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Recensione: "Mistero a Villa del Lieto Tramonto"

Creato il 13 luglio 2015 da Ilary
Mistero a Villa del Lieto Tramonto | Minna Lindgren Titolo: Mistero a Villa del Lieto Tramonto Titolo originale: Kuolema Ehtoolehdossa Autore: Minna Lindgren Editore: Sonzogno Pagine: 284 Prezzo: 16,50 € cartaceo / 9,99 € ebook
A Villa del Lieto Tramonto, ridente casa di riposo immersa nella foresta vicino a Helsinki, è l'ora del caffè e, come al solito, Irma e Siiri, due vivaci novantenni ospiti della residenza, amano trascorrere quel momento in perfetto relax. Dopo le partite a canasta, le lezioni di ginnastica dolce, il whiskino prescritto dal medico o le riunioni del gruppo per la memoria, un'oretta di svago ci vuole per scambiarsi ricordi di giovinezza o spettegolare sul funerale del giorno, che è pur sempre una festa e un avvenimento per curare il proprio look. Ma soprattutto, l'ora del caffè dà l'occasione per criticare il regolamento e l'incuria del personale specializzato, quello che figli e nipoti, per guarire i sensi di colpa, chiamano "servizi di eccellenza". Per fortuna dalla Villa si può anche uscire, andare in giro in tram per rifarsi l'occhio con le bellezze della capitale finlandese, e così a Siiri, Irma e alla loro terza compagna, Anna-Liisa, capita di osservare, con bonario sarcasmo, le stranezze del mondo moderno che le circonda. A turbare la routine delle tre amiche è però un fatto terribile: la morte, in circostanze misteriose, del giovane cuoco, sempre gentile e pieno di allegria, accompagnata da una serie di episodi inquietanti che rivelano il lato sinistro di quel rifugio, ora non più così accogliente. Provette Miss Marple, Siiri, Irma e Anna-Liisa si trasformano in intraprendenti investigatrici.

RECENSIONE
Mistero a Villa del Lieto Tramonto è un romanzo che mi ha incuriosita non appena ho ricevuto la scheda con l'anteprima dall'editore, un po' per la copertina davvero deliziosa, un po' per l'ambientazione finlandese - ho una passione per i paesi nordici - e soprattutto per la trama che mi è sembrata subito accattivante e originale, tanto che non ci ho pensato due volte a chiederne una copia alla casa editrice che, molto gentilmente, ha accontentato la mia richiesta. Prima di passare alle mie considerazioni vi racconto brevemente la trama. A Helsinki sorge Villa del Lieto Tramonto, una residenza per anziani composta da tanti piccoli appartamenti e dove gli ospiti possono al tempo stesso usufruire di sale comuni e servizi messi a disposizione dalla direzione, all'apparenza di alto livello ma spesso non così eccellenti come prospettato. Siiri e Irma sono due ospiti della residenza, due amiche ultranovantenni che vivono in due appartamentini vicini e trascorrono molto tempo insieme tra un caffè con una bella fetta di torta, un giro in tram ad ammirare le bellezze di Helsinki e qualche funerale che per loro è un'occasione per uscire e mettersi in ghingheri. Siiri e Irma non potrebbero essere più diverse, tanto Siiri è riflessiva e forse un po' ingenua, quanto Irma è chiacchierona ed espansiva, ma nonostante le differenze ormai non possono più fare a meno l'una dell'altra. A loro si aggiunge Anna-Liisa, ex professoressa di lingua finlandese, precisina e razionale. La routine delle tre amiche a Villa del Lieto Tramonto è sempre la stessa, qualche partita a canasta, qualche pettegolezzo e qualche bizzarra attività proposta dalla direzione, finchè non succede un fatto inaspettato che turba profondamente le tre anziane signore: la morte di Tero, il giovane cuoco. Se a morire è un ospite della Villa, beh, è normale vista l'età pensano Siiri, Irma e Anna-Liisa, ma se muore un uomo giovane e in salute c'è qualcosa di strano. A questo si aggiungono altri fatti inquietanti che coinvolgono alcuni residenti della Villa che vengono improvvisamente internati nel reparto d'isolamento con una diagnosi di demenza. Com'è possibile che in pochi giorni questi anziani siano peggiorati così tanto? Le energiche vecchiette si improvvisano così investigatrici e con l'aiuto del misterioso Mika, un amico del cuoco Tero che le due donne avevano incontrato al suo funerale, porteranno alla luce la verità su ciò che succede a Villa del Lieto Tramonto... Ho iniziato a leggere questo romanzo piena di aspettative e con una certa idea in testa, cioè che mi sarei trovata di fronte a un giallo in piena regola e invece non è stato esattamente come mi ero immaginata, ma è stata, in ogni caso, una lettura molto piacevole e nel suo insieme soddisfacente. Quello che mi ha lasciata un pochino delusa è il fatto che il giallo che pensavo di trovare in realtà praticamente non c'è, è quasi inesistente e non capisco come si possa paragonare Mistero a Villa del Lieto Tramonto a uno dei romanzi di Agatha Christie con protagonista Miss Marple. L'indagine delle tre anziane signore non è certo il nodo centrale del romanzo, anzi sembra quasi solo un pretesto per parlare della condizione degli anziani negli ospizi, spesso trascurati o dimenticati dai figli e dai nipoti che "si lavano la coscienza" scaricandoli in queste presunte residenze esclusive, o talvolta addirittura maltrattati e vessati proprio dal personale degli ospizi il cui unico interesse non è quello di garantire il benessere degli ospiti come dovrebbe essere ma di spillare loro soldi con servizi non necessari e attività ridicole, e quindi, in un certo senso, lo trasforma quasi in un testo di denuncia sociale. Questa serietà è fortunatamente stemperata dai toni comunque leggeri e ironici con cui è stato scritto tutto il romanzo; Siiri, Irma, Anna-Liisa e tutti gli altri anziani ospiti di Villa del Lieto Tramonto, nonchè il personale della struttura, sono spesso descritti in situazioni esilaranti o con dialoghi surreali  che donano briosità e leggerezza alla storia. E a dissipare un po' la malinconia che si legge tra le righe contribuisce anche il fatto che, nonostante tutto, gli anziani che vivono alla Villa riescono ancora a trovare la forza di sorridere e di andare avanti grazie all'affetto e alla solidarietà che non ricevono più dalle loro famiglie ma che trovano proprio negli altri sventurati residenti con i quali instaurano delle belle amicizie, sostenendosi l'un l'altro. Le tre protagoniste, poi, sono dei personaggi adorabili, tre irresistibili e caparbie vecchiette che vivono con spensieratezza e invidiabile forza d'animo la loro età avanzata e non temono la morte, anzi sembrano quasi burlarsene e che, proprio per il fatto che ormai hanno più di novant'anni, non si preoccupano di certo di quello che possono o non possono fare o dire, alla loro età tutto è concesso e niente è fuori luogo per quanto bislacco possa sembrare. A parte quel pizzico di delusione nel constatare che il mistero del titolo e quindi la componente gialla del romanzo sono elementi a dir poco secondari, ho comunque gradito molto Mistero a Villa del Lieto tramonto che appassiona grazie alla verve e alla simpatia delle sue protagoniste e l'affascinante ambientazione finlandese, diverte con il suo senso dell'umorismo a volte un po' nero, e porta anche a riflettere su un argomento non facile e talvolta drammatico come la condizione degli anziani negli ospizi che l'autrice però è riuscita a trattare in modo rispettoso e con la dovuta serietà ma al tempo stesso con vivacità e ironia.
Il mio voto: Recensione:

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