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Recensione: Matched di Ally Condie

Creato il 07 maggio 2011 da Giulie
Recensione: Matched di Ally CondieTitolo: Matched Autrice: Ally CondieCasa editrice: Fazi Collana: LainPagine: 356 Prezzo: € 18,50
Uscirà nelle librerie il 13 maggio un libro molto atteso, di cui si è tanto parlato e che grazie alla Fazi ho avuto modo di leggere in anteprima: Matched di Ally Condie. Primo di una trilogia, Matched ha riscosso grande successo in America e molti lettori attendono con ansia la pubblicazione del secondo capitolo della storia di Cassia che uscirà nelle librerie statunitensi a novembre con il titolo Crossed. Ma partiamo dall'inizio, ovvero dalla storia di Matched e da quello che è il suo mondo.Pronti? Cominciamo.
La trama:
Immaginate un mondo dove non esiste scelta. Un mondo in cui ogni passaggio della vita viene scandito e orchestrato della Società. Un mondo dove l’amore è stato ridotto a una semplice unione di individui geneticamente compatibili, in grado di creare una progenie perfettamente in salute, priva di difetti. A diciassette anni una cerimonia vi assegnerà il vostro compagno ideale, a ventuno vi sposerete e al compimento degli ottanta anni, non un giorno di più, una morte felice e tranquilla vi rimuoverà da una Società alla quale non siete più utili. Questo è il mondo di Matched. E’ il quindici del mese e, come è consuetudine, la Società celebra i Banchetti di Abbinamento. Cassia Maria Reyes ha 17 anni ed è arrivato per lei il momento di partecipare finalmente al suo Banchetto. Curiosa di sapere chi le verrà assegnato, Cassia ripone grande fiducia nelle scelte della Società: sa che il suo sarà il compagno perfetto. Quando i Funzionari chiamano il suo nome si alza e si dirige verso lo schermo dell’Abbinamento. Pochi secondi di attesa prima di scoprire che il suo compagno è un caro amico, un ragazzo che conosce da tutta la vita, Xander. Ma non è il volto di Xander quella che compare sullo schermo di casa sua, una volta inserita la micro card in dotazione a ogni ragazzo appena abbinato. Il volto appartiene a un altro ragazzo, Ky. Cassia si trova ora a un bivio, divisa tra due scelte impossibili: tra Xander e Ky, tra un’esistenza preordinata e un percorso che nessuno ha mai avuto il coraggio di seguire. Divisa tra due vite. Una pianificata e controllata e una illegale, pericolosa ma libera. Non più un quadro dove gli unici colori siano il bianco e il nero, ma un arcobaleno di tonalità, scelte da lei e non da chi ha sempre deciso al suo posto.

Appena uscito in America (30 novembre 2010), Matched, il romanzo distopico di Ally Condie, ha scalato la bestseller list del New York Times e la Best Selling Books top 150 di USA Today, dove permane ancora, vendendo ad oggi più di 200.000 copie. I diritti di traduzione sono stati acquisiti da 20 paesi (Australia, Brasile, Catalogna, Canada, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Indonesia, Israele, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Russia, Spagna, USA, UK), e Matched ha scatenato un passaparola mediatico mai visto dai tempi di Twilight, trasformando negli USA la pubblicazione del libro nell’evento editoriale più atteso dell’autunno 2010. L’edizione tedesca di Matched è da cinque settimane nella bestseller list di Der Spiegel. La Disney ne ha acquisito i diritti cinematografici. 

Dicono del libro:
 «Sarà il nuovo Twilight» 
Publishers Weekly
«Ally Condie esplora, uno strato dopo l’altro, questa distopia, mentre le parole di Dylan Thomas risuonano nel sottofondo. Se la Società è in guerra, chi è il nemico? Un romanzo coraggioso e indimenticabile, che già vive di vita propria».
Kirkus Reviews 

«Assolutamente seducente! Matched è un libro da non perdere». 

Melissa Marr, autrice bestseller della serie di Wicked Lovely
Il booktrailer:

L'autrice:
Recensione: Matched di Ally CondieAllyson Braithwaite Condie ha insegnato inglese in un liceo dello Utah e dello stato di New York. Al momento, i suoi tre bambini la tengono occupata a giocare con le macchinine e a costruire fortezze coi Lego. 
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Ok, ora dopo la presentazione ufficiale possiamo passare alla mia presentazione, a quello che io ho visto in questo libro, in Cassia, in Matched.La mia recensione Sicuramente di Matched avrete visto molte presentazioni e curiosando per in web avrete avuto modo di leggere recensioni positive e altre meno, ma il mondo è bello perché è vario e anch'io voglio esprimere il mio umile giudizio su questo romanzo.Prima di iniziare, però, devo precisare una cosa: mi sono inoltrata nel mondo di Matched senza alcuna aspettativa, non che non mi importasse nulla del libro ma non ho seguito con ansia il percorso che ha portato questo romanzo dagli Stati Uniti fino a noi e, come si sa, quando non ci sono grandi aspettative non ci sono neanche grandi delusioni.Inoltre non ho letto molti romanzi distopici, se si eccettuano quelli dei grandi scrittori del passato (Orwell, Huxley), quindi mi sono avvicinata a Matched non da profonda conoscitrice del genere.
La storia si snoda tra i meandri di un ipotetico futuro dove la Società, una sorta di governo centrale che tutto controlla tutto sa tutto gestisce, pilota la vita degli uomini e delle donne senza lasciare a loro la minima possibilità di scelta su niente: né il lavoro, né i vestiti, né il cibo, neppure la morte.

Cassia, la protagonista, vive all'interno di questo mondo claustrofobicamente attento ad ogni singolo dettaglio della vita di ciascun individuo; il mondo di Matched è una sorta di sfera chiusa dalla quale non si può fuggire come sembra suggerirci l'immagine della copertina.
Il romanzo si apre con Cassia che, avendo da poco compiuto diciassette anni, è finalmente pronta per il suo Banchetto d'Abbinamento. Non si è nemmeno liberi di poter scegliere il proprio compagno con cui passare il resto della vita, è la Società che decide a chi abbinarti secondo dei calcoli precisi e apparentemente infallibili. L'unione tra due persone deve avvenire per far sì che i figli che nasceranno siano perfetti; tutto questo è quindi una specie di grande meccanismo volto a compiere scelte eugenetiche nel tentativo di portare avanti solo i geni migliori della nostra specie.
Cassia è estremamente fortunata, il suo Promesso è anche il suo migliore amico d'infanzia, Xander. E' estremamente raro venire abbinati a una persona che già si conosce e Cassia è felicissima, per lei questo è the perfect matched, l'abbinamento perfetto.
Ma come ben si sa nulla è perfetto, anche in una Società che sovrasta gli individui per controllare in modo maniacale le loro vite. Cassia lo scopre poco dopo il Banchetto d'Abbinamento guardando la microscheda che viene affidata a ciascun Promesso per conoscere bene la persona a cui sono stati abbinati; la microscheda di Cassia ha qualcosa che non va, prima appare il volto di Xander, dopo sullo schermo compare il volto di un altro ragazzo, un ragazzo che Cassia conosce, Ky.
Da qui comincia tutta la storia, si iniziano a vedere le prime crepe di un mondo che vuole mostrarsi come perfetto, impeccabile. Sebbene rassicurata dai Funzionari che quello della microscheda è stato solo un errore, Cassia vuole scoprire di più riguardo Ky, quel ragazzo taciturno arrivato nel loro distretto dalle Terre Esterne dopo essere rimasto orfano dei genitori. Ky è diverso da Xander. Xander è tutto ciò che è rassicurante, dolce, premuroso, innamorato, ma è anche imposto dalla Società; Ky è l'ignoto, il proibito, anche perché Ky è una Aberrazione e non potrà mai unirsi a qualcuno. Allora come è finito nella microscheda di Cassia? E' solo un errore? O c'è dietro la Società?
Nel romanzo un personaggio che ho molto apprezzato è il nonno della protagonista, vero combattente contro le ideologie asfissianti. E' grazie al nonno che Cassia entrerà in possesso di una poesia, che non fa parte delle Cento poesie selezionate dalla Società per essere tramandate, una poesia bellissima di Dylan Thomas che spronerà Cassia a "non andarsene docile". Purtroppo il nonno non potrà restare a lungo vicino a sua nipote, perché una Società così organizzata organizza anche la morte: non si può andare oltre gli ottant'anni. Ma proprio durante la cerimonia di addio all'amato nonno, Cassia riceve in dono la poesia e sarà  questa poesia a farla crescere come persona che ragiona con la propria testa e legarla a Ky.
Con Ky cercherà di andare contro le regole della Società per scoprire che non si deve accettare placidamente quello che viene imposto, ma è giusto scegliere e farsi artefici del proprio destino. Tante bugie avviluppano come una nebbia densa le scelte dei Funzionari e Cassia vuole vedere la verità.
Il mondo di false certezze che la Società le aveva costruito intorno è crollato e ora spetta solo a lei di lottare per crearsi il suo destino.
La scrittura della Condie è scorrevole e pulita e riesce così a farti entrare bene nel romanzo anche se noi conosciamo solo il punto di vista di Cassia, essendo il romanzo in prima persona. Non tutto di questa Società  viene spiegato, molte cose restano in sospeso e forse le scopriremo solo leggendo i prossimi due romanzi, ma avrei preferito un maggior approfondimento su questo mondo iper-regolato.
Le cose che più ho amato di questo libro sono state la figura del nonno e le poesie di Dylan Thomas, anche perché la protagonista purtroppo non è riuscita a coinvolgermi come doveva. La resa di questo mondo distopico non brilla per originalità e le descrizioni degli strumenti di controllo utilizzati dalla Società non lasciano in bocca il sapore di qualcosa di nuovo. Il triangolo amoroso è già visto, sottolineato dal paragone con Twilight (che voglio precisare si riferiva anche al paragone tra i due libri riguardo le copie vendute), eppure personalmente ancora non so bene con chi  tra i personaggi maschili provo più empatia: Xander è la scelta decisa dagli altri, Ky è la scelta fatta consapevolmente, ma nessuno dei due ha fatto pendere l'ago della bilancia da una parte piuttosto che dall'altra.
La narrazione per buona parte del libro scorre abbastanza lenta, forse una scelta dell'autrice di mostrarci il crescere graduale dell'amore tra Cassia e Ky, ma avrei preferito un po' più di movimento e di conflitti interiori. Va detto che il romanzo, ai miei occhi, si riscatta con il finale decisamente più coinvolgente e dinamico, dove finalmente vediamo la vera cattiveria, prima solo paventata ma mai espressa fino in fondo, di questa Società manipolatrice. Cassia sembra svegliarsi dal suo torpore per mostrare la risolutezza, che tante volte si è ripetuta recitando la poesia senza però mai metterla in pratica.
Un finale, dunque, che mi ha lasciato la curiosità di sapere come si evolverà la storia nel prossimo capitolo, Crossed, con la speranza di scoprire qualcosa di più sul mondo in cui Cassia vive.
VOTO DEL BLOG:
Recensione: Matched di Ally Condie Good Book. Libro gradevole, per una lettura spensierata.
Poesia di Dylan Thomas:
Non andartene docile in quella buona notte,
vecchiaia dovrebbe ardere e infierire
quando cade il giorno;
infuria, infuria contro il morire della luce.
Benchè i saggi infine conoscano che il buio è giusto,
poichè dalle parole loro non diramò alcun conforto,
non se ne vanno docili in quella buona notte.
I buoni che in preda all'ultima onda
splendide proclamarono le loro fioche imprese,
avrebbero potuto danzare in una verde baia,
e infuriano, infuriano contro il morire della luce.
I selvaggi, che il sole a volo presero e cantarono,
tardi apprendono come lo afflissero nella sua via,
non se ne vanno docili in quella buona notte.
Gli austeri, vicini a morte, con cieca vista scorgono
che i ciechi occhi quali meteore potrebbero brillare
ed esser gai; e infuriano
infuriano contro il morire della luce.
E te, padre mio, là sulla triste altura io prego,
maledicimi, feriscimi con le tue fiere lacrime,
non andartene docile in quella buona notte.
Infuria, infuria contro il morire della luce.
Dylan Thomas, Poesie, Torino, Einaudi, 1971, trad. A, Marianni.

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