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Recensione a cura di Patrizia Seghezzi
“Mente criminale” di Karin Slaughter (Timecrime - Fanucci) è il thriller recensito oggi da ThrillerPages. Per la trama e la scheda clicca qui
La serie dedicata all'investigatore Will Trent ci regala altri colpi di scena in uno dei thriller più completi della Slaughter, scrittrice che amo molto e che non mi ha mai deluso.
Questo è sicuramente il suo thriller più maturo e ci fornisce tutta una serie di spiegazioni e risposte alle tante domande che ci siamo fatte nei suoi libri precedenti sulla vita personale alquanto complicata di Trent, della moglie (o ex moglie?), dell'attuale compagna e di tanti altri personaggi non meno importanti che lo circondano da 6/7 libri a questa parte.
La trama copre un arco di circa 40 anni, periodo forse un po' lungo che potrebbe annoiare un lettore, ma la capacità della scrittrice è proprio quella di saper creare i giusti collegamenti, i giusti ragionamenti non lasciando mai dei buchi vuoti o dei punti di domanda, in una trama ben congegnata e mai banale.
E' meno cruento di altri suoi libri ma il male è sempre lì, si insinua tra le pagine, sottile e quasi invisibile, a volte.
Gran bel thriller con un finale sicuramente previsto ma gestito al meglio.