Recensione MELODIA FATALE di Alberto e Giorgio Ripa

Recensione a cura di Massimo Minimo
Un astuto assassino sfida in un gioco mortale l’ispettore Tobia Allievi dell’Europol di Londra. Il corpo di un anziano uomo viene, infatti, rinvenuto su un campo da golf di Ginevra, dove Allievi si trova per un convegno. Coinvolto nel caso dal collega svizzero Lacroix, Tobia deve decifrare alcune frasi in latino lasciate dall’assassino sul cadavere insieme ai frammenti di una fotografia; decide dunque di avvalersi dell’aiuto di Domitilla Di Mauro, un’affascinante terminologa. Nel frattempo gli omicidi si susseguono, sempre accompagnati da misteriosi indizi. Tutto sembra condurre ad un Istituto di ricerca di Ginevra e ad un concorso svoltosi in modo non proprio limpido: almeno è ciò che pensa Lacroix, mentre Allievi e la sua squadra continuano ad indagare in un’altra direzione. Chi avrà ragione e riuscirà a fermare il folle piano dell’assassino prima che giunga a compimento?
“Melodia fatale” non è un romanzo di facile lettura, anzi. Lo si può definire un thriller “erudito”, in cui si mescolano nozioni di chimica, scacchi, musica, mitologia e tanto altro. Per questo non è sempre agevole seguirne la trama e gli sviluppi: occorre concentrarsi bene soprattutto sulle parti in cui Domitilla cerca di interpretare nel giusto modo gli indizi nascosti nelle frasi in latino. I colpi di scena sono parecchi, sino ad arrivare a quello conclusivo cui segue una lunga e dettagliata spiegazione degli avvenimenti. Un buon libro che, a mio avviso, pecca forse nell’abbondanza di temi trattati, alcuni dei quali di non immediata comprensione.
TRAMA: "Homo homini lupus. Pedetemptim vestigia ac signa". Uno strano messaggio in latino, accompagnato da un cd contenente poche note di una irriconoscibile melodia, accoglie l'ispettore dell'Europol Tobia Allievi al suo arrivo a Ginevra. La notte stessa uno spietato serial killer gioca la prima mossa di un'avvincente partita a scacchi nella quale le regole del gioco sono dettate da frasi latine, da frammenti di fotografie con lettere dell'alfabeto riportate sul retro. Affiancato nelle indagini dall'ispettore Philippe Lacroix della polizia cantonale, Allievi integra nella sua squadra una giovane esperta di terminologia, Domitilla Di Mauro, per affrontare l'assassino ad armi pari. Un'aspra rivalità tra i due ispettori accompagna la caccia al killer. Per avere la meglio in questa competizione, Allievi dovrà giocare tra falsità e verità, come lo stesso assassino.
TitoloMelodia fatale AutoreRipa Alberto; Ripa Giorgio Prezzo di copertina € 14,00 Dati2013, 537 p., brossura EditoreLeone  (collana Mistéria)