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Recensione: Moon Dance di J.R. Rain

Creato il 05 aprile 2012 da Roryone @colorelibri
Recensione: Moon Dance di J.R. Rain


Prezzo: € 15,00
E-book: € 9,99
Pagine: 268
Editore: Giunti collana A
Genere: Urban Fantasy
Sam è una madre modello, un formidabile detective e... un vampiro! Nonostante negli ultimi sei anni la sua vita sia cambiata radicalmente Sam riesce ancora a lavorare come detective privato e durante una delle sue indagini dovrà scoprire chi ha sparato all'avocato Kingsley Fulcrum: durante le indagini scoprirà parecchi segreti interessanti...
Moon Dance è il primo volume di una serie AAA Vampiri cercasi, nati dalla penna dell'ex detective J.R. Rain, che ha saputo dar vita ad un poliziesco dai contorni paranormali.
I personaggi sono ben delineati, soprattutto Samantha la protagonista: una donna che ha visto la sua vita cambiare repentinamente, ha perso l'amore del marito e, pur a malincuore, è stata costretta ad allontanarsi dai suoi figli. Una donna forte e fragile allo stesso tempo, che non riesce ad accettare la sua nuova condizione di vampiro e continua a mantenere una forte umanità.
Non vi sono scene splatter, a differenza di molti urban fantasy questo si incentra di più sul lato psicologico della protagonista, ne analizza la vita e lei stessa si pone molte domande su ciò che è e perché...
La storia è raccontata in prima persona dalla protagonista, che descrive tutto ciò che vede, sente e prova senza tralasciare nulla, coinvolgendo il lettore e dandogli una visione completa di uno spaccato della sua vita e dei suoi conflitti emotivi.
Due i filoni portanti del racconto: la vita privata di Samantha, come vive il rapporto con i figli, con la sorella e quali sono i problemi che le crea esser vampiro e la sua vita professionale, il suo lavoro di detective privato, le sue indagini e il suo rapporto con i suoi collaboratori.
È strano trovare in una storia di vampiri il dramma della fine di un rapporto, che porta alla conseguente perdita dei figli e che fa sprofondare la protagonista nel dolore e nello sconforto, ma è proprio questo lato così umano che appassiona il lettore e lo coinvolge, facendogli amare questo libro.
Non mancano naturalmente i colpi di scena caratteristici di un buon libro che ha come tema le indagini di polizia: il lettore finisce per ragionare sui vari possibili colpevoli e si lascia trasportare dalle indagini.
La lettura è veloce, scorrevole e assai piacevole: i capitoli sono brevi così come i dialoghi presenti. Non mancano battute ironiche e taglienti, che divertono il lettore e gli strappano qualche sorriso.
Il ritmo dei racconti narrati è abbastanza veloce, non annoia e ogni informazione viene fornita nelle giuste dosi, in modo che il lettore non si ritrovi ad avere tutto e subito, ma lo sorseggi come un buon bicchiere di vino. Il finale sorprende e anche se verso le ultime pagine si lascia intuire non risulta affatto banale.
Essendo questo il primo volume di una saga molte sono le domande che restano nella mente del lettore e che ne stuzzicano la fantasia, lasciandolo con la voglia di leggere presto i prossimi volumi.
valutazione 4


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