di Marie-Aude Murail
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Casa editrice: Giunti
Pagine: 192
Data di uscita: 2009
Voto: 10/10
Sinossi
Prima di tutto viene la paura. Poi la pena. Poi lo sconcerto. Poi l'accettazione. E infine l'amore assoluto. Questo è quanto accade a chiunque incontri Simple, che ha 23 anni anagrafici e soltanto 3 cerebrali. Simple ha un fratello, Kléber, che vorrebbe difenderlo dal mondo, ma soprattutto dall'istituto a cui era stato destinato dal padre. Quando i due fratelli trovano una sistemazione in un appartamento di giovani universitari, Simple, sempre accompagnato dal suo coniglio di peluche, il Signor Migliotiglio, diventa il catalizzatore di tutti i sentimenti che muovono i suoi coinquilini.La mia opinione
Marie-Aude Murail è una scrittrice francese
amatissima dal pubblico dei lettori più giovani.
Nata a Le Havre nel 1954, è cresciuta in una
famiglia di letterati (padre poeta, madre giornalista,
fratello e sorella famosi scrittori).
Marie-Aude Murail è entrata prepotentemente nella cerchia dei miei autori preferiti con il suo "Oh boy!"ed ancora una volta mi ritrovo ad esclamare che si, i francesi hanno una marcia in più. Punto.
Non solo trovo che la cinematografia francese sia una spanna superiore a quella di altri paesi, ma inizio a credere che lo stesso possa dirsi per la letteratura.
La Murail non è molto conosciuta in Italia, sebbene mi sia accorta che ultimamente i suoi romanzi compaiano più spesso sugli scaffali delle librerie. Nonostante i suoi romanzi siano rivolti ad un pubblico "young adult", trovo che questa sorta di etichetta sia costrittiva, soprattutto per i temi trattati.
Ecco, se volessi spiegare a qualcuno il significato del termine "young adult" gli direi di aprirsi a Marie-Aude Murail. Dimenticate i vampiri innamorati, le ragazzine complessate create con la fotocopiatrice, gli aforismi da Baci Perugina di Chbosky e le copertine con aitanti palestrati impressi sulla copertina. La Aude-Murail non ha bisogno di questi sotterfugi per dare vita a romanzi capaci di rimanervi impressi nel cuore. Diversità, problemi sociali, omosessualità, razzismo, morte, violenza contro le donne e malattia, sono questi alcuni dei temi affrontati dall'autrice. Certo, si tratta di problemi seri e toccanti ma proprio per questo meritevoli di attenzione in quanto attuali ed affrontati in modo ironico, nonchè pieno di speranza e sentimento (e dunque adatti anche ad un pubblico giovane, senza risultare pesanti).
Il Signor Migliotiglio
Mio fratello Simple è la storia di due fratelli molto uniti. Kléber, il più giovane e Simple, di ventitrè anni soltanto anagrafici in quanto affetto da ritardo mentale. Kléber è molto affezionato al fratello ed ha imparato a convivere con le sue stranezze, tra cui quella di portarsi sempre appresso un peluche chiamato Signor Migliotiglio. Il genio della Murail a mio avviso staanche nell'aver saputo donare vita propria addirittura addirittura a quest'ultimo, il quale diviene a tutti gli effetti un personaggio vero e proprio, dotato di ampio spazio nonchè di dialogo. Buona parte dei siparietti tra Simple e Migliotiglio sono a dir poco esilaranti, con il coniglio in veste di consigliere fidato, burbero ma sempre pronto a coprire le spalle al suo amico.
Simple e Kléber in una
foto tratta dal telefilm
E' impossibile non affezionarsi a Simple, alla sua gioia di vivere ed al suo personalissimo modo di esprimersi. A termine del romanzo vi verrà voglia di ricominciare daccapo e di consigliarlo a chiunque vi capiti a tiro, un po' come ho fatto io stessa. Inutile dire che il mio consiglio sia stato ampiamente apprezzato, la Murail è una garanzia e questo libro il suo piccolo capolavoro.
I protagonisti del telefilm
Ho acquistato questo romanzo su Libraccio, pagandolo la metà rispetto al prezzo originale. Attualmente sullo stesso sito sono disponibili alcuni romanzi della Aude-Murail nel caso vi interessasse iniziare la lettura di alcuni suoi lavori.
Qui un'intervista a Marie Aude-Murail relativa al suo romanzo, da cui è stato tratto un telefilm trasmesso in Francia su France 2. Qui potete vedere un paio di minuti tratti dal film (in francese).