amo questo tipo di confronti. Sono libri diversi, accomunati solamente dalla presenza di una storia d'amore. Il triangolo amoroso Cassia, Xander, Ky è veramente complesso perchè non si svolge solamente nel cuore della nostra eroina, ma è fortemente condizionato dalle regole della Società, quella Società opprimente che non lascia spazio alla libera espressione. Trovo che la bellezza di questo libro sia racchiusa nella fantasia con qui l'autrice ha creato un nuovo mondo, un universo parallelo "ideale" in cui tutto funziona alla perfezione. Ma si sa a cosa porta l'estremo ordine... all'annullamento individuale. I cittadini sono dei veri propri automi che contribuiscono all'ottimizzazione di un sistema che ha come fine ultimo la perfezione. Nessuno osa reagire. Nessuno vuole reagire. Le cose sono o bianche o nere, i grigi si sono dissolti insieme alla creatività.
E' un sistema funzionante? Pare di proprio di sì, anche se a lungo andare è ovvio che qualcuno deciderà di opporsi. La figura del ribelle, che io amo identificare principalmente con il nonno di Cassia, è la chiave di volta per scuotere gli animi di una comunità. Si inizia con piccoli gesti, lettere storte scritte sulla sabbia, fino ad arrivare ad una profonda scissione che, piano piano, comparirà nella maggior parte dei personaggi. L'amore impossibile e proibito tra Ky e Cassia, nato per caso (o forse no?), è l'emblema di questa scissione tra cosa è giusto e cosa rende felice. A cosa porterà tutto ciò? Beh, non voglio certo rovinarvi la sorpresa, ma siate pronti quando vi imbatterete in alcuni succosi colpi di scena. Alcuni capitoli mi hanno veramente colpita e se dovessi stilare una classifica sicuramente inserirei il banchetto per il nonno e l'ultima scena sulla collina nelle prime posizioni. Scusate il mio essere criptica, ma non voglio svelare troppo.
Un libro letto tutto d'un fiato, pieno di momenti emozionanti e una bellissima e struggente storia d'amore per tutte le inguaribili romantiche e non. Leggendolo mi ero totalmente dimenticata del fatto che fosse una trilogia e quando sono arrivata alla fine, ci sono un po' rimasta male. Devo ricordarmi di queste cose quando mi metto a leggere...
P.S. Il secondo volume "Crossed" uscirà negli USA il 1° novembre e il terzo nel novembre 2012. L'attesa è lunga, ma spero ne valga la pena! La Disney ha anche annunciato l'acquisto dei diritti cinematografici... chissà cosa ne uscirà!
P.P.S. Per chi ha letto il romanzo e vuole restare in tema Twilight: Team Cassia e Ky? Team Cassia e Xander? Io non mi espongo.
VOTO: